L`altra volta ripensavo ad un vecchio compagno di scuola.
Uno di quelli di cui in realta` hai ricordi frammentari, che pero` ti hanno lasciato comunque addosso una impressione. Questo mio compagno di scuola sarebbe stato un perfetto personaggio per la zia Jane. Perche`?
Leggete e lo saprete!
Non appena arrivata al liceo mi sono trovata un mondo molto diverso. Non avevo compagni di paese, ne` che conoscessero cosi` bene il dialetto della mia citta` natale (Palermo).
Cosi` ho conosciuto realta` fino ad ora sconosciute, tra cui quella della tradizione della "fuitina".
Ma che c`entra il mio compagno?
Beh, sin da piccola ho avuto una passione smodata per gli anelli. Porto sempre almeno tre anelli a mano. Si`, probabilmente direte "mon dieu, totalmente bocciata" ma dopo essere arrivata a possederne una trentina, capirete che il mio e` un reale problema. Anyway, questo compagno, vedendomi un giorno con un singolo anello nell`anulare sinistro, si era avvicinato con un sorriso poco chiaro. Beh, direte che sono stata ingenua, ma avevo appena 14 anni, figuriamoci se pensavo a qualcosa oltre il mio amore per gli anelli (NO, NON SONO COME LYDIA).
Cosi` questo compagno si avvicina, mi prende la mano ed esordisce in dialetto con qualcosa che tradurremo con "ma cosa sei, fidanzata ufficialmente?" ovviamente non avevo capito una sola parola, tranne che "zita", ovvero la parola dialettale per "fidanzata". Cosi` lo fisso perplessa e rispondo con un geniale "ma ho solo 14 anni" quando su mia insistenza ripete la domanda in italiano.
Una compagna, provando probabilmente pieta` per la mia ignoranza in materia, mi spiega cosi` che in alcuni quartieri di Palermo persisteva questa tradizione della fuitina, cioe`: due fidanzatini, di eta` dai 13 ai 19 anni (per fare un esempio pratico) scappavano insieme per amore, protetti da un parente (in genere, la madre di lui) e che, una volta compiuto il fatto, le famiglie - dopo aver finto ovviamente grande stupore per l`accaduto, promesse di duelli e vendette piu` o meno immediate giusto per dar spettacolo ai vicini - insomma, i due possono convolare a nozze o far sapere la notizia. Fidanzamento ufficiale, anellino da fidanzamento se i due colombi sono ancora minorenni, Con tanto di bomboniere. Si`, avete capito bene.
Cosi`, anni dopo, quando ho letto per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio, leggendo Lydia e quanto aveva combinato ai danni della sua famiglia, ho pensato che Lydia fosse palermitana. O che fossi circondata da un branco di Lydie.
Il punto e`, che la gente non crede davvero che questo libro e` piu` attuale di quanto si creda.
Non siete ancora sconvolti?
Crescendo, ho potuto conoscere una coppia di sorelle di cui ora ho perso ogni traccia.
Loro venivano esattamente da una di queste famiglie descritte, dove le ragazze potevano uscire solo se accompagnate da un chaperon, il pretendente doveva essere presentato alla famiglia e il loro legame ufficializzato.
Ovviamente, risi come una scema, ma loro erano serissimi. Scoprii con un lieve sentore di panico e orrore, che non avevano mai avuto l`opportunita` di vivere come una ragazza normale. Niente feste, niente uscite pomeridiane con le amiche, per preservare la loro nomina. Persino andare in una scuola pubblica era un disonore ("quelli si drogano!" cito. Si`, io andavo in una scuola pubblica)
E la gente si meraviglia davvero se leggiamo zia Jane?? Non lo sa che c`e`ancora gente che vive attualmente come nella sua epoca?
Ma non finisce qui.
Avevo deciso di chiamare la madre Mrs Bennet. Insomma, voglio dire, era lei. A dir poco inquietante. L`unica cosa di cui sapeva parlare era della perfezione di suo marito. Del futuro roseo delle figlie. Delle loro prospettive di matrimonio.
Invece io ero la sfigata del trio, che non aveva storie, se ne fregava, e non aveva sopratutto la pressione della "famigghia" nel portare onore sfornando un pargolo.
La cosa divertente, e` che gettava le figlie tra le braccia di qualsiasi maschio etero che passasse da quelle parti. Incluso quello che sarebbe diventato il mio primo ragazzo ufficiale. Immaginate l`ilarita` della situazione nel sentirla gia` parlare del fidanzamento della sua figlia piu` giovane con lui quando in realta` lui usciva con me. E insomma, avrei potuto scrivere Orgoglio e Pregiudizio ambientato negli anni del duemila. Sarebbe stato un successone.
Insomma, una volta scoperto che in realta` il suddetto figliolo era gia` stato preso da me, la sua delusione fu cosi` grande da interdirmi l`entrata di casa sua per un paio di settimane. Una volta ottenuto il perdono divino, spinse sua figlia piu` giovane a cercarsi immediatamente un ragazzo. Non esisteva che sua figlia potesse essere umiliata cosi`. La piu` grande pero`, doveva essere presente ad ogni loro incontro. Riferiva alla madre tutto quello che accadeva, oserei dire che era una sorta di Mary, a tutti gli effetti. Ricordo ancora un pomeriggio estivo, lei che teneva la conversazione con cugini di sesto grado sulla perfetta riuscita di questa unione, gongolando per un futuro matrimonio. Avevamo io e lei 17 anni, la piu` grande 19.
Non sapevano pero` che in realta` la cara, pura e casta figliuola, non era affatto casta. E io ero la confidente. Giuro che non volevo. Insomma, mi ha sconvolta, non poco.
Insomma, la storia tra loro ovviamente naufraga, e negli anni futuri le sue storie sarebbero piu` o meno tutte naufragate per l`atteggiamento dei suoi genitori. Io mi mantenevo dignitosa nella mia situazione, cioe` questa.
Credo che alla fine, avere avuto a che fare con una Mrs. Bennet, una Lydia e una Mary sia stato comunque positivo.
Mrs. Bennet mi ha pungolato finche` ha potuto sulla mia condizione dizitella donna single, ma alla fine, vedendo l`estrema infelicita` delle sue figlie, preferisco NETTAMENTE vivere cosi`.
Mary e` stata (o lo e` ancora, non saprei) per lungo tempo fidanzata con un ragazzo che le impediva di uscire, avere amici o anche solo sentire voci femminili quando lui la chiamava al telefono. Molte volte, mentre mangiavo un gelato seduta nel loro salotto, dovevo stare in silenzio altrimenti si sarebbe insospettito. Evidentemente ero un uomo sotto copertura.
Lydia invece, si era fidanzata per la terza volta con un ragazzo ricco, ma povero di cervello. Sembrava un po` uno scimmione, con tutto il rispetto per questi meravigliosi amici. Vi dico solo che una volta davanti a me disse che pensava di farsi una plastica per mettersi gli addominali e i pettorali....
mie care ragazze.. l`ho gia` detto che essere sole non e` brutto, vero?
Alla fine, la stessa Lydia, prendendomi da parte, mi aveva confessato che stava con lui solo perche`, essendo ricco, l`avrebbe potuta aiutare a lasciare la sua famiglia. Aveva abbandonato l`universita`, non lavorava, ne` faceva qualcosa della sua vita.
Non ho davvero idea di cosa ne sia stato di queste due sorelle, ma quello che e` certo e che "avranno una madre amorevole" che non avrebbe smesso di prendersi cura di loro, ne` di ricordare che tic toc, l`orologio biologico continuava.
Avete mai incontrato una Mrs. Bennet?
Come ne siete uscite vive? :D
Uno di quelli di cui in realta` hai ricordi frammentari, che pero` ti hanno lasciato comunque addosso una impressione. Questo mio compagno di scuola sarebbe stato un perfetto personaggio per la zia Jane. Perche`?
Leggete e lo saprete!
Non appena arrivata al liceo mi sono trovata un mondo molto diverso. Non avevo compagni di paese, ne` che conoscessero cosi` bene il dialetto della mia citta` natale (Palermo).
Cosi` ho conosciuto realta` fino ad ora sconosciute, tra cui quella della tradizione della "fuitina".
Ma che c`entra il mio compagno?
Beh, sin da piccola ho avuto una passione smodata per gli anelli. Porto sempre almeno tre anelli a mano. Si`, probabilmente direte "mon dieu, totalmente bocciata" ma dopo essere arrivata a possederne una trentina, capirete che il mio e` un reale problema. Anyway, questo compagno, vedendomi un giorno con un singolo anello nell`anulare sinistro, si era avvicinato con un sorriso poco chiaro. Beh, direte che sono stata ingenua, ma avevo appena 14 anni, figuriamoci se pensavo a qualcosa oltre il mio amore per gli anelli (NO, NON SONO COME LYDIA).
Cosi` questo compagno si avvicina, mi prende la mano ed esordisce in dialetto con qualcosa che tradurremo con "ma cosa sei, fidanzata ufficialmente?" ovviamente non avevo capito una sola parola, tranne che "zita", ovvero la parola dialettale per "fidanzata". Cosi` lo fisso perplessa e rispondo con un geniale "ma ho solo 14 anni" quando su mia insistenza ripete la domanda in italiano.
Una compagna, provando probabilmente pieta` per la mia ignoranza in materia, mi spiega cosi` che in alcuni quartieri di Palermo persisteva questa tradizione della fuitina, cioe`: due fidanzatini, di eta` dai 13 ai 19 anni (per fare un esempio pratico) scappavano insieme per amore, protetti da un parente (in genere, la madre di lui) e che, una volta compiuto il fatto, le famiglie - dopo aver finto ovviamente grande stupore per l`accaduto, promesse di duelli e vendette piu` o meno immediate giusto per dar spettacolo ai vicini - insomma, i due possono convolare a nozze o far sapere la notizia. Fidanzamento ufficiale, anellino da fidanzamento se i due colombi sono ancora minorenni, Con tanto di bomboniere. Si`, avete capito bene.
Cosi`, anni dopo, quando ho letto per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio, leggendo Lydia e quanto aveva combinato ai danni della sua famiglia, ho pensato che Lydia fosse palermitana. O che fossi circondata da un branco di Lydie.
Il punto e`, che la gente non crede davvero che questo libro e` piu` attuale di quanto si creda.
Non siete ancora sconvolti?
Crescendo, ho potuto conoscere una coppia di sorelle di cui ora ho perso ogni traccia.
Loro venivano esattamente da una di queste famiglie descritte, dove le ragazze potevano uscire solo se accompagnate da un chaperon, il pretendente doveva essere presentato alla famiglia e il loro legame ufficializzato.
Ovviamente, risi come una scema, ma loro erano serissimi. Scoprii con un lieve sentore di panico e orrore, che non avevano mai avuto l`opportunita` di vivere come una ragazza normale. Niente feste, niente uscite pomeridiane con le amiche, per preservare la loro nomina. Persino andare in una scuola pubblica era un disonore ("quelli si drogano!" cito. Si`, io andavo in una scuola pubblica)
E la gente si meraviglia davvero se leggiamo zia Jane?? Non lo sa che c`e`ancora gente che vive attualmente come nella sua epoca?
Ma non finisce qui.
Avevo deciso di chiamare la madre Mrs Bennet. Insomma, voglio dire, era lei. A dir poco inquietante. L`unica cosa di cui sapeva parlare era della perfezione di suo marito. Del futuro roseo delle figlie. Delle loro prospettive di matrimonio.
Invece io ero la sfigata del trio, che non aveva storie, se ne fregava, e non aveva sopratutto la pressione della "famigghia" nel portare onore sfornando un pargolo.
La cosa divertente, e` che gettava le figlie tra le braccia di qualsiasi maschio etero che passasse da quelle parti. Incluso quello che sarebbe diventato il mio primo ragazzo ufficiale. Immaginate l`ilarita` della situazione nel sentirla gia` parlare del fidanzamento della sua figlia piu` giovane con lui quando in realta` lui usciva con me. E insomma, avrei potuto scrivere Orgoglio e Pregiudizio ambientato negli anni del duemila. Sarebbe stato un successone.
Insomma, una volta scoperto che in realta` il suddetto figliolo era gia` stato preso da me, la sua delusione fu cosi` grande da interdirmi l`entrata di casa sua per un paio di settimane. Una volta ottenuto il perdono divino, spinse sua figlia piu` giovane a cercarsi immediatamente un ragazzo. Non esisteva che sua figlia potesse essere umiliata cosi`. La piu` grande pero`, doveva essere presente ad ogni loro incontro. Riferiva alla madre tutto quello che accadeva, oserei dire che era una sorta di Mary, a tutti gli effetti. Ricordo ancora un pomeriggio estivo, lei che teneva la conversazione con cugini di sesto grado sulla perfetta riuscita di questa unione, gongolando per un futuro matrimonio. Avevamo io e lei 17 anni, la piu` grande 19.
Non sapevano pero` che in realta` la cara, pura e casta figliuola, non era affatto casta. E io ero la confidente. Giuro che non volevo. Insomma, mi ha sconvolta, non poco.
Insomma, la storia tra loro ovviamente naufraga, e negli anni futuri le sue storie sarebbero piu` o meno tutte naufragate per l`atteggiamento dei suoi genitori. Io mi mantenevo dignitosa nella mia situazione, cioe` questa.
Mrs. Bennet mi ha pungolato finche` ha potuto sulla mia condizione di
Mary e` stata (o lo e` ancora, non saprei) per lungo tempo fidanzata con un ragazzo che le impediva di uscire, avere amici o anche solo sentire voci femminili quando lui la chiamava al telefono. Molte volte, mentre mangiavo un gelato seduta nel loro salotto, dovevo stare in silenzio altrimenti si sarebbe insospettito. Evidentemente ero un uomo sotto copertura.
Lydia invece, si era fidanzata per la terza volta con un ragazzo ricco, ma povero di cervello. Sembrava un po` uno scimmione, con tutto il rispetto per questi meravigliosi amici. Vi dico solo che una volta davanti a me disse che pensava di farsi una plastica per mettersi gli addominali e i pettorali....
mie care ragazze.. l`ho gia` detto che essere sole non e` brutto, vero?
Alla fine, la stessa Lydia, prendendomi da parte, mi aveva confessato che stava con lui solo perche`, essendo ricco, l`avrebbe potuta aiutare a lasciare la sua famiglia. Aveva abbandonato l`universita`, non lavorava, ne` faceva qualcosa della sua vita.
Non ho davvero idea di cosa ne sia stato di queste due sorelle, ma quello che e` certo e che "avranno una madre amorevole" che non avrebbe smesso di prendersi cura di loro, ne` di ricordare che tic toc, l`orologio biologico continuava.
Avete mai incontrato una Mrs. Bennet?
Come ne siete uscite vive? :D