lunedì 27 aprile 2015

Caro uomo ingrifato

Ultimamente la mia insofferenza per gli esseri maschili ha raggiunto nuove vette.
Non fraintendete. Non sono una femminista nel senso stretto del termine, ne` urlo alla proclamata innocenza femminile a discapito del ragazzo.
E` che sono veramente arrabbiata con il "maschio" medio italiano. Che distinguo nettamente dall`uomo.

Perche`?
Nel corso degli anni ho notato con dispiacere che in Italia, l`italiano medio sembra perdere il lume della ragione di fronte ad un paio di tette.
Non esagero.
In particolare, ho notato come nella mia citta` natia i ragazzi siano generalmente senza controllo.
Non e` affatto raro che, mentre cammini tranquillamente per la strada, ti senti urlare una tra queste cose:
- Apprezzamenti particolarmente dettagliati
- Battute a sfondo sessuali
- Complimenti che non sono complimenti ma in realta` velati tentativi di "offrirti un caffe`" che poi si trasforma inevitabilmente in una richiesta piu` pressante.
- Toccatine, pacche nel sedere, seguiti da ululati e grida primordiali.


La cosa che piu` mi disgusta, e` che molte volte, gli "uomini" che cacciano fuori la testa dal finestrino e urlano il loro apprezzamento, hanno i capelli grigi.
Oppure hanno dietro i figli.
Per esempio, mi e` capitato gia` un paio di volte di venire disturbata da un padre con prole al seguito. La prima volta ha tentato l`approccio dalla macchina. Con il figlio davanti.
Ma dico, non vi fate schifo nemmeno un po`?
La seconda volta, padre e prole erano in bicicletta. Passando, sento il padre sussurrarmi "Complimenti!".
E anche qui.
MA NON VI FATE SCHIFO?
Io vorrei entrare nella vostra testa. Avete figli, ma non pensate mai a quanto possa essere fastidioso e anche umiliante, se ad una ragazza della stessa eta` di vostra figlia venisse urlato una cosa veramente vomitevole a sfondo sessuale?

Proseguendo la mia passeggiata, ho notato sempre piu` macchine suonarmi il clacson, urlare qualcosa (con consecutivi insulti) con uno o piu` maschi dai capelli grigi che ridevano e sghignazzavano, e tutto perche`? Perche` avevo un abitino nero lungo fino al ginocchio leggermente attillato.
Ma anche se fossi uscita fuori di casa con il seno all`aria, cosa vi autorizza a darmi fastidio?
Quando ero piu` piccolina, all`incirca avevo 14 anni, sono stata accerchiata da un gruppo di ragazzi che hanno iniziato a palparmi. Ero con due ex compagnette, nel mezzo del centro, in pieno giorno. Eppure questi ragazzi erano cosi` sicuri di loro, che non si sono preoccupati.
Solo le nostre urla, l`intervento dei carabinieri che erano li` di passaggio, e quello dei passanti che li hanno cacciati e inseguiti, ha fatto si` che si evitasse il peggio.
Ma io, comunque, mi sono sentita VIOLATA.
E molto, molto INCAZZATA. Quasi da sentirmi autorizzata a girare con qualcosa che mi desse sicurezza e mi proteggesse.

La cosa snervante, sono i commenti del tipo:
"Eh, ma chissa` cosa indossavi"
"Ma dai! Sei troppo esagerata..alla fine noi italiani siamo cosi`, sono complimenti"
O le donne difendere questi soggetti aggiungendo
"A me non dispiacerebbe sentirmi urlare qualcosa, alla fine significa che sono una bella ragazza no?"
Allora sapete che vi dico?




Sinceramente
Le Donne 

giovedì 23 aprile 2015

Ciao, posso farti una domanda?

Nell`ultimo anno molte persone mi hanno scritto, per chiedermi consigli e curiosita` su come trasferirsi e vivere in Inghilterra.
Molte persone lasciano la propria citta` e la propria famiglia solo perche` costretti, sentendo molto la mancanza di casa, per cui l`idea di trovare qualcuno, magari proveniente dalla stessa regione o che parli comunque la tua lingua conforta abbastanza.. e che magari possa darti qualche indizio.
Per cui ho deciso di fare un post esplicativo, che possa aiutare chiunque voglia - per viaggio di piacere o meno - provare la vita inglese.


  1. L`Inghilterra non e` Londra. Purtroppo un errore comune che fanno molti italiani e` proprio questo. Pare non esistano altre citta` oltre Londra. 
  2. Si`, il clima inglese cambia spesso, anche nel corso di una giornata. Ma l`estate esiste, ve lo giuro! Non dura come da noi in Italia, ma esiste.
  3. Non e` vero che gli inglesi mangiano schifezze. La loro cucina e` semplicemente diversa dalla nostra, abbastanza pesante, ed e` vero che hanno importato molta cucina straniera nei loro pub, in particolare indiana. Loro non si pongono tanti problemi come noi, nel mangiare roba straniera, tra l`altro 
Andiamo quindi con calma. Perche` vanno tutti a Londra?
Londra e` una citta` enorme. Grandissima, immensa e dai costi alti per l`affitto. E` una citta` molto attiva e molti ragazzi italiani trovano li` lavoro come camerieri, specie in pizzerie e bar italiani.
Per questa ragione consiglio sempre di scegliere citta` meno grandi e piu` facili in cui vivere, se ci si vuole trasferire (Anche qui, informatevi prima su cosa fare per lavorare).

Se volete visitarla, la prima cosa che dovete imparare e` come usare la metropolitana.
Piccoli consigli; se soffrite (come me) di claustrofobia, evitate di salire subito sui treni delle linee piu` usate (tipo la rossa). Lasciate che ne passino due/tre. Gli inglesi corrono sempre e rischiano quasi la morte per prendere la metro, non capendo che aspettando due minuti in piu` possono prendere la metro mezza svuotata. Meglio per noi u.u

Ecco la mappa della metro in tutta la sua grandezza.
Nelle metropolitane troverete mappe giganti, ma anche quelle da portare in tasca. Camminate sempre con una mappa della metro in mano perche` vi condurra` veramente ovunque.
Ma come funziona?
Facciamo un esempio pratico.
Da "Ealing Broadway" dovete arrivare a "Camden Town". Come fare?
Avete tante possibilita`. Prendete la metro, linea rossa (Central Line). Arrivate alla fermata di "Tottenham Court Road" e seguite le indicazioni per la linea nera (Northen) che risalendo, arrivera` a Camden Town.
Se invece vogliamo arrivare alla stazione Victoria, partendo da Newbury Park. Prendendo sempre la Central, scenderete alla fermata di Bond Street. Prenderete quindi la linea grigia, la Jubilee, e scendete a Green Park. Da li`, prendete la linea azzurra, la Victoria, diretta a Brixton, che vi lascera` appunto a Victoria Station. Da li` partono treni e pullman, per cui e` sempre piena di gente. Ovviamente la prima volta vi sentirete un po` spesati, per cui non esitate a chiedere aiuto a chi lavora li`. Vicino la stazione Victoria vi sono alberghi, B&B e pub, per cui potete anche trovare una sistemazione li`.

I trasporti inglesi sono molto cari, per cui io utilizzo la Oyster, e mi raccomando, guardate prima questo sito per aggiornavi su possibili lavori nelle linee TLF
Cosa e` quindi la Oyster?
E` una carta ricaricabile che puo` essere usata per la metro, i bus, ma anche i treni della National Express e cosi` via.
E` sicuramente conveniente perche` evitate ogni volta di fare la fila per comprare i biglietti; si puo` acquistare alle macchinette della metro (potete anche selezionare la lingua italiana) e mettere l`importo che desiderate. Ricordate che ogni corsa della metro ha un costo diverso, per cui caricate sempre almeno 20£. Purtroppo possono durarvi per 1 massimo 2 giorni.

Ovviamente a Londra c`e` tantissimo da vedere quindi assicuratevi di crearvi un programma. Si cammina tantissimo per cui portatevi dietro scarpe comode, bottigliette d`acqua e ombrelli. In estate in particolar modo consigliano sempre di portare dietro acqua fresca perche` nelle stazioni e nella metro fa veramente molto caldo.

Le altre citta` hanno tutte collegamenti con la capitale. Trovate treni e pullman per andare ovunque.
Ovviamente se siete orientati col visitare Londra, consiglio un pernottamento di ALMENO tre giorni.
I negozietti di souvenir sono tutti gestiti da stranieri; per lo piu` marocchini, tunisini, che sapranno capire subito se siete italiani o meno, e molti di loro parlano anche la nostra lingua.
Vendono quasi tutti le stesse cose, i prezzi sono piu` o meno quelli, ma nelle zone centrali alcuni di questi negozi sono veramente grandi e vendono di tutto.
A Londra non avrete problemi per mangiare, ne` per fare acquisti. Molti negozi chiudono alle 21, i pub servono anche fino a tardi (per i loro orari) e i fast food stanno aperti almeno fino la mezzanotte, se non piu` tardi. Il sabato sera, se odiate la confusione, evitate zone centrali come Piccadilly.
Se non volete spendere molto, i supermercati applicano offerte a 3£ in cui avrete un tramezzino (o panino o altro) da bere e un dolciume o patatine. E` un modo conveniente di vendere il cibo che rischia di scadere e quindi di essere buttato via, usatissimo specie da chi lavora, tant`e` che troverete veri e propri reparti per il cibo take away nei supermercati.

Per chi invece volesse visitare qualche altra citta` o contea; ovviamente tenete conto che a seconda delle citta` cambiano i prezzi degli hotel e anche le guest house diventano care.
Dato che molte Janeites hanno una cotta per Bath, ecco qualche consiglio su questa piccola cittadina.

Bath e` una cittadina piccola ma funzionale. E` collegata tramite pullman e treni alle altre citta` e sfortunatamente non ha un suo aeroporto, per cui dovreste atterrare a Bristol (abbastanza caro) o Londra (in genere fanno tutti cosi`) e da li` prendere un mezzo che vi porti a Bath.
In un paio di giorni e` gia` possibile visitare tutta la cittadina. Ci sono molti musei (alcuni gratuiti) dove si possono richiedere sconti in quanto studenti universitari (anche di altre universita` straniere) e anche i negozi applicano sconti se viene mostrato un documento universitario.
Per cui, portatevi qualcosa ;)

E` abbastanza cara come citta`, sia per mangiare che per pernottare, e anche gli affitti stessi sono piuttosto elevati.. anche Bath come Londra ha le sue "zone" e ovviamente un appartamento in centro costera` molto di piu` rispetto a quello in periferia. Anche le guest house sono care, e il prezzo per una camera cambia anche nel fine settimana.
Per questo motivo molti preferiscono pernottare nei pub (che offrono due, tre camere) o negli ostelli.
Bath ha comunque parchi, giardini, musei.
Come ogni citta` piu` piccola pero`, i negozi chiudono presto (17 in inverno 18 in estate) mentre i supermercati restano aperti fino a piu` tardi, alcuni anche la mezzanotte.
Nemmeno i fast food restano aperti cosi` tardi, tranne alcuni. Cenare e` un problema qualora voleste provare il cibo da pub. Alcuni chiudono le cucine anche alle 19.30 (loro cenano nella maggior parte dei casi alle 18) e i pub sono comunque aperti dalle 17 fino all`1 di notte.
Alcuni pub avvisano dell`ultimo giro suonando una campana, se volete uscire per bere una pinta.
Anche qui, avviso che i prezzi delle birre e di molte cose da bere sono abbastanza cari. Una pinta puo` anche costare 4£, e in genere, non potete portare bottiglie di vetro al di fuori del locale.
I ragazzi inglesi amano bere, amano ubriacarsi. Non e` raro trovare gruppi di ubriachi (anche di molte donne adulte) aspettare a piedi nudi il taxi, usatissimo per tornare a casa. Diciamo che negli ultimi anni e` diventato un problema, dato che molti si mettono alla guida andandosi a schiantare.

Collegata molto bene a Bath c`e` Bristol, molto piu` grande e "viva" rispetto a Bath.
Vi sono molti negozi, festival (esistenti anche a Bath) ma anche qui le "regole" non sono molto diverse.
Anche qui i negozi chiudono presto, cosi` come i monumenti o musei. Purtroppo chiudendo quasi tutto alle 17 spesso non si arriva a visitare tutto quello che si vorrebbe,
Rispetto a Bath e` meno cara, in particolar modo per gli affitti.

Ovviamente, non possiamo non nominare Stonehenge.
Dista da Bath solo 1h. Per raggiungerla, bisogna andare a Salisbury (altra deliziosa cittadina) e prendere l`autobus che porta a Stonehenge.
Noi per il solstizio lo abbiamo preso, andata e ritorno era sulle 10£.
Durante il solstizio si puo` pernottare li` e toccare le pietre, ma non scalarle, mentre nei giorni normali non e` possibile, e bisogna seguire un percorso ben preciso.

Il Somerset comunque e` una contea davvero molto bella.
E` piena di leggende e di monumenti, incluse cittadine deliziose come Wells.
Visitabile anche in mezza giornata ma davvero molto, molto carina.
Se volete fare un salto in Galles, consiglio ovviamente la capitale, Cardiff.
I cartelli sono tutt`ora in due lingue, sebbene il gallese non sia piu` parlato come prima.
Rimane comunque affascinante, e negli ultimi anni e` diventata una citta` molto importante per gli appassionati di Doctor Who.
Il castello e` affascinante, con sale dallo stile diverso. Mi ha ricordato molto la Palazzina Cinese di Palermo, con uno stile diverso da piano a piano.
Quel giorno faceva anche abbastanza freddo.
Se invece volete puntare alla Cornovaglia, li` e` un discorso a parte.
La Cornovaglia e`, come vedete, in gran parte ancora meravigliosamente selvaggia.
Bisogna saper guidare molto bene la macchina perche` le strade sono molto piccole, e gli abitanti del luogo corrono come matti, sbucando spesso dal nulla.
Per trovare i monumenti antichi abbiamo spesso dovuto lasciare la macchina posteggiata e andare in giro tra i campi, in mezzo a cavalli e mucche. 
Questa e` la veduta del castello di Tintagel, o cio` che ne rimane.
Anche il clima cambia molto, come potete vedere da questi screenshot che ho fatto in estate. 


 
Anche in estate comunque non bisogna dimenticare che queste temperatura, almeno per una isolana come me, sono praticamente invernali.
In autunno comunque potete anche trovare queste temperature qui, ma Bath, per esempio, e` piena di umidita`, basta veramente poco per camminare e sentire caldo.


Insomma, per farla breve, se volete trasferirvi li` dovete innanzitutto avere le idee chiare.
Guardate prima su internet le offerte, valutate il vostro livello di inglese e le vostre qualifiche.
Non limitatevi a Londra, io ho visitato anche Oxford, che ovviamente piena di universita` per com`e` e` piena di ragazzi.
In genere comunque le citta` piu` piccole sono anche le piu` sicure.
Bath per esempio e` giudicata una delle citta` piu` sicure di tutta la GB, per questo molti ragazzi si trasferiscono a studiare li` anche venendo da citta` molto piu` grandi come Manchester.
In genere i lavori stagionali vanno alla grande, quindi potreste provare a cercare qualcosa per l`estate.
Aggiornero` il post in caso di domande nuove.
E vi saluto con il meraviglioso Ian e la sua amatissima odiosita` nei confronti del genere umano <3

venerdì 10 aprile 2015

Ragione e Sentimento 1995

Questa e` sicuramente una delle versioni piu` amate e piu` conosciute rispetto le altre.
Ultimamente anche quella del 2008 ha avuto piu` fama, ma per molti questa versione e` LA versione. Io amo entrambe, e sono una persona felice.
Il film ha vinto anche un po` di premi tra il 95 e il 96, tra cui un Oscar, e la sceneggiatura e` stata scritta da Emma Thompson (Harry Potter, Saving Mr. Banks, Love Actually e tanti altri ancora) grande fan della Austen e che interpreta Elinor in questa versione.
Come dicevo nel post principale di Ragione e Sentimento, qui abbiamo un cast famoso, pieno di attori che piacciono molto ancora oggi.
Kate Winslet, Emma Thompson, Alan Rickman, Hugh Grant, sono solo gli attori principali di questo film.
Vedendolo, sono sicura che direte cose tipo "Doctor House? Che ci fa qui?" MA QUELLA E` LA UMBRIDGE!" perche` sono queste le reazioni che di solito accadono.
La trama e` rispettata, finalmente la povera Margaret ha il suo ruolo, e devo dire che il film mi piace molto.
Ovviamente essendo un film si e` scelto di riscrivere la scenografia per adattare i tempi cinematografici, ma andiamo con ordine.
Come sappiamo, le sorelle e la madre, dopo la morte del padre, vengono relegate al ruolo di ospiti in casa loro, dove l`antipatica cognata si dimostra come sempre in tutta la sua alterigia e cattiveria.
Con l`arrivo in casa del fratello Edward (Hugh Grant) nota che tra lui ed Elinor vi e` una simpatia. Questa simpatia e` il principale motivo per cui Mrs. Dashwood non lascia la casa: non vuole separare i due ragazzi, ed Edward si dimostra molto vicino al dolore della famiglia, cercando come puo` di risollevare i loro morali senza essere invasivo.
Hugh Grant sicuramente e` perfetto per questo ruolo; spesso lo abbiamo visto al cinema o in televisione interpretare ruoli da simpatico e timido imbranato, per cui mi e` sembrato molto naturale in queste vesti.
Forse Emma invece e` troppo matura per interpretare una 19enne (l`eta` di Elinor e` quella) cosi` come Kate, che ne dovrebbe avere 17.
Nel film Marianne "rimprovera" anche Edward perche` lo trova privo di spirito mentre e` costretto a leggere poesie da lei.
Come sappiamo, comunque, i due ragazzi vengono divisi quando la sorella di Edward dice, tra le righe, che la famiglia di lui non avrebbe lasciato che una ragazza povera lo accalappiasse.
Questo ovviamente basta per offendere il cuore di una madre come Mrs. Dashwood, che accetta senza indugi l`invito di suo cugino Sir Middleton, che lei spiega alle figlie, e` vedovo e senza figli e vive comunque con la suocera.
In realta` non e` cosi`, ma evidentemente per la nuova scenografia non era importante.
Prima di andare via pero`, Edward cerca di parlare con Elinor, dichiarandole che deve dirle qualcosa di molto importante. Inizia un discorso confuso, in cui prende l`argomento della sua educazione, ma sappiamo che questo avra` un senso solo piu` avanti.
Vengono interrotti e costretti a salutarsi in maniera formale, e l`unica cosa che da quel momento in avanti avra` Elinor per ricordarlo sara` un fazzoletto che lui le aveva donato vedendola piangere per il padre.
Giunte quindi a destinazione, vengono a fare la conoscenza con Sir Middleton e la suocera, la chiassosa e pettegola Mrs. Jennings, che sin da subito prende in giro le ragazze.
Margaret e` l`unica della famiglia a trovare questa situazione gradevole, ed e` lei che durante un pranzo (dove conosceranno poi il Colonnello) confessa ridendo che Elinor ha lasciato alle spalle una persona a lei cara
Subito dopo, mentre Marianne canta al piano, il Colonnello entra a casa di Sir John, e troviamo un affascinante Alan Rickman, che rimane completamente abbagliato da Marianne e dalla sua esecuzione.
Elinor si accorge del suo sguardo, guardando poi la sorella, e quando viene presentato si capisce che e` l`unico della compagnia dotato di garbo e rispetto; non partecipa alle battute del suo amico e della suocera, e con il passare dei giorni, si avvicina molto alla famiglia Dashwood, con l`intento di parlare con Marianne, ma finendo quasi sempre per parlare con Elinor, che si accorge presto che il Colonnello prova qualcosa per Marianne.
Ma anche Mrs. Jennings se ne accorge, ed e` lei a raccontare l`infelice storia di Brandon; innamorato della cugina Eliza, gli fu vietato di sposarlo perche` povera (in realta` nel libro Eliza era ricca, ma doveva sposare il fratello maggiore di Brandon, che avrebbe ereditato tutto in qualita` di figlio maggiore e quindi avrebbe saldato i debiti) e fu bandito quando vennero scoperti mentre tentavano di fuggire.
Mrs Jennings prosegue il racconto, in cui dice che il Colonnello era partito per l`India per dimenticarla, mentre Eliza fu "costretta" a passare da un uomo all`altro, sparendo dai salotti della buona societa`.
Quando pero` fa una battuta a Marianne e il Colonnello, Marianne capisce e ne ha conferma da sua sorella, che tutti li vedono sulla buona strada per sposarsi, e da quel momento se ne allontana.
Anche lo stesso Sir Middleton chiede al Colonnello cosa pensa di fare, ma egli ribatte che i pensieri di Marianne sono ben lontani da lui.
Dopo un pranzo dai Middleton, la famiglia rientra e scopre che Edward ha fatto mandare un pacco per Margaret, con un biglietto accluso, contenente un atlante particolarmente amato da Margaret.
Questo ferisce tutte loro, perche` era stato chiaramente invitato, e Margaret, come ogni bambina, comincia a lamentarsene.
Vedendo il dispiacere di Elinor, Marianne la conduce fuori per una passeggiata, e sappiamo che e` proprio li` che incontrano W. dopo che Marianne cade e si fa male. Lui la porta a casa, e li` colpisce tutti, sopratutto Marianne, che ribatte incredula che lui l`aveva sollevata come se niente fosse.
Quando lui va via, scoprono il nome e dopo uno scambio di battute tra le due sorelle, in cui Marianne ribatte "chi se ne importa del raffreddore con un uomo cosi`?" e Elinor le ricorda che gliene importera` quando lui la vedra` col naso e gli occhi rossi, si lascia convincere a cambiarsi, e da allora, il pensiero di W. e` un chiodo fisso.
Il giorno dopo, saputo dell`incidente, il colonnello e Sir Middleton fanno visita, ma e` chiaro che tutte loro stanno pensando a W, che infatti arriva poco dopo.
I due vanno via, e Marianne inizia subito a parlare con lui di poesie; scoprono di amare gli stessi sonetti di Shakespeare, non senza imbarazzo, e da quel giorno sono sempre insieme.
Arrivano persino ad essere sospettati di essere fidanzati, in base dai racconti di Margaret (nel libro) mentre qui e` proprio Elinor a vederli mentre lui le taglia una ciocca di capelli.
Tutto sembra procedere per il meglio, fin quando durante quella che doveva essere una gita, il Colonnello scappa a Londra a seguito di alcune notizie.
E` li` che Elinor nota che W. parla molto male del Colonnello, e non se ne capacita del perche`.
Poco tempo dopo, anche W. e` costretto ad andare via, dichiarando che doveva compiere degli affari a Londra, e che non sarebbe tornato prima di un anno.
Questo ovviamente lascia Marianne distrutta, e in contemporanea con la sua partenza arrivano invece la figlia piu` piccola di Mrs Jennings e suo marito, insieme ad una loro lontana cugina, Lucy Steele.
Tra i vari siparietti dei coniugi Palmer, le sorelle Dashwood vengono invitata da Mrs Jennings a passare l`inverno a Londra, invito che accettano principalmente per Marianne, la quale non ha piu` notizie da W. da un bel po`.
Lucy nel frattempo, stringe amicizia (o presunta tale) con Elinor, e le dichiara sin da subito il suo segreto, cioe` che e` fidanzata con Edward da cinque anni.
Ovviamente Elinor non puo` dire a nessuno questa confidenza dato il suo senso dell`onore, e cosi` finge di stare bene e accetta l`invito di andare a Londra. Anne, la sorella maggiore, e` assente da questo film, e le parti che fa lei sono prese da Lucy. Tornando a noi:
Giunte li` Marianne inizia subito a scrivere W. Prima un biglietto, poi una lettera, ma nessuna risposta.
Impaziente, viene a scoprire che W. aveva declinato molti inviti a feste e ricevimenti, in particolare sapendo che poteva incontrare loro.
Tuttavia una sera si incontrano, o meglio, l`incontro avviene mentre Elinor sta danzando; imbarazzati, Marianne li nota, e tenta di parlare con W, che pero`, si dimostra molto freddo con loro, e torna a braccetto con una ragazza, che le fissa disgustata.
Marianne viene trascinata via di forza dalla sorella, e sta per avere uno svenimento.
La verita` viene a galla poco dopo: W. e` fidanzato con una donna larga di mezzi (circa 50mila £) a causa dei suoi debiti, e si sposeranno a breve, ed e` proprio lui a scriverlo in una lettera, restituendole tutte le sue lettere e la ciocca di capelli.
Quando tutti scoprono questi "altarini" W. viene giudicato indegno e allontanato.
Marianne e` costretta a restare a Londra, e li` avviene il famoso incontro tra Elinor e quella che doveva essere sua suocera, e sappiamo che viene trattata molto male da essa, ma qui l`incontro non avviene.
Lucy Steele al contrario viene giudicata una giovane coscienziosa, e invitata a stare da loro per qualche tempo, ed e` lei a parlare con Elinor delle evoluzioni con il suo rapporto con le Ferrars.

Edward si presenta da Elinor, ignorando che Lucy fosse li`, e la situazione e` imbarazzante: Marianne che non sa nulla, cerca di convincerlo a restare e agisce come se Lucy non fosse li`, facendo chiaramente capire a Lucy che Edward e Elinor hanno dei sentimenti l`una per l`altro.
Desiderosa quindi di concludere al piu` presto il suo fidanzamento con Edward, si confessa con la sorella di Edward, diventando sua amica e affermando del suo fidanzamento. Questo getta scompiglio in tutta la casa, e Lucy viene cacciata; la notizia del loro fidanzamento diventa pubblica, e tra Elinor e Marianne vi e` uno scontro/incontro su quanto stessero soffrendo insieme.
Il Colonnello decide di aiutare Edward in qualita` di amico di Elinor ed e` sempre a Londra che si scopre anche qualcosa in piu` del passato di W., del Colonnello, e della sua figlioccia, che aspetta un bambino da W.
Sul viaggio di ritorno, le due sorelle devono passare la notte a casa dei Palmer, che nel mentre hanno avuto un bambino.
In un momento in cui Marianne e` sola, ne approfitta per andare a Combe Magna, cioe` la casa in campagna che sarebbe stata sua e di W, e che lei stessa aveva visitato una volta. 
A piedi, sotto la pioggia, Marianne ripete ad alta voce un sonetto di Shakespeare:

Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh, no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato. 

E viene trovata ore dopo dal Colonnello, che la porta in salvo.
Qui pero` si nota come Marianne sembra essersi ammalata gravemente, pare di tubercolosi;
Il Colonnello, in preda alla preoccupazione, chiede a Elinor di dargli una occupazione o diventera` pazzo.
Il suo amore per Marianne e` cosi` evidente che arriva a sfiorare le mura che la separano da lei, ed e` proprio Elinor a trovarlo li`.
Suggerisce quindi di mandare a chiamare la madre, per farla sentire piu` sicura.
Il Colonnello consente prontamente e parte.
Dopo una notte particolarmente intensa, Marianne sembra sul punto di morire. E` qui che la sorella fa un monologo particolarmente dolce, piangendo disperatamente.
Quando e` mattino, pensa in un primo momento che Marianne sia morta, ma non e` cosi`.
Si sveglia, chiama la sorella, e viene dichiarata fuori pericolo.
Riunitasi con la madre,  ringrazia il colonnello per quanto ha fatto, con un semplice, ma caloroso "grazie", e decidono di andare via, tornando a Barton Cottage.
La scena successiva vede Marianne, a casa, con il colonnello che le legge un libro, mentre la madre ed Elinor parlano da dentro casa di W, mentre i due continuano a parlare, dolcemente tra di loro dove il colonnello le dice che manchera` per qualche giorno e che non puo` dire perche` essendo un segreto.
Le sorelle poi parlano insieme di quanto e` accaduto a W, e dopo un po` la vita della famiglia torna alla vita di tutti i giorni.
Li` vengono a sapere da un loro servitore che Edward si e` sposato, ma e` solo una diceria di Lucy.
Brandon manda un pianoforte ad Elinor che aveva smesso di suonare, non avendo spazio per un pianoforte nella nuova, piccola casa
Un giorno pero`, mentre tutte sono impegnate a sentire Marianne suonare, si accorgono che l`uomo a cavallo e` Edward e non il Colonnello come pensava. Si scopre che in realta` Lucy ha sposato il fratello di Edward, ed e` proprio lui a raccontare come sono andate le cose quando va da loro.
Quando infine Elinor gli chiede "se non e` sposato" e lui risponde di no, Elinor scoppia in un pianto irrefrenabile.
Le sorelle e la madre escono di casa, imbarazzate, ed e` Margaret che li spia dalla capanna sull`albero e dice cosa accade.
Edward si dichiara, e nella scena successiva vediamo il matrimonio tra il Colonnello e Marianne
Che escono dalla chiesetta di campagna, seguiti da Edward ed Elinor (presumibilmente gia` sposati o in procinto di farlo) e in lontananza, su un cavallo, si vede W che guarda con occhi lucidi il loro matrimonio.
Infine fa dietrofront e va via al galoppo, senza aggiungere altro.



Differenze con il libro
Non sono tantissime, ma trovo sia un peccato che la parte in cui W. si reca a casa dei Palmer per chiedere di Marianne sia stata tolta.
Anche il matrimonio tra Marianne e Brandon avviene dopo quello di Elinor e Edward, e tranne alcuni piccoli cambi di sceneggiatura come ho scritto piu` sopra, il film e` abbastanza fedele al libro, e anche il carattere stesso dei personaggi e` molto verosimile.
Caso volle che l`attore che interpreta W. ed Emma Thompson, si siano innamorati sul set e in seguito sposati nel 2003.
Hanno avuto dei bambini e dato che Emma e` una grande attivista per i diritti civili, hanno adottato un ex bambino soldato del Ruanda, conosciuto quando era gia` adolescente. Diventato adulto, lavora come avvocato per i diritti civili ed e` ora cittadino britannico. 
Emma stessa ha dichiarato che lavorare su questo film le ha evitato di cadere profondamente nella depressione (a causa di una storia finita male) e che Greg (suo marito) e` stato in grado di raccogliere i pezzi e unirli insieme quando si sono conosciuti.
Non per niente, Emma e` una attrice e un essere umano che adoro <3

giovedì 9 aprile 2015

How my life has been ruined by fictional characters. Thank you Mr. Darcy

Ieri sera, la mia  amica apeoide Lily mi ha postato sul mio profilo Facebook questo video My Fictional Boyfriend Tag! con un laconico "non commento".
Ma in effetti, sapere che al mondo c`e` tanta gente rovinata da personaggi letterari o telefilmici non e` che possa aiutarti a superare i tuoi problemi...
TUTTAVIA questa cosa mi ha fatto pensare che uno dei miei problemi piu` grandi sia stata generato dalle mie cotte libriche, seguite a ruota da quelle di film e telefilm.
Ma andiamo con ordine..
qual e` stata la mia prima cotta?
Eh, tornando indietro nel tempo, ero innamorata follemente di Ramses II. Un faraone.
Ora, immaginiamo una bambina che si approccia allo studio dell`antico Egitto che si innamora di una persona morta da mille mila anni. Molto bene! Gia` immagino cosa sarebbe successo ad una di queste domande:
"Chi ti piace della tua scuola?"
"Nessuno!"
"Nessuno.. che strano! E non vorresti il fidanzatino?"
"Lo vorrei, ma Ramses e` morto e comunque amava alla follia Nefertari." 
*adulto confuso e perplesso*.
Pensare che lo raccontavo a mio padre un paio di giorni fa e il suo unico commento e` stato "andiamo bene!".
In realta,` avevo delle piccole cotte per personaggi degli anime, che hanno solo aggravato la mia psicosi.
tipo Yuri di "Piccoli Problemi di Cuore"

Quindi, dopo aver dato prova della mia non tanto normalita`, ho fatto il salto della quaglia.
Mi sono definitivamente approcciata al mondo dei libri (piu` che altro leggevo miti e leggende di vari paesi) e ho avuto anche li` le prime cotte libriche. 
Sicuramente al primo posto, non posso che mettere lui, Mr. Darcy.
Ma esattamente, perche`?


Darcy non e` perfetto, anzi. Si comporta da perfetto maleducato la prima volta che vede Elizabeth, ignorandola e non giudicandola "abbastanza bella". Ma dato che lui e` ricco e lei e` povera, si sente autorizzato a comportarsi da stronzo, snob maleducato. 
Il punto e` che nonostante tutto, si sente attratto da quella ragazza cosi` diversa dalle altre, che non fa assolutamente nulla per attirarlo come fanno le altre, anzi. Lo tratta male, risponde con sufficienza e lo tiene a distanza. E lui se ne innamora, arrivando ad ingelosirsi quando la vede parlare con altri uomini, ma anche qui.. Sono di due mondi distanti e diversi. Sposarla, stare con lei significherebbe andare contro il suo stesso status sociale, la sua famiglia. In maniera confusa, anche offensiva, si dichiara, nonostante tutto.
E` disposto a mandare al diavolo le convenzioni sociali per sposarla, ma non ha fatto i conti con la testardaggine di Elizabeth, e con il suo amor proprio. Sposare un uomo che ha allontanato il suo amico dalla sorella, che parla cosi` male della sua famiglia, non potrebbe accettarlo. 
Anche perche` non avrebbe piu` potuto vedere la sua famiglia come prima. 
Sappiamo che per quanto lui sia ferito dalle sue parole, le fa capire la forza del suo amore. Conversa amabilmente con gli zii di un ceto nettamente inferiore, trattandoli da pari (200 anni fa non era comune) lasciandola stupita e felice. La vede distrutta quando Lydia fugge di casa, e aiuta i due. Fa riavvicinare Bingley e Jane, che si fidanzano. E ha paura, ancora, che non sia abbastanza. Capisce di poter sperare solo quando Elizabeth ha il coraggio di fronteggiare la temuta zia di Darcy asserendo che "non avrebbe mai promesso di non sposarlo". 
Solo allora lui si presenta con Bingley e durante una passeggiata, chiariscono i loro sentimenti.
Come lo stesso Darcy dice ad Elizabeth "ero abituato a pensare solo alla mia famiglia, e cosi` sarei rimasto se non avessi incontrato te. Mi hai dato una preziosa lezione, e accecato dalla mia vanita` ero convinto che desiderassi le mie attenzioni e le accettassi" e che insomma, l`avrebbe sposato nonostante avesse offeso padre, madre e sorelle. Nulla di cosi` strano, alla fine.. i matrimoni per interesse non erano rari, e il pensiero di Darcy e` il pensiero tipico di un uomo ricco (la fortuna di Darcy oggi sarebbe valutata in milioni di £ se non miliardi) nei confronti di una ragazza povera. Rifiutato, dimostra il suo amore e conquista il cuore di Elizabeth. 



 Frederick Wentworth



Anche lui protagonista Austeniano, secondo amore librico. 
In realta` per molto tempo ero divisa se al secondo posto dovevo mettere lui o il Colonnello, poi ho deciso di mettere i miei amori in ordine temporale.
Dunque, ragioni per amarlo; 8 anni prima di quando la storia comincia, lascia Anne col cuore spezzato, dato che lei rompe il fidanzamento. Erano giovani, lui era povero e lei ricca. Non un buon partito, quindi.
Per questi lunghi 8 anni non sanno niente l`uno dell`altra, quando improvvisamente, per un gioco del destino, Anne vede la sua casa affittata dalla sorella di Frederick, una donna intelligente e matura, senza figli ma sposata.
Il padre di Anne, un baronetto idiota, che ha perso tutta la sua ricchezza e si rifugia a Bath, conserva tutta la sua pomposa aria di superiorita` pur avendo perduto tutto. Tratta spesso male Anne, anche perche` le fa notare di non essere bella, e quando Frederick ritorna, si comporta come ogni persona ferita farebbe. Ignorando e trattando con sufficienza. 
Quando pero` si rende conto di tutti gli sgarbi che Anne subisce (viene considerata zitella e quindi sacrificabile, spesso lasciata indietro nelle comitive etc etc - quando trattero` Persuasione ne parlero` maggiormente) e lei sopporta tutto con la stessa dolcezza che lo aveva incantato 8 anni prima, cambia. Poco a poco riprende a parlare con lei, e` geloso quando la vede parlare con il cugino. La foto che vedete e` scattata proprio a Bath, nelle Assembly Rooms, perche` una buona parte della storia e` ambientata li`. Insomma, alla fine, ottenuta questa volta la mano di Anne, con un patrimonio di 25mila£ (superiore quindi a Darcy, per dire..) viene giudicato all`altezza della figlia di un baronetto e sposa la sua dolce Anne. 
E confessa, in una bellissima lettera, quanto segue:

"Non posso più ascoltare tacendo. Devo parlarvi con i mezzi che ho a disposizione. Voi mi trafiggete l’anima. Io sono tra l’agonia e la speranza. Non ditemi che è troppo tardi, che questo prezioso sentimento è svanito per sempre. Vi offro di nuovo il mio cuore, vi appartiene ancor più di quando otto anni e mezzo fa voi quasi me lo spezzaste. Non dite per carità che l’uomo dimentica più della donna, che il suo amore è più rapido a morire. Non ho mai amato nessuna all’ infuori di voi. Posso essere stato ingiusto, forse debole e offeso, ma incostante mai. Solo voi mi avete condotto a Bath. Penso e faccio progetti solo per voi. Non ve ne siete accorta? Possibile che non indoviniate i miei desideri? Non avrei atteso neanche questi dieci giorni se avessi conosciuto i vostri sentimenti. Devo andare senza conoscere il mio destino ma tornerò qui o vi seguirò non appena possibile. Una parola, uno sguardo saranno sufficienti a farmi entrare in casa di vostro padre questa sera o mai più"

Diciamoci la verita`... chi di voi riuscirebbe a rimanere indifferenti ad una lettera del genere?
Il punto e` proprio questo. Anne - laconicamente - asserisce che l`uomo dimentica prima di una donna. Il suo amore svanisce prima. Viene fermata con un sorriso da un capitano, amico di Frederick, che le dice: "I libri sono pieni di testimonianze sull`incostanza delle donne" e la risposta da Oscar di Anne e` "si`, ma sono tutti libri scritti da uomini". 
Non sa, pero`, di essere ascoltata da Frederick, che perde tempo a scrivere una lettera di affari e quella destinata a lei. Con uno stratagemma, quando va via, torna indietro, mostra la lettera nascosta ad Anne ed esce di casa. Quando Anne legge, si sente ovviamente mancare. Non immaginava di certo la lotta interiore che egli stava affrontando. Fred, te se ama.


Colonnello Brandon

Terzo eroe Austeniano, se la gioca comunque con Frederick.
La storia di Ragione e Sentimento la conosciamo tutti, ma ecco le MIE ragioni per considerarlo un eroe.
Si innamora - ricambiato - in gioventu`. Tuttavia viene scoperto, esiliato e la cugina viene fatta sposare con il fratello contro la sua volonta`. Pur di non metterla ancora in difficolta` e farla soffrire, entra volontario nell`esercito partendo per l`India.
Quando ritorna in Inghilterra cerca il suo vecchio amore, e la trova malata, in procinto di morire, e con una bambina illegittima.
Accoglie la bambina e la ama come fosse sua, e se ne prende cura. 
Praticamente 15 anni dopo, incontra Marianne, e ne rimane folgorato quasi dal primo istante.
Lui e` maturo, e capisce sin da subito che Marianne non potrebbe mai amarlo. Non sa esprimere i sentimenti come lei, non e` passionale come W. e sente che la loro differenza di eta` non e` un tipo di ostacolo facilmente superabile.
Eppure ama Marianne da lontano e si preoccupa della sua felicita`, nonostante sappia che tipo sia W. 
Anzi, anche quando Marianne si ammala, non si aspetta nulla. Aiuta le due sorelle per pura bonta` di animo e puro affetto per la piu` giovane.
Se questo non e` amore!
La parte in cui poi parla ad Elinor di Eliza, mi ha sempre sciolto. Noi romantici ci prendiamo delle vere e proprie bastonate, alla fine.
Brandon e` straordinario perche` pur di rendere la persona che ama felice e` disposto a vederlo tra le braccia del suo nemico.
Ripeto; se questo non e` amore!
Nulla a che vedere con quel debosciato di W: Brandon era rimasto fedele al suo vecchio amore per quasi 20 anni, e solo quando incontra Marianne si lascia nuovamente "andare".
Mi dispiace che comunque alla fine la Austen abbia dato piu` spazio ad Elinor nel finale, mi sarebbe piaciuto capire meglio i sentimenti di Marianne.
Ma alla fine, quelle innamorate siamo noi.

Mr. Thornton

Non e` un eroe Austeniano ma qui siamo nell`ambito vittoriano.
Il libro - Nord e Sud - e` diventato uno dei miei preferiti in poco tempo, e` della autrice Elizabeth Gaskell.
Ne parlero` comunque quando finiro` tutti i libri della Austen.
Ragioni per amarlo: self-made man. Un uomo che si e` fatto da se` e che non se ne vergogna affatto.
Nella rigidissima societa` vittoriana i ricchi non lavoravano. Chi lavora era appartenente alla societa` borghese, e lavori come l`insegnante erano giudicati lavori inferiori (i miei bisnonni paterni lo erano. Mia nonna mi diceva infatti che i suoi genitori non erano molto felici che la figlia sposasse il figlio di due insegnanti.. ahaha) quindi un imprenditore non era poi cosi` tanto differente. E parlarne era considerato poco elegante.
Ma siamo lontani da Londra, siamo nella "nordica" Milton e qui le cose funzionano diversamente.
John e` un uomo che ha sofferto, per ragioni diverse. Ha perso il padre (suicida) e per anni lui, la madre e la sorellina, non hanno vissuto che di stenti. Ha lavorato duramente per ripagare i debiti del padre e dare una casa confortevole alla madre e alla sorella che, probabilmente ha dimenticato o fa finta non sia mai successo, diventa snob e spendacciona quando loro tornano ad essere ricchi. E` un padrone in una fabbrica di cotone e sin da subito ha degli scontri con la figlia del suo precettore, il signor Hale. Margaret, pur venendo da una famiglia meno abbiente - e` stata cresciuta dalla zia, una ricca londinese, e come tale, mostra tutta la sua alterigia nei confronti di John. Si scontrano spesso, perche` hanno due mentalita` opposte: lui quella dell`uomo figlio della rivoluzione industriale, uomo del nord, lei figlia del sud, dove la vita sembra meno dura e arida e chi commercia nel cotone non e` certo visto bene. (Il cotone veniva usato dalle classi meno ricche, tant`e` che spesso la cugina di Margaret afferma che "loro non indosseranno mai cotone" denigrando quindi Thornton.) Eppure anche lui, rimane abbagliato da Margaret (bellissima, ma giudicata al contrario poco attraente dalla sua famiglia) e dai suoi modi. E` costretta lei stessa a lavorare in casa (cosa che le signorine di buona famiglia non facevano) eppure possiede una innata eleganza e dei modi di fare che John definisce da imperatrice. E` lei stessa a mettere in evidenza le condizioni igieniche e non solo dei lavoratori di Thornton. Lo sfida, fregandosene della posizione di lui (anche magistrato) ed e` costretta anche a mentirgli, quando il fratello torna in Inghilterra per dare l`addio alla madre morente. Il fratello era un ammutinato della Marina e rischiava di essere impiccato; nessuno doveva sapere che era li`. John li vede, e notando il loro atteggiamento, pensa che Margaret abbia perso il suo onore. La protegge nonostante tutto, anche dagli attacchi di sua madre, e un uomo come lui arriva persino a dichiarasi mentre Margaret e` svenuta.
Alla fine, e` Margaret a salvare lui. Compresi i loro sentimenti alla fine, e solo alla fine, decidono di essere completamente sinceri. 
La Gaskell chiuse il libro con un dialogo ironico tra i due, ma e` certo che si sarebbero sposati e avrebbero ripreso insieme l`attivita` interrotta di lui. 

In tempi passati avrei incluso altri protagonisti di libri di vario tipo, ma quando anni dopo questi eroi rimangono nella tua scala personale, capisci che sono loro.
Per la sezioni film/telefilm

Richard Castle
Castle e` il tipo di uomo che farebbe incazzare ogni donna.
Eterno Peter Pan, quasi sempre circondato da belle donne, pieno di se`.
Tuttavia conoscendolo meglio lo si impara ad amare. Si innamora - in seguito ricambiato - della detective Kate Beckett e per lei fa veramente di tutto.
L`aiuta (anche a costo della vita) nei suoi casi, in particolare quello riguardante la morte della madre di Kate. Le rimane accanto anche quando lei e` impegnata in relazioni piu` o meno serie, anche quando rimane colpita da una pallottola lui capisce di amarla e glielo dice. Scopre - ferito - che lei ricordava tutto e che non soffriva di amnesia dopo l`incidente e alla fine, la pone davanti una scelta. O me, o me ne vado.
E lei, dopo aver quasi rischiato la morte - di nuovo - capisce che vuole stare con lui. 

William Baxton
William e` il tipico figlio "ribelle" (in senso positivo) di un padre rigido e ricco. Ama il figlio, ma la morte della sua amata moglie lo rende irascibile e scontroso. Tuttavia ama la buona compagnia anche se - da bravo nobile - tende sempre a distinguere i suoi ospiti in base al loro ceto.
Quando William si innamora di Penny, una giovane ragazza squattrinata ma piena di vita, intelligente e onesta, il padre lo minaccia.
William vorrebbe realizzarsi da se` e studiare ingegneria, per lavorare a passo col il progresso, mentre il padre lo vorrebbe in politica, come quasi tutti i figli dei nobili. 
A seguito dei loro litigi William va via di casa, anche perche` non vuole rinunciare a Penny, che a sua volta viene da una famiglia non solo povera, ma anche disonesta.
Pur di non dare ragione a suo figlio, il Barone Baxton affida dei soldi al fratello di Penny, che fugge col denaro e rientra per essere salvato dalla madre e dalla sorella. Ingannato dalla sua presunta buona fede, Baxton si offre nonostante tutto di aiutarlo pur essendo stato - di fatto - derubato.
William, quando scopre che Penny sta lasciando Cranford per salpare con il fratello e tenerlo sotto controllo, corre a perdifiato con un cavallo, e a causa di un incidente, vede sotto i suoi occhi il treno deragliare.
Trova Penny e la salva, ma a causa di una esplosione rimane gravemente ferito.
Penny lo visita ogni giorno finche` il padre non la lascia entrare in casa. William e` il tipico uomo onesto che pur venendo trattato male dal padre, si rimbocca le maniche e lotta per il suo amore.
No, lo amerei comunque anche se non fosse interpretato da Tom Hiddleston *tossisce*

Il Principe Caspian
E` un personaggio librico ma ho letto il libro tantissimi anni fa.
In ogni caso, ho scelto di piazzarlo nella sezione film perche` e` nel film che l`ho piu` che altro conosciuto e "voltizzato".
Caspian all`inizio della storia e` un giovane principe un po` ingenuo, che scopre con amarezza che lo zio ha ucciso il padre e lo ha tenuto in vita solo perche` aspettava di sapere se la moglie avrebbe partorito un maschio o meno.
Quando viene fatto fuggire dal castello, scopre che il mondo di Narnia (giudicato una leggenda dal suo) e` vivo e vegeto, seppure in minor numero rispetto a come li conoscevamo noi.
Sconvolto da tutto quello che sta apprendendo, richiama magicamente i re e le regine di Narnia per una ultima, grande battaglia. Caspian non si sente al loro livello, non si sente pronto a comandare, anzi, spesso sta in disparte anche perche` capisce di essere ancora troppo giovane e immaturo, in confronto a loro.
Lo ritroviamo quando - oramai re - diventa piu` sicuro del suo ruolo e della sua stessa persona. 
Ama profondamente il suo popolo ma capisce anche l`importanza del popolo di Narnia, per questo giura di rendere loro le terre che furono rubate 

E quando, alla fine, viene messo davanti la scelta se andare oltre il mare (Aslan gli ricorda che superato il confine del mondo potra` si` rivedere il padre, ma non potra` piu` tornare indietro - dal mondo dei morti quindi - ) o restare a governare, sceglie di governare.
Vedra` il padre quando avra` finito il suo compito da Re.
L`evoluzione del personaggio e` evidente, e lo preferisco ad un Peter, per esempio.


Angel (Buffy L`ammazzavampiri)
Oggettivamente, ero piccola, ingenua e tutti amavamo Buffy.
Ero innamoratissima di Angel, e credo che il mio amore per gli uomini con canottiera bianca e giubbotto di pelle sia nata a causa sua. Potremmo dire che e` tamarro da morire ma ehi, non sono perfetta!
Angel era il classico eroe pieno di dubbi, con un passato oscuro, pieno di violenza e morte.
Tuttavia a causa di una maledizione gitana viene donato dell`anima e per fare ammenda a tutti gli orrori che ha commesso, si vota al "bene", aiutando la giovane cacciatrice Buffy.
Tra i due vi e` una grande attrazione sessuale, ma la maledizione di Angel e` come un`arma a doppio taglio:
Se il vampiro prova anche per un solo momento la felicita`, perdera` l`anima e tornera` ad essere il vampiro crudele che era prima.
Pur cercando di allontanare Buffy da se`, non puo` negare il suo amore e dopo la prima notte insieme, Angel perde l`anima.
Quando poi Angel e` andato via da Buffy e` stato creato uno spin-off dal nome, appunto, di "Angel". Ho seguito qualche stagione in italiano, ma ho sempre dimenticato di vedere il finale, sara` perche` amavo tantissimo le sue comparsate in Buffy, quelli sguardi fugaci con la cacciatrice e i mezzi sorrisi, e ho quindi una sorta di rifiuto psicologico.. molti amano Spike, che invece a me non ha mai detto nulla.. ghghg! E poi David Boreanaz mi piace molto come attore. In Bones e` davvero molto bravo, e anche li` interpreta un bel personaggio. Lo consiglio! :)

Spencer Reid
Chi conosce Criminal Minds non potra` non conoscere Reid.
Piu` che eroe, e` un personaggio che amo molto perche` compie tantissime evoluzioni nel corso di ben dieci anni di telefilm.
Reid e` un genio, una sorta di Sherlock Holmes moderno che tuttavia, ha un passato doloroso; sua madre e` malata di schizofrenia, e il padre li ha lasciati, non riuscendo a reggere il peso.
Reid prova molto affetto per la madre, passando quando puo` il tempo con lei, e si e` dovuto crescere praticamente da solo.
Era il tipico nerd preso di mira dai bulli, ma si e` comunque costruito una buona carriera.
Tutti li vogliono bene, e purtroppo rimane comunque molto infelice.
Si innamora di una ragazza vittima di stalking che viene uccisa sotto i suoi occhi. Per molto tempo e` incapace di lavorare o vivere normalmente, e questo ti fa venire voglia di presentarti a casa sua con 2 kg di gelato, abbracciarlo e restare con lui a strafogarti.
Reid, va tutto bene :(

Elijah Mikaelson 
Che The Originals possa piacere o meno, quello che mi ha colpito di questo personaggio (entrato in realta` in scena con The Vampire Diaries) e` la sua eleganza.
Daniel Gillies si e` dotato di questo accento particolarmente elegante e questo vampiro millenario mi sembra l`unico dotato di sale in zucca in questa famiglia un po` disastrata.
E` l`unico che riesce a tenere uniti i fratelli, troppo impegnati a uccidersi tra loro per capire i veri problemi, l`unico che cerca di ottenere soluzioni pacifiche in mezzo alle battaglie.
Quando ama, ama con tutto se` stesso.
Scopriamo che anche lui tiene nascosto un segreto, un segreto che lo tartassa da secoli. 
Tuttavia, cerca di proteggere la sua famiglia a costo di qualsiasi sacrificio, anche personale.
Viene rispettato da tutti proprio perche` in genere mantiene le sue promesse. Probabilmente e` l`unico che riesce a vedere il bene nelle persone e la loro bellezza.
Non si fida subito ma ascolta. E valuta.
Ma quando la sua famiglia viene minacciata, tira fuori la sua crudelta` e non si fa problemi a uccidere chiunque la minacci.
Ma nonostante tutto, non perde la calma e la sua compostezza, tant`e` che piu` volte lo si e` visto con uno o piu` cuori in mano e pulirsi il sangue con molta tranquillita`, tirando fuori il fazzoletto che di solito porta nel taschino.
Veste in maniera molto elegante riflettendo appieno il suo stile. Letale.



Ho fatto una lista molto, molto veloce per il mondo filmico e telefilmico.
Alcuni li ho omessi perche` ho preferito dare spazio a questi fidanzati telefilmici/filmici che da anni hanno un posto speciale nella mia lista.


E ora possiamo anche mettere su il bollitore per il te`. <3