"Ma tu non eri nella galleria di Picasso? "
"sì! "
"Ti ho vista anche nella collection"
"già.. "
"e anche nella ballroom! "
"GIÀ"
La mia giornata in breve. Mi sono dovuta anche prendere di freddo nella galleria di Wright, se ci mettiamo anche che ieri sera la gioventù Bathese si è riunita nel pub sotto casa - con l'ovvia conseguenza che all'1 di notte ero ancora in dormiveglia - si può capire il mio generale rincoglionimento. 8 ore al museo, macinando km nel girare le gallerie, con altra ovvia conseguenza di avere male a piedi e gambe (in media faccio 5 km al giorno, tra andata e ritorno al museo, spesa, giretto random).
Da brava lettrice però mi sono portata Jane Eyre da leggere, che mi ha tenuto compagnia durante la giornata.
Ora, devo capire due cose. Uno. Che diamine fanno gli inglesi dalle 18 in poi? Fino alle 22 sento solo i gabbiani.
Poi escono tutti dai loculi. Due. Perchè i miei capelli sono tornati tricolor? Il rosso si rifiutava di restare dopo 6 anni, e ora che mi tingo di blunero, non solo dura poco, ma ho l'effetto satush (sì scrive così? ) talmente visibile che oggi mi hanno fermato per complimentarsi. In effetti arrivando a casa ho visto che ho proprio i riflessi rossi e biondi.
Oddio. Che angoscia! Ho sorriso come una beota, pensando che quello che per la gente è un effetto bello, per me è un disastro capellare.
Anyway, ieri pomeriggio ai Sidney gardens ho visto un tempietto greco. Che sogno. Ho immaginato Darcy sotto la pioggia dirmi "I love you. Most ardently" , e sono rimasta incantata ad immaginarmi scene che non vivrò mai. Yuppie.
Zia Jane, e anche voi, mie care sorelle Brönte, e Mrs Gaskell, che cosa mi avete fatto? <<
Nessun commento:
Posta un commento