Ed ecco un primo resoconto sulla mia vita inglese:)
Primo...Le ragazze inglesi hanno seri problemi con il rapporto freddo caldo. In realtà è così in molti paesi stranieri, ma quando vedi pelliccia e ballerine insieme senti coco chanel piangere e disperarsi.
E domandi che senso abbia. anyway.
Bath è una città piccola e carina, che visiti in due giorni. Ci sono molti musei gratuiti, è abbastanza facile orientarsi, ma al momento i negozi chiudono alle 5pm, anche i musei o giardini, il che mi mette in crisi perchè quando sarò a piedi non so che diamine farò. Spero siano gli orari ancora invernali.
Secondo: il tempo qui è un gran burlone. Ieri c'erano 5°, ha piovuto tutto il giorno e ho buttato un ombrello a causa del vento. Oggi c'erano quasi 20°, ma un vento così freddo e forte che a stonehenge è quasi volato via il mio cappello. Oggi ho visto anche Salisbury, e purtroppo con la chiusura di ogni cosa alle 5 non riesco a fare molto. Cerco ancora casa e i prezzi sono molto alti anche per sei mesi di affitto. Di sera poi a Bath ho notato che è l'esatto opposto di palermo. Qui cenano dalle 6 fino alle 8, tipo gli ospedali. Dopo non vedi quasi più nessuno, oppure stanno nei pub a bere e cantare (tipo ora) ma per strada è un po' diverso. Nella mia città il centro è sempre pieno di gente, cibo e musica che quasi ti confondi, e puoi star fuori tutta la notte a mangiare e fare colazione coi cornetti caldi ripieni (che manco mangio ahaha). E non parliamo del traffico! Persino i grandi fast food come McDonald's e burger king sono relativamente pieni qui. Però una cosa è certa: non si muore di fame. I supermercati stanno aperti fino alle 9 in settimana e le 5 o le 7 la domenica.
I ristoranti che vanno per la maggiore sono quelli italiani (una margherita 6.50£!) Cinesi e indiani oltre i normali fish and chips.
Il cibo dei pubs è buono, la birra è ottima e sono tutti molto sorridenti e gentili..
Domani dovrei vedere le terme e Bristol.
Volevo andare al Jane Austen centre ma ovviamente era chiuso. Che sfiga! ! :(
Ironia. L'ironia è, secondo me, la chiave della vita. Senza ironia siamo perduti. E quindi, ironicamente parlerò della vita di una Janeite. Sogni, speranze, illusioni, il tutto in un mix ironico e disincantato sulla vita di ogni giorno.
sabato 29 marzo 2014
Il mondo che mi circonda
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