martedì 29 aprile 2014

Allergici all'amore

Sembra il titolo di una di quelle commedie americane dove la nostra eroina, che mette una bella pietra sopra ai rapporti, becca giust'appunto l'uomo della sua vita.
Il fatto è che Hollywood sulle storie di noi sfigate ha costruito un impero. Tra le moderne Cenerine, le sfigate liceali che si odiano/amano il figo della scuola... Diciamolo. Tutte noi almeno uno di questi film li abbiamo visti. Vi vedo scuotere la testa. Non vi credo.
So che è così.
Racconterò quindi la mia attuale insofferenza alle coppie.
Non fraintendetemi, è bello sapere che c'è amore nel mondo. Però, non ve se sopporta più.
Al 95%, il/la amico/a che si fidanza sparisce. Bum. Non ne sai più nulla. Salvo poi vederlo/a mano nella mano con qualcuno/a e un sorriso ebete mesi dopo. Caga, mangia e dorme con la dolce metà.
Perchè uomini e donne saranno diversi, ma in una cosa sono uguali. Diventano tutti identici quando si innamorano. Ecco le categorie maschili di fidanzati o presunti tali.

- lo scassacazzi. È un esemplare diffuso. Si nasconde bene, ma palesa la sua vera natura mesi dopo. Si lamenta di tutto. Del lavoro, degli amici, pure delle particelle di sodio. Uno scassacazzi.
- il filosofo depresso. È quello che vi fa innamorare spacciando poesie non sue. Penserete "oddio, mi cita Catullo, sarà dotto!" ma capirete che, oltre a ripetere frasi dette non ha nulla da offrire. Sospirerà sulle ingiustizie del mondo, ma il culo dalla sedia non lo alzerà mai.
- il bipolare. Categoria diffusa. Forse più della Beata ignoranza. Il bipolare ti dirà che sei la luce dei suoi occhi un giorno, e il giorno dopo dirà che ve lo siete sognato. A nulla varranno i 42 testimoni pronti a giurare che aveva detto così. Non vi crederà mai.
- il romantico. Colui che sarebbe pronto a gettarsi nel fuoco per voi. Siete fidanzate? Meglio. Vi fa credere d'essere il vostro grande amore. Si adatta ad ogni ragazza che ha, così da risultare perfetto. Poi quando vi ha, regredisce allo stato larvale.
-l'Agorafobico. Non esce mai. Vi vuole a casa con lui, a vedere la TV "perchè io lavoro e sono stanco", non tenendo in conto che una donna lavora, si depila, fa la spesa, cucina e si fa i colpi di sole nello stesso momento.
-il mammone. Condoglianze. Vivissime. Tra voi e la madre non vincerete mai. "Perchè mia madre" è la frase che dicono più spesso.

E ora passiamo alle categorie femminili.
-La casalinga disperata. Non ha età. Nasce, cresce e vorrebbe riprodursi. Non importa con chi, basta non morire sola.
-L'ereditiera. Parla di amore, ma la verità è che salta da un fallo all'altro manco fosse un canguro, cercando solo la via più facile per vivere bene.
-La sposina. È la ragazza che vive per il suo ragazzo. Esce con gli amici di lui, si scrive a gruppi tipo "mogli e fidanzate dei carabinieri" e su facebook vedrete solo link dedicati al suo uomo difensore della patria. E se non lo è, attiva il cervello in modalità "mi sposerà e voglio un vestito da ottomila euro più foto sul lungomare stile cantante neomelodico"
-la gnorri. Lei non sa nulla e non vede. Si rifiuta di vedere la realtà dei fatti e costruisce immagini mentali del suo lui che in realtà non esistono.
-la "siete tutte puttane". Avete un amico maschio? Bene. Si fidanza? Occhio. Se osate mettere un "mi piace" ad un suo link, lo salutate per strada e gli chiedete come stanno i genitori, scatenerete la terza guerra MONDIALE.
-la sociopatica. Siete il suo tigrotto finchè lei lo decide. Poi entreranno in gioco fattori tipo "qui comando io" "se non mi dici chi era al telefono ti eviro", finchè verranno fuori torbide storie degne della corte di Maria Antonietta che vi porteranno a credere che essere single non sarebbe una brutta cosa.

In realtà ho omesso le categorie ovvie dei gelosi, o degli affidabili, gli amiconi che riattivano facebook solo da single per andare a caccia, ma lì ci sarebbe da scrivere troppo.
Veniamo ai fidanzati. Le coppie.
-le ventose. Coppia che si bacia sempre. Ovunque. Fottesega se ci siete pure voi davanti. Dovrete sopportare il rumore di ventosa e mugolii finchè potete. Poi spero per voi non siano amici vostri.
- i complementari. Si completano le frasi a vicenda, si danno il 5 alla fine e fanno davvero tutto insieme. Tendono a diventare snervanti. Se non c'è lui lei non esce, se parli con lei risponde lui, e finiscono per ignorare gran parte degli amici
- Beh sì insomma cioè. Le coppie che non ti aspetti, il giorno e la notte. Il mistero.
-I networkisti. Palesano il loro amore tramite social network. Non un cuoricino in bacheca. Ma foto su foto con diciture tipo "io e te contro il mondo", "la vostra invidia è la nostra forza" "ti amerò per sempre". In media hanno 15 anni e stanno insieme da tre giorni.

Potrei anche qui scrivere di coppie su coppie, perchè di gente così ne ho conosciuta tanta. Ma voglio conservare la mia acidità fino al Valentine's Day.
<3

Ponderando

Grazie ad una connessione più stabile e decente posso postare più spesso le mie importanti riflessioni.
La prima riguarda il nome del blog. Sono davvero sicura di volere lasciare questo nome? La mia vita da Bridget Jones non sarebbe più appropriata?
E nel mentre che pondero, voglio sottolineare ancora una volta quanto segue. Questo tempo è più bipolare degli uomini.
Oggi mi sono presa due diluvi, ma ha piovuto tutto il giorno con brevi intervalli di sole.
Devo ancora concepire l'uso della ballerina sotto il diluvio, perchè assicuro che per una persona con il senso dell'equilibrio di un ubriaco, camminare con i piedi a mollo con la pavimentazione di questa città è un suicidio.
E rimanendo in tema Bridget Jones, ho rivisto proprio ora il film (non è una coincidenza troppo grande parlarne ieri e trovarlo in un charity shop a 3£ oggi?).
Sabato mia madre è tornata in Italia, venerdì c'è stato il leaving party di una delle manager del museo (per inciso, era una festa in maschera, sono fissati con le feste a tema! XD )dietro le assembly rooms e oggi anche una delle ragazze italiane ha iniziato i saluti.
Ho dormito veramente poco questa settimana, svegliandomi ad orari impossibili tipo le 4 (del mattino!) e oggi svegliarmi alle 10 è stato quasi irreale.
Mah!
Parlando d'altro, sto leggendo Wives and Daughters e Cranford and other stories, entrambi della Gaskell. Del primo sono a metà e del secondo ho letto le prime 60 pagine, rimanendo già sconvolta per via di alcune differenze con la serie TV BBC.
Domani sarò al museo (direi quasi come sempre, ho due giorni liberi a settimana praticamente) sto lasciando crescere ancora i capelli, e ho preso la decisione di tingere i capelli neri con le punte rosse.
Alla luce sono nero blu 0.0
E il prossimo post sarà intriso di acido verso le coppiette felici e le peggiori categorie di fidanzato/a che si possa beccare. Datemi solo il tempo di raccogliere le idee :P

domenica 20 aprile 2014

Mangiare come orsi in calore

Sia chiaro, non intendevo dire che ogni tanto mangio come un orso in calore. Volevo dire "come se dovessi andare in letargo". Questo lapsus (Freud con me si sarebbe assicurato la pensione per sè e i nipoti) è dovuto al fatto che: oggi ho visto una foto di Tom Hiddleston sul set di un nuovo film (mi pare giusto, io sono in UK e lui vola in Canada) in abiti vittoriani.
Questo mi ha causato un momentaneo mancamento, perchè io vorrei davvero stringere la mano a mamma e papà Hiddleston e ringraziare.
Ma non solo; ho un bel gruppo di allegre ragazzotte con cui condividere questa "passione".
O meglio, condividiamo la medesima passione per uomini stupendi, fuori e dentro. Niente figaccioni senza cervello. Parlo proprio di attori/cantanti che fanno tribolare le ovaie.
Diciamolo.
Non cambierei le risate che mi faccio con loro per niente al mondo. <3
In ogni caso: Bath mi ha regalato il primo vero acquazzone tipico di qui. Ancora niente Darcy all'orizzonte.
Userò un binocolo. Forse è lì che agita le braccia e io non lo vedo. Che tristezza.

sabato 19 aprile 2014

Fight like a girl

Tempo fa ho letto una frase molto carina che diceva "non sono un criceto che si accontenta delle briciole per essere felice", il che mi ha portato a pensare che in media, nessuno di noi può dirsi davvero felice. Perchè poi c'è sempre il "però, e se, ma forse".
Io se devo essere sincera, ho la grande dote di sapere essere felice e soddisfatta. Non sempre, ma quando mi guardo attorno mi devo sentire felice già nel possedere una dignità, cosa di cui non tutti sono in possesso.
Senza divagare troppo, e rimanendo in tema "dignità", dico solo che io e Tesco dobbiamo metterci d'accordo. Potrebbe essere una nuova trovata per una pubblicità. "Entra da Tesco e innamorati!" mentre io indico sorridente i brownies da 1£ :D e chi vuol capire capisca.
Spesso mi sento dire che la mia vita è un film. Attiro bipolari, gente con personalità multiple, finti comatosi e ragazzini che giocano a fare gli uomini vissuti.
Beh, che io sembri uscita da un film è vero. Sono la protagonista sfigata che in teoria alla fine ha il suo happy ending. E dico in teoria, perchè se è vero che negli ultimi tempi capitano "cose strane", dall'altro lato ripenso alla mia (s)fortuna nei rapporti interpersonali, e allora torno alla brusca realtà.
Oggi dicevo a Georgie "it's official, I think I could call myself an old spinster. I will die with 70 cats, while I'm drinking tea". Lei, dolcissima come sempre, dice di no, che non ci crederà mai. Io dico che potremmo aprire delle scommesse XD
Sto finendo Jane Eyre, (anche a Georgie piace Rochester <3) ho scritto con penna e calamaio le frasi più belle, assieme alla lettera del captain Wentworth di Persuasione, più alcune di pride and prejudice e sono appese in bagno e nello specchio delle scale.
Domani è Ostara, io lavoro mezza giornata e ho comprato brownies e ovette di cioccolato per noi lavoratori museali :3
Mia madre è venuta a trovarmi, per cui questa settimana le farò da cicerone. Prima tappa, Fashion museum, a vestirci in abiti vittoriani. V.V

martedì 15 aprile 2014

In breve

"Ma tu non eri nella galleria di Picasso? "
"sì! "
"Ti ho vista anche nella collection"
"già.. "
"e anche nella ballroom! "
"GIÀ"

La mia giornata in breve. Mi sono dovuta anche prendere di freddo nella galleria di Wright, se ci mettiamo anche che ieri sera la gioventù Bathese si è riunita nel pub sotto casa - con l'ovvia conseguenza che all'1 di notte ero ancora in dormiveglia - si può capire il mio generale rincoglionimento. 8 ore al museo, macinando km nel girare le gallerie, con altra ovvia conseguenza di avere male a piedi e gambe (in media faccio 5 km al giorno, tra andata e ritorno al museo, spesa, giretto random).
Da brava lettrice però mi sono portata Jane Eyre da leggere, che mi ha tenuto compagnia durante la giornata.
Ora, devo capire due cose. Uno. Che diamine fanno gli inglesi dalle 18 in poi? Fino alle 22 sento solo i gabbiani.
Poi escono tutti dai loculi. Due. Perchè i miei capelli sono tornati tricolor? Il rosso si rifiutava di restare dopo 6 anni, e ora che mi tingo di blunero, non solo dura poco, ma ho l'effetto satush (sì scrive così? ) talmente visibile che oggi mi hanno fermato per complimentarsi. In effetti arrivando a casa ho visto che ho proprio i riflessi rossi e biondi.
Oddio. Che angoscia! Ho sorriso come una beota, pensando che quello che per la gente è un effetto bello, per me è un disastro capellare.
Anyway, ieri pomeriggio ai Sidney gardens ho visto un tempietto greco. Che sogno. Ho immaginato Darcy sotto la pioggia dirmi "I love you. Most ardently" , e sono rimasta incantata ad immaginarmi scene che non vivrò mai. Yuppie.
Zia Jane, e anche voi, mie care sorelle Brönte, e Mrs Gaskell, che cosa mi avete fatto? <<

lunedì 14 aprile 2014

Musica

Visto che al museo mi hanno detto di godermi questo pomeriggio di sole, mi sono portata dietro libri e il mio iPod.
E mi sono convinta di una cosa: che i libri e la musica mi hanno portato modelli troppo alti. Non parlo di ragazzi o uomini. Parlo proprio degli esseri umani.

Ma rassegnamoci,  così come io mi sia rassegnata alla mia condizione di triste zitella (che poi non è manco vero che le singles sono tristi e acide, come i ragazzini credono :D sono le solite teste di caciucco che credono che possedere un fallo ti renda un vero uomo. Lol. ) però credetemi, non mi interessa nemmeno più. Elizabeth diceva che solo il vero amore poteva condurla al matrimonio e che quindi sarebbe morta zitella. Ecco, sono io XD sono troppo disillusa e realista per credere che esista un ragazzo che non soffra di bipolarità (tanto li becco sempre io! ) e anche se Aimee mi vuole convincere del contrario... XD ma ne vogliamo parlare? Pare le italiane siano amatissime in UK. Bimbe, sembra di essere un po' a Lourdes ma giuro. Non scherzo. Ho già lanciato un appello. Donne singles, dite sì alle coppie interrazziali XD

Dunque Dunque.
A Bath c'è il sole. E se c'è il sole gli inglesi escono dal loro guscio, indossando shorts e sandali con 8° gradi e vento gelido. Sì, avranno poi le gambe viola, ma vogliamo mettere?
Io da brava italiana sono disperata perchè passo dal caldo al freddo, mi vesto a cipolla, ma nulla. Almeno una imprecazione al giorno la lancio.
Sabato ho visto Aimee, e da brave janeites siamo andate in uno dei pochi cafè ancora aperti a Bath il sabato pomeriggio alle 18. Abbiamo parlato un bel po', ridendo e affrontando anche discorsi più seri, come le adozioni gay, preti pedofili e così via. Suo padre è un ministro anglicano, quindi lei era molto curiosa su come la chiesa si comportasse in Italia. È di Belfast, quindi mi diceva che da lei anglicani e cristiani si sparavano per strada.
Com'era quella frase? La religione è l'oppio dei popoli? Beh, siamo lì. In ogni caso, abbiamo fatto un po' di spesa e lei vuole assolutamente che io cucini Italiano. In cambio vuole insegnarmi qualche ricetta irlandese *-*
Ieri invece io e Marzia ci siamo appollaiate ai Sidney gardens, godendoci il sole non molesto come in Italia, anche perchè dopo un po' l'umidità si sente XD
In futuro vorremmo andare a Bristol, io vorrei passare da Londra e da Brighton, ma a conti fatti ho due giorni liberi a settimana, quindi non so.
Per ora mi godo due eventi in arrivo qui, già ieri vedevo signore e ragazze in abiti Georgiani... Adoro :')

venerdì 11 aprile 2014

La tecnologia

Due mondi diversi. Io sono nel mio a prendere tè cantando un buon non compleanno, e poi c'è la tecnologia.
Ho scritto un post ma blogger dice che lo sta salvando da due giorni.
*lancia SOS*
Mi sa che farò prima a scriverne uno domani pomeriggio <<

domenica 6 aprile 2014

Argh

Ho appena visto che capiteranno anche turni dalle 10 alle 5 al museo.
Che angoscia, considerando che possono capitare anche giornate come oggi, in cui sono stata sola....sigh!
In ogni caso mia madre verrà a trovarmi per pasqua e credo che ovviamente sarò di turno. Spero non si perda o annoi. Non credo ci sia il rischio di perdersi a Bath se rimane nel centro, e se se l'è cavata a Oslo ritrovando la strada, qui non dovrebbe avere problemi.
In questi giorni sono pure arrivata ad aiutare i turisti, ho consigliato una signora in fila con me alla cassa, insomma, sto diventando una consumata abitante della città u.u
L'unica cosa è il tempo. Amo il freddo e lo sanno tutti, ma non so come vestirmi. Questo vento poi mi urta da morire, ti costringe a coprirti anche se la temperatura è perfetta (12°) ((´д`))…
Sono diventata una cipolla. E ho pure dovuto fare acquisti di vestiario. Non posso indossare jeans e devo avere un abbigliamento casual. Per fortuna ho lasciato tutte le felpe con orecchie diavolose gattose e pandose in Italia... Avrei solo occupato spazio inutile.
Come da tradizione sto rileggendo North and South. Ho rivisto il period drama BBC (Ho il DVD originale fytuhfhg) e come sempre ho pianto come una fontana. Adoro Mr. Thornton. Se esistesse sarebbe l'uomo ideale, almeno con il carattere che mi ritrovo. Poi chissà, magari esiste ed è felicemente fidanzato. Oppure single ma non sa che esiste. Insomma, mai 'na gioia.
Da domani il tempo dovrebbe (qui è tutto relativo) migliorare. Mi basta che questo vento sparisca (! ──__──) !

sabato 5 aprile 2014

Ordunque

Fanciulli et fanciulline.
La mia vita Bathese è scandita da ritmi tranquilli e normali.
Passo le pause al museo a bere tè con altri volontari, sto iniziando ad uscire, fare amicizia, e imprecare sui prezzi per mangiare.
Mi sono accorta che non ho scritto nulla sui miei giorni da turista; per la verità ho visto così tante cose che, sommate alla stanchezza, a girare sempre, dimenticavo di appuntare.
Ho visitato Stonehenge e la casa natia di Shakespeare, per cui se qualcuno volesse info in più, chieda pure! :) (insieme ad altre località tra cui la tomba del mio adorato king Arthur)
Ho quasi finito un libro (ne ho comprati 8 in una settimana.... Ehm) scritto da Federica Bosco. Diciamo che la protagonista dovrebbe essere una sorta di Bridget Jones italiana a New York. Togliendo i cliche tipici della convivenza di questa donna con la coinquilina di colore che canta e con l'amico gay che è più donna di tutte noi, trovo la protagonista divertente ma fondamentalmente, cretina. Dipendente dal genere maschile, si getta tra le gambe del primo che le mostra un po' di affetto, che lei conosca o meno.
Ovvero il genere di donna che definisco senza dignità.
In ogni caso... Domani mi aspetta un'altra mezza giornata al museo. Spero che almeno domani i miei capelli non diventino una massa informe come sempre, con questo vento @.@

giovedì 3 aprile 2014

Inizia l'avventura!

Vi faccio ridere.
Stamattina ero al Jane Austen centre alle 9.45, Cioè all'orario di apertura.
Non perchè io soffra di disturbi ossessivi compulsivi, ma perchè mio padre è andato via oggi, e non avendo nulla da fare (dovrei trasferirmi del tutto il 10) sono stata in giro per Bath.
Prima di tutto mi sono infilata nella libreria qui vicino. Ho trovato romanzi di letteratura inglese a 2£ ciascuno.
Aww.
Avevano poi lo scaffale solo per Jane Austen quindi doppio aww.
Pagati i miei libri di Austen, Gaskell e Brönte, ho camminato per il centro, passando accanto ai bagni romani (visitati e straconsigliati), e mi sono seduta in una delle panchine di queen's square. Infine sono entrata: il gentiluomo alla porta mi ha aperto con un garbato "good day lady! " facendomi sorridere come una cretina.
Il biglietto si fa al gift shop, costa 8£ e hai anche un 20% di sconto al tea room, a cui non sono andata essendo sola xD.
In attesa della guida vengono fatti vedere video del festival di Jane Austen: sono arrivati a 540 partecipanti in abito arrivando ad essere inseriti nel Guinness World record.
Essendo io la prima ho avuto la mia guida "privata", Anne Elliot. Nome preso da Persuasione, suo libro preferito.
Era il suo primo giorno e abbiamo parlato un po', e il tour è così: spiegano la storia della Austen e della sua famiglia, poi ti lasciano girare da sola. In pratica sono stata con lei tutto il tempo,  ho appuntamento sabato alle 18, per una passeggiata insieme xD mi ha fatto le foto e abbiamo parlato pure con l'altro figurante (tutti in abiti d'epoca), che se ho letto bene era Edward Ferrars xD. Infine puoi scrivere usando penna e calamaio, e lì un'altra figurante mi ha fatto le foto e abbiamo parlato della casa museo della Austen. Infine sono tornata al gift shop per fare i miei acquisti (mi sono regalata una penna con varie punte per scrivere con l'inchiostro, e un paio di spillette) .
Da annotare: se sapete tutto, ma proprio tutto, il centro offre poche attrattive, specie se conoscete anche le vicende famigliari della Austen,  ma ciò non toglie che non sia comunque emozionante!
Sono sempre molto gentili e vedendomi sola mi hanno tenuto compagnia, chiedendomi quanto tempo sarei rimasta a Bath, e la ragazza alla cassa aveva pure lavorato all'Holburne museum!
Dopo sono andata in giro, alla ricerca di vestiti e roba per la casa. Mi sono seduta nei giardini di Parade a leggere un po',  ma la nebbiolina e il venticello fresco mi davano fastidio, così sono tornata alla guest house.
Non so se ri-uscirò di pomeriggio, il tempo promette pioggia... Ma in ogni caso dovrò procacciare cibo, e magari decido pure che fare domani u.u