Oggi voglio scrivere un post serio.
O almeno, provarci.
Oggi, come sapete tutti, e` la giornata contro la violenza sulle donne. Benissimo.
Mi fa piacere che i problemi piu` lampanti della nostra societa` vengono, per un giorno, analizzati al microscopio. Sappiamo tutti che stasera, accendendo la tv sentiremo "la violenza sulle donne ha raggiunto numeri allarmanti. Da gennaio a ora, sono morte 100 donne per mano di mariti, fidanzati, ex fidanzati". Questo solo in Italia. Chi per gelosia, chi perche` non accettava la fine di una relazione, insomma, ognuno di questi decerebrati ha pensato bene di ammazzare una persona per questi motivi.
Ora, la mia domanda e`: vero che alcune di queste donne hanno taciuto di queste violenze.. ma tutte la altre che hanno denunciato, esattamente, perche` non sono state protette?
Ve lo dico io perche`: purtroppo, c`e` questa brutta abitudine, che vale sia per gli uomini che per le donne, di minimizzare.
"Mi ha dato della puttana"
"Eh capirai!"
"Mi ha scritto che devo morire"
"La gente e` stronza".
"Quella ragazza mette in giro voci su di me non vere.."
"E tu devi dire che te la sei scopata o che se la fa con tutti"
"Suo genero ha sodomizzato un bambino perche` grasso"
"Ma era uno scherzo!"
Il punto e` che questa violenza - che sia fisica o psicologica - pare non sconvolgerci piu`. Se per un caso x veniamo minacciate, magari sono proprio gli organi preposti a fare domande tipo "si`, ma tu cosa gli hai detto?" "prego?" Beh, per reagire cosi` proprio la santa non avrai fatto" oppure "si` ma se ti vesti cosi`, te le cerchi!" (testimonianze semi dirette di poliziotti o carabinieri che non volevano prendere queste denunce)
Ovviamente, se un uomo minaccia violenze, ti violenta, o ingiuria, e` colpa tua. Sia mai che la colpa sia dell`uomo. Indimenticabile un caso a Messina, di una donna scomparsa, poi trovata morta. Il padre si e` visto prima rifiutare di prendere la denuncia (perche` non ne valeva la pena cercarla) e poi, in una telefonata intercettata, un carabiniere dice all`altro "ma questa e` una puttana, sara` scappato col primo che e` passato". La donna in questione e` stata appunto trovata morta, forse ammazzata. Ma alla fine, chissenefrega?
Ora, mettiamo il caso che la donna in questione fosse sessualmente attiva, amasse avere rapporti liberi. Questo fa di lei una puttana? E in ogni caso, la vita di una puttana vale meno degli altri?
E` giusto ricordare che nel mondo, anche i bambini e gli uomini possono subire questo genere di violenze.
Gli uomini denunciano meno delle donne, perche` hanno paura di non essere creduti. Chi vuoi che creda che sei stato violentato da una donna?
E` vero che comunque, gli uomini si negano di meno; ma ci sono stati casi, casi in cui queste vittime non sono state credute. Altri, che hanno detto che non c`era bisogno di essere drogati per essere "violati". Poteva benissimo succedere senza bisogno delle droghe. Anche questo influisce sul pregiudizio che l`uomo non subisce violenza sessuale.
Cosi` come non vengono creduti quei bambini che accusano un parente, un amico, un insegnante, un prete, di violenza.
Anziche` quindi, fare una giornata PER LA VIOLENZA SULLE DONNE, sarebbe opportuno fare una giornata, un mese, un anno, in cui si INSEGNA A RISPETTARE OGNI ESSERE VIVENTE.
Che sia una donna, una bambina, un ragazzo, un neonato, se educhi e cresci bene tuo figlio, o tua figlia, entrambi avranno maggiore rispetto per se` stesso e per chi gli sta attorno.
Il fatto e`: se fino ad un secolo fa e anche meno, se una donna veniva violentata in Italia non solo il violentatore restava impunito, ma dovevi anche sposartelo per salvare "il tuo onore" (!) come possiamo pensare che oggi le cose possano cambiare?
Basta andare in giro, e vedere il degrado da cui siamo circondati. Ragazzine di 13, 14 anni, con birra e sigaretta, che approcciano o vengono approcciate da altri ragazzini, magari pure maggiorenni, che cercano la sveltina facile. Ragazzine che si fidano di persone conosciute in chat e che vengono poi violentate. Ragazze che si vedono gettare l`acido in faccia per la fine di una relazione. Ragazze ubriache che vengono violentate perche` "mi ha provocato", magari dal branco.
Ma se fosse vostra sorella? Vostra figlia? Sapete quanto e` imbarazzante, umiliante, snervante, camminare per strada e sentirsi rivolgere le peggiori schifezze?
Non parlo del "ciao, ci prendiamo un caffe`" che magari fa anche sorridere, parlo proprio delle battute lascive a sfondo sessuale. Dei gesti che ti vengono fatti.
Un ultimo appunto.
E` inutile condividere foto di donne picchiate e dire "le donne non si toccano!" se poi, magari, siete i primi che fate apprezzamenti piu` o meno marcati sul corpo di una donna.
E` inutile che vi spacciate per paladini della giustizia, se poi in casa siete serviti e riveriti.
E` inutile, se poi quando uscite per andare a "caccia", vi approcciate con cose tipo "certo che hai delle tette da paura!"
Combattere la violenza, significa anche trattare la donna che vi sta a fianco con lo stesso rispetto con cui trattereste voi stessi; che sia vostra madre, sorella, cugina, figlia, il concetto non cambia.
Lo so che molti di voi non alzerebbero un dito ad una donna nemmeno per sbaglio, ma se pensate che le donne hanno raggiunto pari diritti con voi, o che magari trovate assurdo dedicare una giornata alle vittime di questa violenza "perche` tutti subiscono violenze, eppure non c`e` una giornata per loro", allora dimostrate. Fate vedere che lo pensate. Se vedete una ragazza mezza nuda, magari brilla, che vi stuzzica, pensate che quella ragazza brilla potrebbe essere vostra parente. Non pensate che sia "bendisposta", perche` a casa ci sara` la sua famiglia ad attenderla. Accompagnatela a casa, se ci tenete, magari avvertite qualcuno. Non abbiate paura di sentirvi dire "ma sei gay? Avevi la cosa pronta!" Rispondete e AGITE da persone adulte. "Non approfitto di una ragazza in queste condizioni". Semplice. Un amico, un VERO amico, non vi direbbe mai che avete fatto una cazzata. E in ogni caso, voi vivrete con voi stessi per sempre. Gli amici vanno via. Quello che voi farete, no.
Se una ragazza indossa una minigonna, non vuol dire che cerca sesso.
Molti di voi ragazzi esce con il culo di fuori, per queste nuove mode del momento, ma non mi pare sia un invito a farvi toccare il culo, giusto? Quindi perche` gridare "puttana" dal nulla ad una ragazza che vi sta pure ignorando? O dare della puttana se non ve la regala? O peggio, palparla e tentare di baciarla?
Non mi aspetto una risposta a nessuno dei miei quesiti, e so che le mie parole sono parole al vento; la speranza e` l`ultima a morire. Se per un caso fortuito un giorno avro` figli, insegnero` loro quello che per me e` basilare, ma che per molti pare non sia cosi`.
Il rispetto. Rispetto e protezione di chi e` piu` debole.
Sa il cielo quante ragazze avrebbero voluto avere qualcuno che le salvava e proteggeva mentre venivano violentate.
O almeno, provarci.
Oggi, come sapete tutti, e` la giornata contro la violenza sulle donne. Benissimo.
Mi fa piacere che i problemi piu` lampanti della nostra societa` vengono, per un giorno, analizzati al microscopio. Sappiamo tutti che stasera, accendendo la tv sentiremo "la violenza sulle donne ha raggiunto numeri allarmanti. Da gennaio a ora, sono morte 100 donne per mano di mariti, fidanzati, ex fidanzati". Questo solo in Italia. Chi per gelosia, chi perche` non accettava la fine di una relazione, insomma, ognuno di questi decerebrati ha pensato bene di ammazzare una persona per questi motivi.
Ora, la mia domanda e`: vero che alcune di queste donne hanno taciuto di queste violenze.. ma tutte la altre che hanno denunciato, esattamente, perche` non sono state protette?
Ve lo dico io perche`: purtroppo, c`e` questa brutta abitudine, che vale sia per gli uomini che per le donne, di minimizzare.
"Mi ha dato della puttana"
"Eh capirai!"
"Mi ha scritto che devo morire"
"La gente e` stronza".
"Quella ragazza mette in giro voci su di me non vere.."
"E tu devi dire che te la sei scopata o che se la fa con tutti"
"Suo genero ha sodomizzato un bambino perche` grasso"
"Ma era uno scherzo!"
Il punto e` che questa violenza - che sia fisica o psicologica - pare non sconvolgerci piu`. Se per un caso x veniamo minacciate, magari sono proprio gli organi preposti a fare domande tipo "si`, ma tu cosa gli hai detto?" "prego?" Beh, per reagire cosi` proprio la santa non avrai fatto" oppure "si` ma se ti vesti cosi`, te le cerchi!" (testimonianze semi dirette di poliziotti o carabinieri che non volevano prendere queste denunce)
Ovviamente, se un uomo minaccia violenze, ti violenta, o ingiuria, e` colpa tua. Sia mai che la colpa sia dell`uomo. Indimenticabile un caso a Messina, di una donna scomparsa, poi trovata morta. Il padre si e` visto prima rifiutare di prendere la denuncia (perche` non ne valeva la pena cercarla) e poi, in una telefonata intercettata, un carabiniere dice all`altro "ma questa e` una puttana, sara` scappato col primo che e` passato". La donna in questione e` stata appunto trovata morta, forse ammazzata. Ma alla fine, chissenefrega?
Ora, mettiamo il caso che la donna in questione fosse sessualmente attiva, amasse avere rapporti liberi. Questo fa di lei una puttana? E in ogni caso, la vita di una puttana vale meno degli altri?
E` giusto ricordare che nel mondo, anche i bambini e gli uomini possono subire questo genere di violenze.
Gli uomini denunciano meno delle donne, perche` hanno paura di non essere creduti. Chi vuoi che creda che sei stato violentato da una donna?
E` vero che comunque, gli uomini si negano di meno; ma ci sono stati casi, casi in cui queste vittime non sono state credute. Altri, che hanno detto che non c`era bisogno di essere drogati per essere "violati". Poteva benissimo succedere senza bisogno delle droghe. Anche questo influisce sul pregiudizio che l`uomo non subisce violenza sessuale.
Cosi` come non vengono creduti quei bambini che accusano un parente, un amico, un insegnante, un prete, di violenza.
Anziche` quindi, fare una giornata PER LA VIOLENZA SULLE DONNE, sarebbe opportuno fare una giornata, un mese, un anno, in cui si INSEGNA A RISPETTARE OGNI ESSERE VIVENTE.
Che sia una donna, una bambina, un ragazzo, un neonato, se educhi e cresci bene tuo figlio, o tua figlia, entrambi avranno maggiore rispetto per se` stesso e per chi gli sta attorno.
Il fatto e`: se fino ad un secolo fa e anche meno, se una donna veniva violentata in Italia non solo il violentatore restava impunito, ma dovevi anche sposartelo per salvare "il tuo onore" (!) come possiamo pensare che oggi le cose possano cambiare?
Basta andare in giro, e vedere il degrado da cui siamo circondati. Ragazzine di 13, 14 anni, con birra e sigaretta, che approcciano o vengono approcciate da altri ragazzini, magari pure maggiorenni, che cercano la sveltina facile. Ragazzine che si fidano di persone conosciute in chat e che vengono poi violentate. Ragazze che si vedono gettare l`acido in faccia per la fine di una relazione. Ragazze ubriache che vengono violentate perche` "mi ha provocato", magari dal branco.
Ma se fosse vostra sorella? Vostra figlia? Sapete quanto e` imbarazzante, umiliante, snervante, camminare per strada e sentirsi rivolgere le peggiori schifezze?
Non parlo del "ciao, ci prendiamo un caffe`" che magari fa anche sorridere, parlo proprio delle battute lascive a sfondo sessuale. Dei gesti che ti vengono fatti.
Un ultimo appunto.
E` inutile condividere foto di donne picchiate e dire "le donne non si toccano!" se poi, magari, siete i primi che fate apprezzamenti piu` o meno marcati sul corpo di una donna.
E` inutile che vi spacciate per paladini della giustizia, se poi in casa siete serviti e riveriti.
E` inutile, se poi quando uscite per andare a "caccia", vi approcciate con cose tipo "certo che hai delle tette da paura!"
Combattere la violenza, significa anche trattare la donna che vi sta a fianco con lo stesso rispetto con cui trattereste voi stessi; che sia vostra madre, sorella, cugina, figlia, il concetto non cambia.
Lo so che molti di voi non alzerebbero un dito ad una donna nemmeno per sbaglio, ma se pensate che le donne hanno raggiunto pari diritti con voi, o che magari trovate assurdo dedicare una giornata alle vittime di questa violenza "perche` tutti subiscono violenze, eppure non c`e` una giornata per loro", allora dimostrate. Fate vedere che lo pensate. Se vedete una ragazza mezza nuda, magari brilla, che vi stuzzica, pensate che quella ragazza brilla potrebbe essere vostra parente. Non pensate che sia "bendisposta", perche` a casa ci sara` la sua famiglia ad attenderla. Accompagnatela a casa, se ci tenete, magari avvertite qualcuno. Non abbiate paura di sentirvi dire "ma sei gay? Avevi la cosa pronta!" Rispondete e AGITE da persone adulte. "Non approfitto di una ragazza in queste condizioni". Semplice. Un amico, un VERO amico, non vi direbbe mai che avete fatto una cazzata. E in ogni caso, voi vivrete con voi stessi per sempre. Gli amici vanno via. Quello che voi farete, no.
Se una ragazza indossa una minigonna, non vuol dire che cerca sesso.
Molti di voi ragazzi esce con il culo di fuori, per queste nuove mode del momento, ma non mi pare sia un invito a farvi toccare il culo, giusto? Quindi perche` gridare "puttana" dal nulla ad una ragazza che vi sta pure ignorando? O dare della puttana se non ve la regala? O peggio, palparla e tentare di baciarla?
Non mi aspetto una risposta a nessuno dei miei quesiti, e so che le mie parole sono parole al vento; la speranza e` l`ultima a morire. Se per un caso fortuito un giorno avro` figli, insegnero` loro quello che per me e` basilare, ma che per molti pare non sia cosi`.
Il rispetto. Rispetto e protezione di chi e` piu` debole.
Sa il cielo quante ragazze avrebbero voluto avere qualcuno che le salvava e proteggeva mentre venivano violentate.
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