sabato 11 gennaio 2014

Quando si è influenzati

Sentivo il bisogno di esprimere tutta la mia frustrazione verso l'influenza.
Praticamente mi trascino avanti e indietro per casa dal 2 gennaio: tosse, naso chiuso, mal di gola, febbre.. in poche parole, mi sento avvenente quanto può esserlo uno zombie che viene appena accoppato. E qui, io ammazzerei tutti coloro che, nei film e telefilm, ci mostrano le attrici PERFETTAMENTE TRUCCATE appena sveglie, con la febbre, in ospedale etc. Persino Emily Thorne, dopo essere stata sparata due volte nello stomaco, caduta nell'oceano e recuperata in extremis mezza nuda e ricoverata, ha un aspetto migliore del mio (per chi non lo sapesse, parlo di Revenge).
Così ho pensato.. perché non occupare il tempo in qualche modo? Ho provato a studiare, ma credo che studiare la ormai fu lingua gotica con 38 di febbre e dolori articolari, non fosse esattamente l'ideale per il mio umore.
Ho fatto zapping in tv. No davvero; paghiamo davvero il canone, o digitale che sia, per vedere certe stupidaggini? Mi è capitato sottomano "Orgoglio", una serie tv italiana trasmessa nel 2004.
In mezz'ora, credo di aver letteralmente sbadigliato una decina di volte. L'ho visto iniziato, e ho scoperto che stavo vedendo la prima parte, su tre serie. Da 13 PUNTATE CIASCUNA.
Ora, la trama è veramente, ma veramente BANALE. La ricca che si innamora del povero, ma è costretta a sposare il riccone cattivo per salvare la famiglia dalla bancarotta. Fine. I due scappano in America, lei era rimasta incinta ma non del suo amato, hanno comunque questa bambina, arifine. Ora, o sono io decisamente critica nei confronti della televisione italiana, o davvero, c'è qualcosa che non va.
Il cast principale era composto da: Elena Sofia Ricci, Daniele Pecci, Franco Castellano, Cristiana Capotondi, Gabriella Pession (che giuro, non capisco quando parla, o forse ero io che capivo fischi per fiaschi causa raffreddore) e qui voglio un rullo di tamburi.
"Nientepopodimenoche" BARBARA D'URSO.
Ma come potrei prendere seriamente una fiction con Barbara D'Urso? Ho preferito guardare il tetto durante il resto del pomeriggio, non potendo nemmeno leggere un libro (l'ho detto che odio stare male?)

Mentre ero a Londra notavo che la BBC invece, non fa altro che dedicarsi interamente all'intrattenimento. Pubblicità ben fatte, sia di Period Drama che non, persino al telegiornale, parlavano del 50° di Doctor Who (difatti dovevo recarmi all'Excel poco dopo, ed ero veramente gasata nel bere il mio caffè e sapere che stavo vivendo un pezzo di storia della televisione britannica) e recentemente, di Sherlock Holmes. C'era persino una limo che girava con la data della nuova puntata, come se trasportasse una bara, e i fiori con la data del 1 Gennario, più la sagoma di Sherlock esattamente di fronte all'ospedale in cui la seconda stagione si era conclusa. Non sono dei geni?
Ho guardato poco la televisione perché ero sempre in giro, ma mentre viaggiavo da un capo all'altro della città mi leggevo sempre un giornale (assolutamente gratuiti) che potevi prendere tranquillamente prima di prendere la metro. Speciali su Downton Abbey, che ovviamente in Italia ha fatto fiasco causa scarsa pubblicità, canale sbagliato (Rete4) e ovviamente, critiche asprissime al doppiaggio, su Doctor Who, su The Paradise (adattamento del "Au Bonheur des Dames" di Émile Zola) e via dicendo.   
Un mese prima era stato il mio compleanno: i miei amici, saggi e previdenti, mi hanno regalato anche un buono alla Feltrinelli; Astrid mi ha accompagnata un pomeriggio, e così ho preso 3 libri in Inglese (Pride and Prejudice, Persuasion e Sense and Sensibility della Austen) perché purtroppo, noto con dispiacere che ultimamente trovo sempre meno passione per i libri, causata più che altro da un generale impoverimento di idee dei vari scrittori contemporanei. Ecco perché preferisco la letteratura settecento/ottocentesca.. se non altro parla contemporaneamente delle persone e della società in cui vivevano!

Il succo del mio discorso è: evitate come la peste la televisione italiana quando siete malati. Potrebbe solo deprimervi di più. Non appena sono stata meglio, ho visto qualche puntata di "Elementary", con Jonny Lee Miller (il fu Mr. Knightley nella serie BBC Emma) e Lucy Liu, Grimm, Dracula (con Jonathan Rhys Meyers) e qualcosa di vagamente "trash", ovvero Pretty Little Liars. 

Oggi vorrei anche iniziare a scrivere qualcosa sui vari film basati sui libri della Austen.
Partirò ovviamente da Orgoglio e Pregiudizio, perché è quello più famoso, con più film (anche indiani, Bollywod non si fa mancare nulla) e adattamenti in generale, per passare poi poco a poco con i libri, e quindi gli adattamenti, meno conosciuti.
Sono indecisa però se nel frattempo farmi nuovamente una tazza di latte e miele, o cucinarmi dei pancakes.

2 commenti:

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