martedì 11 febbraio 2014

Sfatare San Valentino; rimedi e consigli per le zitelle.

Chi di noi non ha mai scritto la frase "San Valentino, la festa di ogni innamorato, che pensa di essere amato, e poi ci rimane fregato?"
E così, anche quest'anno, questa festa - odiata o amata. dipende dai punti di vista - è arrivata. In passato, e per passato intendo anche fino a 50 anni fa, era il momento ideale per dichiararsi alla persona che si amava.
Tramite biglietti e fiori, era una buona occasione per potersi dichiarare senza apparire impudente.
Questo mi ricorda un pezzo di "Cranford", serie BBC tratta dagli scritti di Elizabeth Gaskell. Qui, il povero medico, uno dei protagonisti (tra l'altro è interpretato da Simon Woods, proprio il Mr. Bingley della versione 2005 di Orgoglio e Pregiudizio!) è vittima dello scherzo di un suo amico, che manda diversi bigliettini ad alcune donne, molto più grandi di lui, vedove o quasi zitelle, alimentando le speranze di un matrimonio. Peccato che il suo cuore sia stato conquistato sin da subito dalla dolce Sophie. Questo genera un bel guaio, perché il padre ritira il consenso al fidanzamento, e da qui non dico più nulla per evitare di rovinare il resto della visione :P
In ogni caso, come dicevo, sappiamo tutti quanto oggi invece sia una festa commerciale. Per molti è un modo per ostentare la propria relazione, a danno di noi povere zitelle; per altri è il massimo del romanticismo andare a cena fuori, come se fosse una serata speciale.
(No, non è l'acido in me che parla. Assolutamente. Ma per tre anni mi sono sorbita un fidanzato che era davvero così.)  Poi ci sono le coppie intelligenti, quelle che se ne fottono (passatemi il termine) di questo giorno e vivono la vita tranquillamente.
Ma vuoi o non vuoi, ti ritrovi inevitabilmente a viverla.
Cosa fa una Janeite in questo caso? Anzi, cosa fa una donna single, per giunta Janeite?
Le opzioni sono varie.

  1. Organizza una uscita con amiche single. Sparlano, ridono e bevono. Tè, ovviamente.
  2. Resta a casa, scegliendo un libro della Austen da rileggere, per quella che sarà la millesima volta.
  3. Se non legge, sceglie di guardare un film, magari sul divano, col gatto e una coperta. Oppure organizza una visione di gruppo, con inevitabile commento durante il film/miniserie.
  4. Sceglie di vedere qualche commedia romantica. Poco importa la trama; inevitabilmente ci ritroveremo a pensare "OMG, questa è la mia storia."
  5. Ignora il mondo e continua la sua vita tranquillamente. Spegne la tv, ovviamente. I tg ogni anno devono calcolare pure la circonferenza delle rose regalate, rendendoci isteriche.
  6. Compie tutte le azioni appena descritte
Inutile io concluda il post con un "cosa farete voi?" u.u
Io credo mi tingerò i capelli di nero blu. Ciao rosso, mio compagno fedele per quasi 5 anni.. it's time to change :P
E ah! Credo proprio mi riguarderò Return to Cranford. Vedere Tom Hiddleston è sempre una gioia per gli occhi


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