mercoledì 15 ottobre 2014

Quando stupidita` e ignoranza vanno di pari passo

Ho notato che ogni volta che mi capita di leggere castroneria in lingua italiana, il 90% delle volte, il soggetto preso in analisi sia anche una persona ignorante.
Per ignorante, non intendo una persona che - per motivi suoi - non conosce soltanto l`italiano.
Io intendo una persona di vedute strette, con nessuno scopo preciso nella vita. Una persona che si limita semplicemente ad esistere. Questi sono solo tre piccoli esempi. I soggetti si dimostrano
- Rabbiosi
- Timorati di "dio" (alcuni di questi erano contro il circo degli orrori)
- Omofobi (del tipo, meglio pedofilo che gay)
- Patetici (si` perche` chi si cosi` per me dovrebbe essere sottoposto ad esami di lingua italiana trimestrali)

E qui la domanda; ma e` un fattore comune? Non ho ancora trovato un omofobo che sappia scrivere correttamente in italiano o espormi la sua tesi senza essere volgare, senza mettere in mezzo dio, e senza ripetere a pappagallo la solita favoletta del "per me sono scelte di vita, non nasciamo cosi`".
Secondo mio padre, l`ignorante e` piu` facile da comandare, piu` facile da controllare e convincere di qualcosa.
Non a casa 1984 a casa nostra e` un peggio della bibbia di molti italiani: il libro della verita`.
Di fronte a questi esempi, non posso che restare a bocca aperta e sperare che almeno un giorno si possano evolvere ma..
Aiuto. Sanguinano comunque gli occhi.




giovedì 9 ottobre 2014

Come far disperare una Janeite

Essi`, perche` non basta l`arrabbiatura verso l`ignoranza latente e il poco buonsenso generale.
Qui noi dovremmo essere obbiettivi. Ed incolpare anche lei.
Jane Austen.
La causa di tutti i (nostri) mali.
Procediamo con la nostra lista. Come rendere una Janeite disperata in poche mosse:

Stadio ameboide, fase uno


1) Scrivere libri con personaggi dotati di senso morale, innamorati, (ricchi) e fedeli.
Dico, mi sembra giusto. La zia ci scrive di questi fantastici personaggi che forse esistono, e quasi sicuramente non sono nostri. Anzi, ci evitano accuratamente.
"OOOOOH ECCOLA CHE ARRIVA" *fuggono*

2) Rendere i suddetti personaggi piu` reali facendo film e period drama.
TUTTO QUESTO E` MOLTO, MOLTO CRUDELE.
Cio` comporta il primo stadio dello stalker: conoscere vita, morte e miracoli di un dato attore.


3) Organizzare un tentativo di party a base di te` e period drama.
Coraggio. Vedo i vostri Janeite brains gia` attivi alla ricerca di possibili adepte. Se i party sono in abiti Regency, anche meglio. Le polvere malcapitate non avranno via di fuga. E se non sono Janeite, costringerete comunque le vostre amiche a vivere un pomeriggio incubo.
LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE ENTRATE.



Stadio ameboide, fase due

4) Trovare adepte.
Un sogno per molte di noi. Le discussioni infinite sul perche` e se si possa perdonare Willoughby o meno, se Marianne possa essere considerata o meno una fallomarmocchia, chiedersi se Elizabeth sia davvero da lodare o meno.. insomma, argomenti che non finiranno MAI.
Ovviamente il primo nella lista, sara` biasimare Darcy per la nostra attuale situazione.



5) Ampliare le proprie conoscenze utilizzando vocaboli altamente aulici.
Ammettiamolo, ogni tanto vogliamo spacciarci per donnine fini, quasi trascendentali.
Per esempio proveremo un "Mamma, potreste, qualora la cosa non vi fosse di eccessivo disturbo, dirmi che ora e`?"
Oppure "mia cara e gentile amica, vi ringrazio molto per il vostro gentile biglietto (sms). Vi sono molto obbligata, ma non potro` accettare l`invito. Vostra, ecc ecc"
Poi accade l`inevitabile. Basta prendere la macchina, guidare, e scegliere accuratamente l`imprecazione meno elegante che conosciamo.
Esperimento fallito, ma ammettiamolo: l`importante e` provarci. (E continueremo a pretendere di essere delle dame ovunque ci troveremo)



6) Fare il re-watch di tutti i period drama e telefilm.
Ecco, solitamente, in quel periodo del mese, quando personalmente piangerei per ogni cosa, mi ritrovo spesso con un pigiama sformato, calzettone di spugna, gelato da due kg per zitelle incallite, capello legato in doppio chignon, a fare il re-watch di tutto quello che possiedo.
Non negatelo. Vi vedo sorridere imbarazzate e dire "no, ma io non...e va bene. MA TU NON PUOI DIMOSTRARLO!" Ecco, la nostra Rebecca puo` comprendere il nostro stato d`animo.

7) Ponderare l`idea di cercare davvero un posto come in "Austenland".
Eh, il fatto che esistano tour legati a Jane Austen in UK, o che al Jane Austen museum di Bath le commesse siano in abiti d`epoca, non e` che ci aiuti particolarmente.
Personalmente, quando uscivo di casa e vedevo molte persone in abiti Regency andare ai balli o passeggiare per la citta`, mi rendevano solo piu` sociopatica di quanto io non sia gia`.






Stato ameboide, fase tre
8) Che noi chiameremo anche come "la fine". Perche`? 
Perche` arriveremo ad imparare le parti di film e period drama a memoria.
I nostri amici ci daranno pacche amichevoli sulle spalle.
Noi continueremo come se niente fosse, volteggiando in giro come allegri puttini con i capelli color oro.

9) Ci sono! Cosa puo` fare una Janeite, giunta al nono stadio? Quello che puo` fare meglio. Si ricrea un ambiente Regency. Incolpa la BBC di tutti i suoi mali. Guarda i video di Colin Firth che parla italiano.
Pondera l`acquisto di bonnet e abiti in stile impero *tossisce facendo finta di nulla*


10) L`ultimo stadio e` quello in cui la Janeite puo` solo arrendersi alla condizione in cui si trova.
Potrebbe pensare di aprire un posto come Austenland. 
Oppure potrebbe semplicemente essere felice di cio` che e`.
Sapere di non essere la sola. E che, male che vada, sapra` che in cuor suo, non accettera` mai di stare con uno come Collins.



lunedì 6 ottobre 2014

Come far arrabbiare una Janeite

... in poche, semplici mosse.
Salve! Sono Troy McClure! Forse vi ricorderete di me per post particolarmente importanti come "La Giungla Urbana" e "Come la Disney ci ha rovinate". Oggi parleremo di come sia possibile far arrabbiare una Janeite in pochissime mosse.
Alcune chicche sono testimonianze dirette.
Altre capitate sul web.
Ma tutte, inevitabilmente, condurranno alla stessa soluzione. Come far disperare una Janeite, gia` probabilmente disperata di suo.
Ed ecco le domande o affermazioni piu` comuni:

1) Jane Austen chi?
Nei migliori dei casi, le persone non sanno chi sia Jane Austen. E mi puo` anche andare bene, dopotutto, non tutti hanno le stesse passioni.
Ma appena sentono "oh e` una scrittrice inglese di circa 200 anni fa" arriva lo sguardo di commiserazione.



2) Ah si`, Jane AUSTIN.
NOPE
NOPE
NOPE.
Austin e` la capitale del Texas. Preferisco che mi diciate che non sapete chi sia. Davvero.


3) Ma come mai ti piace?
A me queste domande mi mettono ansia. Sara` che a me hanno chiesto pure "ma perche` ti vesti cosi`", ma le risposte per me possono essere trite e banali. "Perche` mi piace". CHE CACCHIO DI DOMANDA E`?! Perche` ti piace la cioccolata? O dormire a pancia sotto? O bere caffe`? Good Heavens!



4) Ma non ti scoccia leggere le stesse cose della Austen?
E a te non scoccia rompere sempre i coglioni? (E quando ce vole, ce vole!)



5) Secondo me, Darcy e` gay.
Eh ovvio. Se un uomo ha classe, eleganza, educazione, e` gay.
Non vi rispondo nemmeno. (SERIAMENTE, I CAN`T)



6) La Austen scrive romanzi rosa.
*&^$@_)`¬¬``?.<>/.
No, non e` salita la gatta sulla mia tastiera, quella sono io che mi mordo la lingua e tento di non azzannare qualcuno.
Fermo restando che anche alcuni insegnanti di letteratura inglese sono arrivati a definirla cosi`, io mi chiedo.. lo avete mai letto un suo romanzo? In genere, mi dicono di no. E allora non vi rispondo nemmeno in questo caso.
(I CAN ONLY SAY...RELEASE THE KRAKEN)


7) Allora per parlare con te dobbiamo chiamarti Miss? Dobbiamo inchinarci? *Segue risata*
Ma voi avete le scimmie urlatrici nel cervello. Tornatene a guardare porno, e` meglio.
Che depressione.



8) "Tu ti sei fatta una idea sbagliata, uomini cosi` non ne esistono."
(A dirmelo sono gli uomini)
No magari esistono, semplicemente, sono gia` il Darcy di qualcuna.
Pazienza. Ma in ogni caso, il problema e` mio u.u e non sono affaracci tuoi


9) "Alla tua eta` dovresti pensare a farti una famiglia, non guardarti Orgoglio e Pregiudizio."
E tu, alla tua eta`, dovresti imparare a farti i cazzi tuoi. Ecco la mia faccia ogni santa volta.
Ma da quando in qua esiste una eta` prestabilita` per sposarsi e figliare? MRS BENNET, MRS BENNET EVERYWHERE.

10) E il punto dieci. Il piu` bello.
"Anche a me piace la Austen! Ho visto Orgoglio e Pregiudizio".
Tu, in silenzio, attendi la continuazione del discorso. Che non arriva. 
"Ehm.. e del libro che te ne pare? O degli altri romanzi?"
"Ah perche` ci sono altri romanzi?"



Queste sono in genere le mie esperienze dirette.
Alcune possono far sorridere, ma altre mi hanno veramente irritata.
E` come se le persone si mettessero d`impegno a indagare sulla tua vita privata e sparare giudizi.
Si`, leggeremo i romanzi della Austen, e sappiamo bene che l`epoca Regency e` finita da un pezzo;
Ma non siamo donne stupide, siamo al passo coi tempi, e il piu` delle volte, quello che rimpiangiamo e` che all`epoca, un uomo non si intimidiva o nascondeva cio` che provava, non si vantava di quante donne aveva per sentirsi superiore. Se frequentava una donna, frequentava quella donna.
Forse ammiriamo la sicurezza di questi personaggi, il fatto che siano uomini e non ragazzini immaturi.
E forse, FORSE, se i ragazzi di oggi prendessero un po` piu` in esempio questi personaggi letterari, magari potrebbero anche capire meglio una donna. E forse, se le persone leggessero un po` di piu`, si accorgerebbero che tra questa nostra epoca, e quella Regency, le cose non sono poi cosi` cambiate.
Ci sono fin troppi Wickham a questo mondo, e davvero pochi, pochissimi Darcy. 

In conclusione

mercoledì 1 ottobre 2014

Voi mi fate paura

Si`. Perche` blogspot ci teneva a mostrarmi che i miei post anti coppietta felice (peggiore solo a TANTEEE COPPIE FELICI - cit) e di Cupido che con noi tutte, gira bendato e ubriaco, sono i piu` letti.
Corbezzoli, quasi mi sento lusingata.
Ma la mia paura e` che pensavo di essere l`unica anti sociale, l`unica che si cantava ALL BY MYSELF, con in mano una bottiglia di birra nelle serate "no", ma qui ho la conferma che siamo in tanti.
Non solo tante.
Perche` non dimentichiamo che di sfigati in amore, di gente con la fortuna attaccata al culo, ce ne sono tanti, di ambedue i sessi.
Che poi, sia chiaro che "Amor Vincit Omnia" ovvero, l`amore vince su tutto, pero` e` anche vero che certe volte, nemmeno l`amore basta.


E quindi torniamo ai miei amori immaginari.
Filmici.
Librici (?)
Telefilmici.
La causa di tutti i mali.

Recentemente ho rivisto Captain America, The Winter Soldier, in inglese.
Sono sicura che i commenti in merito saranno di altissimo livello culturale.

Ma una menzione speciale la dobbiamo fare anche a lui. No, non parlo di Mr. Darcy, ma del mio piu` maturo amore librico.
Mr. Thornton.
Si` a me piace vincere davvero facile!

Ora, non mi dilunghero` sul perche` io ami questo personaggio.
Non mi dilunghero` nemmeno sulla perfezione di Richard e l`eleganza di un uomo in questi abiti.
Lascio solo le gif a beneficio di tutte le signorine li` fuori <3


E noi ci meravigliamo se rubano in ospedale.

Sta facendo molto scalpore la notizia che, a Palermo, nel reparto riservato ai bambini malati di leucemia, siano stati rubati giocattoli destinati a loro.
Che io mi ricordi, rubare a persone malate (o morte) non sembra una novita`.
Quando ero molto piccola, avvertivano le persone di essere sempre accompagnate in ambulanza da qualcuno, perche` nel 90% dei casi, venivi derubato mentre eri incosciente proprio dagli infermieri e portantini. Se eri in ospedale, vedevi le persone spogliarsi di tutto, persino della fede nuziale, per darla ai parenti, ed evitare il furto di notte, mentre dormivi.
Questa cosa, oltre a generarmi ulteriore disgusto, mi ha fatto pensare a: ma toccheremo il fondo prima o poi?
Mi e` capitato anche di andare al cimitero, e trovare tombe dei bambini depredate per prendere i peluches, che venivano alle volte addirittura legati con i lucchetti. Inutile io vi descriva lo strazio dei parenti, dei genitori. Una di quelle volte una mamma era li`, vicino la tomba, inginocchiata. Il marito, con gli occhi gonfi di lacrime, le batteva la mano sulla spalla. Non emettevano un rumore, non sentivi nemmeno un gemito. Piangevano silenziosamente, davanti la tomba di un bambino di sei anni.
Era piena di fiori, disegni, e per evitare i furti avevano fatto mettere una vetrinetta per i peluches.
Vetrinetta rotta, peluches andati.
Perche` oltre al danno, subisci anche la beffa.

Se lo schifo dello schifo non si ferma nemmeno davanti al pensiero che li`, sotto i tuoi piedi, ci sia un bambino morto, o quel che ne resta, davvero pensate si possano fermare a depredare un ospedale con bambini ancora in vita?
E vogliamo parlare del furto dei fiori? Eh si`, perche` anche un mazzo di rose lasciato li` per un tuo parente, sembra attirare le smanie irrefrenabili di qualcuno.
E qui ti viene voglia di mandare via il tuo savoir-faire ed essere molto, molto cattiva.