sabato 9 gennaio 2016

Quando la tua vita

Sembra un telefilm. E no, non lo dico solo per dire, ma perche` il mese di dicembre mi ha confermato che sostanzialmente qualcuno mi spia con una telecamera mentre giro.
Non 
e` possibile.
Scusate la mia sparizione! La verita` e` che dicembre e` letteralmente volato. Prima che mi accorgessi di che giorno fosse, mi sono ritrovata in una nuvola di virus, fazzoletti, cibi natalizi, alberi da montare, e pacchetti da spacchettare. Ho pensato che una volta superata questa nuvola di germi avrei potuto scrivere con molta piu` tranquillita` ed eleganza (una Janeite non puo` mai essere sciatta. Povera si`, ma sciatta mai) ma la verita` e` che oramai io e i miei germi stiamo vivendo una intensa storia d`amore. 
L`uomo non divida cio` che le divinita` hanno creato. E dato che sono una Charlotte Lucas, e il mio unico ammmove sono i germi, lasciatemi vivere cosi`.
Ma ritorniamo al punto di questo primo post del 2016.
Perche` la mia vita sembra un telefilm?
Dunque. Fino a qualche anno fa, sembrava piu` che altro una telenovela latina. Ultimamente mi sono evoluta in un telefilm. Non uno da 40 minuti, ovviamente.
Magari da 20.
Ecco, piu` che altro sono una Sit-com.
Scena tipica;
Tu esci. Magari quel giorno presti particolarmente attenzione alla tua persona. Fai persino le prove davanti lo specchio. Fantastico. Vai!
Infine, ti avvii. Cuffiette, musica da video rock come colonna sonora, con tanto di camminata a rallentatore. Tutto e` perfetto. Poi qualcuno rovina la poesia chiamandoti "signora". Ti guardi attorno. Un ragazzo di circa 30 anni, quindi anche piu` vecchio di te, ti chiama signora.
Il mondo si infrange.
In sottofondo, parte una canzone strappalacrime. Improvvisamente pensi che esserti tolta il pigiamone anti sesso per uscire non e` stata una idea cosi` geniale.
Depressa, ti avvii dove devi andare. La fastidiosa sensazione pero` non e` andata via. Continui a sentire quella musica melodrammatica, che ti fa sentire fuori posto. Quasi parli con te stessa, finche` non esclami "adesso basta!" al tuo cervello, facendo sobbalzare chiunque sia vicino te.

Avete presente le risate finte che senti generalmente nelle sitcom? Ecco. La mia vita e` costellata da risate in sottofondo.
Prendiamo un esempio; mentre - ammalata - mi riguardavo tutte le stagioni della Tata, ragionavo sul fatto che il Signor Sheffield e` stato il primo amore in carne e ossa televisivo. Affascinante, British, con quel capello brizzolato che gia` a 10 anni mi aveva fatto innamorare. Spesso mi immaginavo di sposare un affascinante inglese che mi svegliasse cosi`.

La bruta realta` si faceva sentire quando pero`, uscendo da casa, ti guardavi attorno, pensando che si`, forse era meglio la finzione. In effetti, lo credo ancora. Anche perche` il mio dannato inglese che pero` non vuole essere chiamato inglese non e` affatto mio. E questo non va affatto bene.
Cosa succede quindi mentre passeggi?
Come ogni persona dotata di fantasia, e con la tua convinzione di essere un personaggio immaginario trasportata in un mondo reale, dichiari ad una delle tue bff che oggi, proprio quel giorno, potrebbe essere il giorno in cui incontri l`uomo della tua vita.
La reazione puo` essere solo una.
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAH
.
"
Va bene, togliamo la fantasia romantica. Camminando, pensi comunque che possa accadere qualcosa di magico. Dopotutto, devi toglierti ancora quella fastidiosa sensazione che qualcosa stoni. 
E quindi, fate spazio gente. Scansateve. Ritorno in pista, sicura e convinta di me.
 Ovviamente, proprio mentre recuperi fiducia nella tua persona e nella tua maturita`, becchi l`unica buca in strada, arrivando quindi quasi a prenderti una storta e cadere rovinosamente a terra.
Dei del cielo, meno male che sei sola e non conosci nessuno. E anche se ci fosse stato qualche testimone, intimi al silenzio con uno sguardo decisamente truce. La credibilita` e` tutto. Oppure si`, ti trasformi in -A e cominci a spiattellare in giro i segreti delle persone nel caso in cui becchi l`unico stronzo che ride di te.
Bitches.
Direte voi, questa giornata avra` avuto un lieto fine, no?
Mah, diciamo che essendo nella fase di transizione, e` molto difficile poterlo dire.
Sta di fatto che ho segnato tutte le lezioni di Fran Fine, perche` non si puo` sapere mai, metti che vai a lavorare per un ricco inglese che finisce con il sposarti dopo ben 5 anni di attesa.
Si`, diciamo che gli inglesi non sono proprio dei fulmini. 
Oppure, non so, ti ritrovi per errore inseminata con lo sperma di un altro il quale finisce per innamorarsi di te e badabum, da perfetti sconosciuti vi ritrovate a dover avere un bambino insieme.
Si`, ho iniziato Jane The Virgin. Adoro.
Quel che voglio dire e` che bisogna affrontare la vita col sorriso. Che sia una giornata che non e` andata esattamente come volevi, una chiamata dall`Inghilterra che non era esattamente quella che ti aspettavi, un sms che desideravi e che invece si ritrova ad essere quello della tua compagnia telefonica che ti ricorda di ricaricare...
Bisogna riderne, no?
E quindi, inizio questo 2016 con la speranza di strappare spesso risate, e perche` no, di riprendere con le mie recensioni.
Devo solo ritrovare Persuasione. E` di sicuro da qualche parte.
Lo giuro.


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