giovedì 26 novembre 2015

Nessuno ce l`aveva detto

Quando eravamo piccole e ingenue, venivamo cresciute a pane e sogni. Piazzate davanti la tv o con un libro in mano, ci veniva detto che "il sogno realta` diverra`" che il principe azzurro esiste, forse tramortito, forse in coma, forse per sbaglio ha sposato un`altra, ma esiste.
La verita` e` che nessuno ci aveva detto che sarebbe arrivato il giorno in cui persino Mr. Collins ci avrebbe snobbato.
Arrivare alla matura eta` di Anne Elliot e capire che non vai nemmeno piu` bene per il terribile Mr. Collins.
Quindi ci sono possibilita` tipo: dover ascoltare senza posa i suggerimenti delle amiche felicemente fidanzate.
"Non hai ancora il ragazzo? No tesoro, allora.. e` solo perche` sei tu che non vuoi!"
Ci sono delle volte in cui penso che la gente pensa che tu sia una povera sfigata, che nessuno ti vorra` mai, e poco importa se magari stai passando uno di quei momenti in cui pensi che il barattolo di Nutella e` la cosa piu` vicina ad un uomo che conosci.
Il che magari potrebbe anche essere vero, ma non significa che battutine e frecciatine siano carine. Non che mi capiti personalmente, ma un mio contatto su Facebook si sfogava.
E no, ragazze, non e` carino. Anche perche` potrebbe capitarvi di essere lasciate.
E si chiama Karma, bitches.

Un` altra cosa che ho notato (e ringrazio una delle mie piu` care amiche per questo) e` che nessuno ci aveva detto che arrivate a superare i 25 anni avessimo firmato un contratto per essere gravide, madri o sposate. Scusate, ma dove sta scritto? Pare che a stupirsi siano proprio i medici, con frasi tipo "ma come e` possibile? Ancora niente? Manco un bambino?"
Siamo piu` di cinque miliardi al mondo, credete davvero che servano altre persone a popolare il pianeta. Non credo. E fate figli voi, se ci tenete tanto.

Nessuno ci aveva nemmeno detto che la realta` certe volte ti colpisce come una doccia gelata.
Sappiamo tutti che oramai trovare un ragazzo che ti piace ed essere ricambiata e` pure utopia, ma santo cielo, nemmeno un trentenne? Dobbiamo davvero darci ai boy toy? Ho una sola risposta per questo, e credo che non piacera` nemmeno. 
Io posso assicurare che vedo il mio futuro cosi`. Guardandomi con le amiche e chiederci checazzostiamofacendo nel caso in cui una di noi o tutte facesse l`enorme cavolata di finire con qualcuno giusto per finirci. La soluzione sarebbe quella di finirci la birra sul divano. Magari meno tragica, ma sicuramente piu` reale che il matrimonio vero. Come mi disse qualcuno anni fa "non ti riesco a immaginare sposata, figuriamoci madre." E forse non aveva nemmeno tanto torto.

E` un po` come la sfiga che hai quando vai a farti visitare e trovi un dottore bello.
Ma non solo bello; educato, di classe, con un sorriso da abbagliare te e il mondo intorno. E tu hai uno chignon depresso, il trucco messo giusto per decenza pubblica, una maglietta che non usavi da secoli perche` tanto "vado dal medico, mica e` un appuntamento". Fa battute. Ti chiede cose insignificanti ma per te sono le parole piu` belle dette ultimamente.
"Soffre di qualcosa in particolare?" "No.. (ma in questo momento lo vorrei)" "Va bene, si distenda e vediamo" e tu sei gia` li`, pronta che balli, anche se sai bene di avere le stesse doti da seduttrice pari a quelle di un pinguino. Potrebbe parlarti della riproduzione di germi e suonare comunque affascinante. Dai, seducilo con il tuo sorriso ammiccante. Mostra le gambe, cocca!

....Poi pensi che ti sei depilata a occhi chiusi e maledici il mondo. Anche perche` scopri che e` fidanzato. Va bene mai una gioia, ma almeno regalarci un paio di ore a sognare a occhi aperti no?
Ovviamente lei e` una bellissima stangona, cosi` alta che non ha bisogno di una scala per cambiare le lampadine, bionda, occhi azzurri. Quasi certamente ha gia` trovato la cura per cinque malattie diverse di cui tre sconosciute al mondo, ma le piace portare avanti il suo lavoro. 
Ma noi abbiamo altre doti, doti che probabilmente teniamo ben nascoste, ma le abbiamo.
Quali?
Sicuramente non ci manca l`ironia.
Ricordo che da piccola pensavo che, se qualcosa andava male, potevo sempre diventare come Tata Francesca e sposare un affascinante inglese.
Oppure diventare come zia Assunta. O Ietta. Che tra l`altro, cucca piu` di noi. E l`ironia puo` aiutare davvero molto.

Ora che si avvicinano le feste, sento ancora piu` il bisogno di ribattere che "nessuno ci aveva detto che per le feste avremmo dovuto sopportare coppiette innamorate che si taggano in continuazione su stati tipo: AMORE, IL NOSTRO PRIMO NATALE INSIEME

 AMORE, LA NOSTRA PRIMA NEVE. AMORE, HO FATTO LA CACCA SENZA DI TE."

No ragazzi. Semplicemente no. Tubate contenti e felici per i cavoli vostri lontani dalle vostre bacheche e lasciateci sfogare postando foto di cibo. Il cibo ci ama e ci capisce. Lasciateci mangiare pandoro e panettone ad ogni ora del giorno. Specie quelli con cioccolato.

Sono anche sicura che Babbo Natale mi avra` scritto per le 5 volta che no, non posso avere a Natale Tom Hiddleston nudo. Io ci provo, magari e` la volta buona che ci riesce. Alla fine ha aggiunto una postilla in cui diceva che trovarmi un fidanzato e` piu` faticoso che consegnare i regali a tutti i bambini nel mondo. Proveremo con il sexy santa.

Alla fine pero`, di poche siamo certe. Degli affetti vicini a noi. L`amica del cuore, il gruppo con cui esci da anni, gli amici che ci sono sempre nel momento del bisogno.


 E capisci anche che, chi ha bisogno di un fidanzato per le feste?
Quando puoi semplicemente alzare la cornetta e no, non c`e` Mondialcasa che ti aspetta, ma una persona che ti vuole bene e a cui tu vuoi bene.
Forse.




mercoledì 7 ottobre 2015

Jane Austen e Doctor Who

L`altra volta, non molto entusiasta, mi sono ricordata che sarebbe iniziato nuovamente Doctor Who.
Cio` che amavo di questo telefilm non erano soltanto i viaggi spaziali, ma anche i viaggi nel tempo, che oramai non si vedono piu` (se non per qualche special nell`era vittoriana).
L`altra volta quindi, con fare distratto, seguo la prima puntata finche` sento - improvvisamente - nominata Jane Austen.
Ritorno ad ascoltare quel pezzo, abbastanza breve, e noto che si`, JA viene proprio nominata!
Ed ecco nello specifico cosa dice Clara, la companion del momento
"Jane Austen. Amazing writer, brilliant comic observer, and strictly among ourselves, a phenomenal kisser."

Questa cosa mi ha colpita parecchio, perche` sappiamo bene che non sappiamo molto della vita privata.
Qualcuno diceva che fosse "la piu` sciocca ragazza alla ricerca di marito mai vista prima" mentre per altri era l`esatto opposto.
Quel che e` certo e` che almeno da giovane le piaceva ballare e flirtare con Tom Lefroy, ma sua sorella Cassandra ha distrutto qualsiasi lettera considerata troppo personale.
Quindi, come puo` una insegnante di letteratura inglese sapere che Jane Austen baciava cosi` bene?
L`unica soluzione che sono riuscita a trovare e` che probabilmente una puntata sara` ambientata durante la vita di Jane Austen.
Urlo.
Fangirlo.
Urlo di nuovo.
Spero solo che le mie speranze non siano mal riposte!

Questo e` il link della recensione, per chi fosse interessato :D
TA Addicted Recensione Doctor Who

domenica 20 settembre 2015

La mia vita da Janeite: 50 sfumature di ansia

La mia vita da Janeite: 50 sfumature di ansia: Questo e` un post che voglio dedicare a noi, giovani ansiosi.  L`ansia, infatti, e` parte intrinseca di molti di noi. E se sei una person...

Persuasione 1971

Posso solo iniziare questo post cosi`.
GNA FO.
Il problema con versioni datate di questo tipo in genere sono varie.
Le acconciature. No davvero, parliamo delle acconciature, per favore
In genere qualsiasi versione di qualsiasi libro prevede capelli cotonati sia per le donne che per gli uomini. In questa versione non siamo da meno, come si evince gia` da queste foto.
La versione del 71 mi risulta difficile da vedere perche` capita spesso che non appena le scene sono all`aperto, oppure piu` di due attori stiano parlando ad una certa distanza, si capisca poco. La cosa positiva e` che parlano un ottimo inglese, e su Youtube e` possibile trovarlo diviso in piccoli episodi da dieci minuti l`uno.
La nota negativa sono pero` gli attori. E` evidente che abbiano una formazione teatrale, e non mi e` piaciuto molto l`aggiunzione di scene inesistenti, dove per esempio Henrietta parla con suo cugino a casa loro con la sola sorella presente e gli parla continuamente del capitano.
Non riesco a staccare gli occhi da quella acconciatura
Anche fisicamente, gli attori son ben lontani dal rappresentare i loro stessi personaggi. Anne dovrebbe avere 27 anni, quando invece appare chiaro che l`attrice ne abbia un po` di piu`.
Anne, che e` timida e parla in genere poco, qui si ferma a decantare la natura e a recitare poesie (ama le poesie ma sono scene inesistenti nel libro e durano anche un bel po`!). Il capitano (visibile nella prima foto) non mi appare affascinante come dovrebbe essere. Rimarca almeno un po` il carattere scostante e burbero che ha certe volte, ma niente a che vedere con le ben piu` note versioni del 1995 e del 2007. Le sorelle Musgrove sono tutto furche` adolescenti appena uscite dalla scuola.
Personalmente, non consiglio la visione di questa versione perche` mi e` parsa pesante e anche un po` tediosa, ma credo sia anche un mio pregiudizio nei confronti delle versioni in generale del 71. Sono quasi sempre piuttosto "plastiche" e "teatrali", e capita anche che durante le riprese la telecamera si muova, provocando un senso di nausea. Sembra di essere a mare.
Nemmeno il cappellino riesce a nascondere la cotonatura!


Anche i costumi non mi sembrano perfettamente accurati. Non sono una esperta ovviamente, pero` quelle camice mi sembrano veramente molto moderne, per non parlare delle cravatte. 
Vi prego, questa e` la camicia anni 70 che si puo` comprare per le feste

GNA FO, NOTATE LE DIFFERENZE
In definitiva; suggerisco la visione solo nel caso in cui vi sia curiosita`, ma personalmente, preferisco nettamente la versione del 95 e del 2007. Piu` "fresche", e piu` fedeli. Tra le due, sicuramente quella del 95, di cui parlero` prossimamente :)

domenica 6 settembre 2015

Perche` agli uomini non piace Jane Austen

Salve, stranieri!
Dopo tipo SECOLI sono ritornata a scrivere sul blog. Non vi ho dimenticato; semplicemente e` giunta l`estate, e quando arriva l`estate, io faccio una vita da vampira.
Ma ora devo tornare ai miei doveri, per quanto mi piacesse vedere il sole calare alle 6 del pomeriggio. Ho deciso cosi` di scrivere un post sul perche` agli uomini, in genere, non piace Jane Austen. Tra l`altro ho iniziato Persuasione anni 70, e procedo a fatica perche`... lo saprete presto.
In ogni caso, mi sono posta questo quesito: perche` non piace?
Dunque, e` anche vero che spesso la Austen viene sfrattata dall`angolo scrittrici anche dagli insegnanti di letteratura inglese, e la mia professoressa al liceo ci fece appena leggere un pezzo di Orgoglio e Pregiudizio prima di passare oltre.
La risposta a tanta fretta fu che "la Austen scrive romanzi rosa, e a me onestamente, non piacciono".
Ora, e` largamente dimostrato che di romanzi rosa non si tratta, dato che si parla chiaramente della societa` del tempo, della condizione femminile, oltre che dell`amore.
Ma che scriva romanzi rosa e` una idea creduta da molti.
In particolare i ragazzi, pur non avendola mai letta, la detestano a priori. Ma perche`?
Intervistando, pare proprio che la ragione principale sia perche` "scrive per le femmine".
Perche` amare, si sa, pare sia una prerogativa tutta al femminile.
Un altro punto, pare proprio la non comprensione del linguaggio, giudicato troppo difficile. E pare che con i film non vada nemmeno meglio. Se non ci sono esplosioni, tette, sfide alla fisica quantistica, pare proprio che venga giudicato il tutto "noioso, improbabile e pesante".
Ma e` davvero cosi`?
Il fatto e`, che quasi certamente, non molte persone possono capire un tipo di ironia cosi` sottile, prendendo per vero tutto cio` che la Austen scrive, non rendendosi conto che lei stessa scrive mettendo in luce gli aspetti piu` allucinanti della societa` del suo tempo.
Ma parliamoci anche chiaro; e` gia` abbastanza raro trovare un ragazzo che legga, ma leggere Jane Austen sarebbe davvero troppo.
Che conclusioni trarre?
Dato che si tratta di storie con protagoniste delle donne, l`idea che un uomo legga qualcosa "destinato ad un pubblico femminile" sarebbe una smacco alla loro mascolonita` ed eterosessualita`.
Quasi che la sensibilita` sia un peccato.
Non vi preoccupate, non diventate gay se provate a leggere e capire un po` le donne! u.u

giovedì 2 luglio 2015

Se Jessica Fletcher cucca piu` di te

Il titolo meno elegante del mondo, me ne rendo conto.
Ma non potevo farne a meno.
Per caso ho rivisto una puntata della Signora in Giallo (in inglese, Murder, She Wrote, pero` mi rendo che in italiano la traduzione e` proprio cacofonica!) e non fraintendetemi, io ADORO la Signora in giallo.
Credo sia stato il primo telefilm che abbia mai visto, insieme all`ispettore Derrick. Con i miei nonni (in particolare mia nonna) era un must. Jessica oramai era una sorta di figura materna della mia vita, una specie di nonna che viveva avventure anche un po` bizzarre, per una scrittrice di gialli. Insomma, so che nel mio futuro mi ritrovero` ad essere come Jessica.
E poi, vogliamo parlare di Angela Lansbury? Non ne abbiamo per nessuno!
Ma tornando alla sua controparte televisiva...fermi tutti. Jessica sembra pura e casta, ma spesso si ritrova ad essere l`oggetto del desiderio di parecchi uomini.
Nella puntata che ho visto recentemente, Jessica viene corteggiata con insistenza da un ragazzo, all`incirca sui 30 anni.
Il dialogo che ne consegue e` favoloso.
Jessica, con tutto lo charme che una signora gia` sulla 60ina puo` regalare, si avvia impettita a prendere l`aereo.
Il virgulto, con occhio malandrino blu, e capello scuro, la segue e dichiara il suo affetto. "Ma Jessica, io ti adoro! Ti voglio bene davvero, forse anche troppo".
E qui, scusatemi, oramai ero incollata alla tv.
Come si fa a non amarla? Lei, che distrugge cuori con il suo cappellino di paglia, il suo occhialino a forma di cuore, e quella fantastica camicia che sembra piu` una tovaglia da picnic (quando non indossa un casto completo gonna sotto il ginocchio, camicia bianca e maglioncino da educanda) e.. ma e` una fetta di anguria quella? MA DI COSA STIAMO PARLANDO?

Ma Jessica non demorde. No. Lei continua a negargli il suo affetto, prendendolo per un bugiardo patentato (mi sono persa una buona parte della puntata, quindi non so se voleva dargli del maschio bugiardo o se era stato indagato prima). E quindi si ritorna in pista. Si torna a distruggere cuori.
Il fatto e` che Jessica e` inconsapevole del suo fascino.
Ecco perche` la amo. 
Non fa assolutamente nulla per attirare l`occhio maschile, 
Lei, che al massimo si e` concessa una tinta nuova in anni di telefilm, cambiando da biondo a rosso e/o viceversa, trova sempre e comunque un uomo, di qualsiasi eta`, che rimane abbagliato da cotanta magnificenza.
Anche quando non sa guidare, Jess viene perdonata. Se fossi tu un disastro alla guida, sentiresti cose tipo "MA SEI DONNA, OVVIO CHE NON SAI GUIDARE" (si` lo ammetto, certe volte sono la prima ad urlare contro le donne quando guido, perdonatemi)
Vogliamo parlare di quando viene indagata per omicidio? In una delle primissime puntate, scopre che uno dei suoi libri sta diventando un film pieno di musica, (ma in che senso?) sesso (non me la sconvolgete!) e violenze (Jess ti ricordo che dovunque tu vada muore qualcuno. Di che ti lamenti?). Ovviamente, parte per Hollywood per protestare, e il produttore viene trovato morto, lei e` una delle prime sospettate.
Ma Jess!
O in una puntata, supporta una delle sue tante nipoti che teme un tradimento dal futuro marito. Recatesi nel night club dove pare lui trascorra molto tempo, scoprono che il proprietario del night e` stato ucciso e il sospettato e` proprio il futuro marito, che si esibisce in veste di "chanteuse". Non chiedetemi altro. Io so solo che la chanteuse e` l`antenata della soubrette. 

Ma Jessica ha anche anticipato le mode.
Se ultimamente sta tornando di moda la bandana, i capelli cotonati, gli anni 50, e le camicie a righe/pois, io vi prego.
Guardatela.
LEI SAPEVA. Non si salva nessuno. Scansateve. 
Ma cosa ci ha insegnato quindi la nostra scrittrice preferita?
Che non importa quanti anno tu abbia, se ti vesti come un cioccolatino Rocher o meno, quanto risulti pedante e rompiscatole alle forze dell`ordine, e quanto il tuo sguardo possa essere moralizzatrice.
Lei ti sta insegnando che oltre a risolvere casi di omicidio, cuccherai alla grande, nonostante la tua eta`.
E potrai persino rifiutare le avances; sai gia` che andrai a distruggere cuori in ogni stato possibile degli USA.
Daje Jess. A nome di tutte noi, grazie.
Ti amiamo.



mercoledì 1 luglio 2015

la Bibbia delle Sfigate

L`altra volta, mentre chiacchieravo con una mia amica, ci siamo rese conto di quante cose possano accadere nei momenti meno opportuni.
Ovviamente, sono tutte cose che avrebbero potuto cambiare in modo piu` o meno significativo la tua vita.
Hai perso una occasione? Il ragazzo che ti piaceva si e` lasciato quando tu pensavi di aver superato la cotta? Non hai passato un esame scritto per un punto? Pensi che il bicchiere del vino sia il tuo vero, unico, uomo della tua vita?
Se ti riconosci in questa breve descrizione, allora anche tu sei una sfigata.
Ma quali sono i tratti caratteristici della sfigata?


  1. La sfigata sa di essere sfigata. E non importa quante volte i tuoi amici cercheranno di convincerti del contrario. Arriveranno loro stessi a definirti sfigata, seppure affettuosamente. Perche` quasi certamente l`oggetto dei vostri desideri si rivela essere gay o in procinto di sposarsi.
  2. La sfigata si innamora sempre e comunque di un soggetto che, nel migliore dei casi, la vede come una sorella. Anzi, nemmeno una sorella, direi quasi una cugina. E a sua volta, il suddetto ometto si innamorera` della classica donnina senza cervello, che si fa selfie baciandosi allo specchio o postando stati importanti su Facebook tipo "oh oggi il mio sedere sembra proprio quello di Kim Kardashian! much love!!11!!" 
  3. Nel momento in cui, finalmente, il vostro cuore si libera dal macigno generato dal punto 2, dopo aver passato mesi e mesi, e magari anni, dietro a questa persona, vivendo delle briciole di questa relazione a senso unico, incontrate qualcuno. Che magari non vi considera comunque, ma state tranquille che l`uomo del punto 2 si lascera` quasi nello stesso momento. E voi resterete in bilico tra due persone che vi vedono e basta. In bilico, nuovamente, perche` la legge della sfigata dice che se e` andata male una volta, andra` male anche una seconda.
  4. Ammesso che invece il punto terzo subisca una modifica e voi iniziate una relazione con il nuovo ragazzo. Quanto ci scommettete che il ragazzo del punto due capira` che voi siete l`amore della sua vita? Ovviamente, divise, perderete sia l`uno che l`altro. 
  5. Ma passiamo a cosa fa la sfigata quando incontra il ragazzo che le piace. Partiamo subito con il presupposto; non importa quanto starete attente a come sarete vestite o truccate. Inevitabilmente farete una figura orrenda. Pessima. Tipo, cadere come un salame a terra davanti a lui. E pregare che si apra un grande, grandissimo buco che vi risucchi e vi faccia sparire. E quando ci penserete, sfogherete la vostra frustrazione su voi stessi, dondolandovi in un angolo di casa, o con i vostri amici, che potranno solo subire e compatirvi
  6. In una uscita, vi sentirete come un pesce fuor d`acqua. Tutte le ragazze camminano come se fossero in una passerella di Vogue. Sguardi ammiccanti, capelli freschi di parrucchiere, trucco perfetto, probabilmente truccate dalla stessa Clio. E voi - per quanto fiere di voi stesse - verrete piu` o meno snobbate e vi guarderete intorno perplesse. Nessuno vi potra` salvare da questa tortura.
  7. Certe volte vi sentite come se gli altri vivessero in una sorta di telefilm. Hanno piu` di un flirt o hanno addirittura piu` di una relazione seria all`anno. Ma come fanno? E noi? Noi dove siamo? Probabilmente a leggere la ricetta per una cheesecake al cioccolato.
  8. Se ancora non conosci (se non di vista) il tuo ragazzo, con il quale hai gia` costruito una storia d`amore e avete anche scelto la carta da parati per lo studio di casa vostra, ovviamente, non ti aspettare una conoscenza come quella dei film. No: ti vedra`, mentre sei a poca distanza, e si accorgera` anche che lo scruti. Ma essendo una sfigata, ti prendera` per tale. Nessuna scusa.
  9. Credi molto ai segnali. Preghi il Grande Demone Celeste. In certe occasioni sei proprio come Nana K, alias Hachiko. E ti lasci trascinare dalla corrente. Specie se lui ti parla della sua lei. E ti mostra le foto. E ti dice che cosa le regalera` per il compleanno. Questa non e` manco friendzone, questa e` proprio SFIGATIONZONE!


Questa non ha bisogno di essere commentata


Ma qual e` quindi la considerazione finale di questo post?
La sfigata, ingenuamente, tende sempre ad idealizzare la persona verso cui prova qualcosa. Quindi, si`, forse la sfiga un po` ce la chiamiamo anche noi.
Ma quando il karma, il destino, la vita, la congiunzione astrale, sembrano tutti suggerirti che e` meglio lasciare stare, quale consiglio possiamo quindi ricevere?
Quale illuminazione divina?
Ho una sola risposta per questo quesito, e non credo vi piacera` molto.


mercoledì 24 giugno 2015

Persuasione

Visto che sono (relativamente) libera ho deciso di iniziare il prossimo capitolo Austeniano.
Persuasione!
E` un libro che sento molto mio, per una serie di lunghe, lunghissime ragioni.
Ricordo che quando lo lessi per la prima volta, sentii una sorta di immediata simpatia/empatia per Anne, la protagonista.
Ho sempre letto tre libri della Austen come una sorta di "scala" di maturita`. Siamo tutte state prima Marianne, poi Elizabeth, poi Elinor ed infine Anne.
Anne, se possibile, e` combinata anche peggio delle altre eroine. Anne e` solo Anne. Senza una famiglia che l`ama e la protegge, giudicata un peso da un padre stupido - Sir Walter - e una sorella limitata e cattiva - Elizabeth -. Segnalero` con "spoiler" la fine del libro, nel caso in cui qualcuno volesse leggerlo e non volesse vedere la storia rovinata!



Ma ecco la storia;
Anne Elliot nasce in una famiglia nobile. Seconda di tre figlie, perde la madre (donna saggia e intelligente) quando era soltanto una ragazzina. Cresce quindi senza madre, lontana da casa, con un carattere malinconico e timido.
Anni dopo fara` la conoscenza con Frederick Wentworth, un giovane ufficiale di marina. Si innamorano, ma Anne viene persuasa da Lady Russell, amica di famiglia, a rifiutare la proposta di matrimonio che il giovane le fa. La motivazione e` semplice: Frederick e` povero, e Anne era troppo giovane per legarsi ad un uomo che non poteva offrirle nulla, non avendo nemmeno una famiglia importante alle spalle.

Passano 8 anni, 8 anni in cui Anne non sa nulla di Frederick e conduce una vita solitaria ed appartata. Ha perso la freschezza della gioventu`, e non ha molti amici. Viene vista come un peso perche`, avendo 27 anni, non si e` ancora sposata.
Il padre, un uomo gretto, ignorante - per quanto di nobili origini - perde tutti i suoi averi. La famiglia dunque perde la casa a causa dei creditori, e per evitare problemi, sfuggono ai creditori, rifugiandosi a Bath, dove gentiluomini in difficolta` come lui, potevano vivere una vita relativamente facoltosa spendendo poco.
La casa, dunque, ha bisogno di un inquilino, e nonostante le proteste di Sir Walter sulla scelta di un ricco capitano di marina, viene persuaso ad accettare. Sir Walter e` fissato con il suo aspetto fisico. Si specchia in continuazione, tiene molto in conto Elizabeth, la primogenita, perche` bella come lui. Anne viene considerata appena e Mary, l`ultima figlia, e` spesso dimenticata, essendo sposata in campagna.
Per Sir Walter inoltre, l`idea che un inquilino dall`aspetto "brutto, rovinato dagli anni passati in mare e colpito dal sole" viva nella "sua" casa, e` aberrante, ma non ci sono soluzioni. Lui, Elizabeth e Mary, sono molto orgogliosi del loro status sociale, cosa che li rende insopportabili alle persone intorno a loro. La casa viene affittata dalla sorella di Frederick e dal marito; non hanno figli ed essendo l`Inghilterra in pace (la storia e` ambientata subito dopo le guerre napoleoniche) vogliono godersi un periodo di tranquillita`.

Anne quindi, dovrebbe trasferirsi a Bath con loro, ma in una lettera della sorella Mary, viene chiamata con urgenza al capezzale della sorella, che si finge spesso malata per attirare l`attenzione.
La cosa non disturba Anne perche` non ama Bath (come la Austen) e preferisce restare in campagna, cosi` raggiunge la sorella, che vive poco lontano.
Li` viene a sapere dalla famiglia Musgrove (Mary e` sposata col figlio maggiore, Charles) che verranno presto raggiunti dal Capitano Wentworth. Per Anne e` un duro colpo; non si vedono da otto anni e non sa come poterlo rivedere.
Anne e` amatissima dai Musgrove, e Charles anni prima aveva chiesto la sua mano, che lei aveva rifiutato, mentre Mary - piena dell`orgoglio degli Elliot, attaccata al denaro e spesso ammalata immaginaria - viene sopportata appena, per cui spesso e` la spalla su cui tutti si sfogano, in particolare dei loro sentimenti per Mary.
La sera in cui Anne avrebbe dovuto rivedere Frederick, uno dei suoi nipoti ha un incidente; rimane volontariamente a vegliare il piccolo, visto che nessuno dei suoi genitori vuole perdere l`occasione di conoscere il Capitano.

Il giorno dopo, pero`, si rivedono. Ovviamente, nessuno sapeva della loro passata conoscenza, per cui fingono di conoscersi appena.
Il capitano la tratta con molta freddezza, dando le sue attenzioni alle giovani Musgrove, che sono piene di vita, belle e con una dote discreta. Una di loro, Henrietta, e` fidanzata con un cugino. Questo fidanzamento e` spesso causa di litigio tra i coniugi Musgrove: per Mary e` inaccettabile che una parente degli Elliot sposi un povero curato di campagna, mentre Charles ribatte il suo affetto per il cugino e la felicita` della scelta di Henrietta, che tuttavia, sembra anche lei attratta dal capitano, come la sorella Louisa.

Sembra chiaro a tutti che pero` il capitano preferisca Louisa. E` coraggiosa, dolce, bella e come lei stessa ammette "difficile da persuadere a cambiare idea", cosa che la rende opposta ad Anne, che nel frattempo, puo` solo tenere per se` quello che prova.
Nonostante tutto, il capitano sembra notarla, seppure non in maniera molto gentile. Commenta con terzi che "era cosi` cambiata da riconoscerla appena", chiede di lei ma non parla mai direttamente con lei.
Qualche tempo dopo, viene proposta una gita a Lyme, una piccola localita` marina. Frederick ha li` degli amici che desidera vedere, e i Musgrove si uniscono con piacere. Anche per Anne e` un bel cambiamento; in otto anni ha viaggiato molto poco e conosciuto cosi` poche persone, che la prospettiva di un viaggio giova non solo sul suo spirito ma anche sul suo fisico.
A Lyme coglie lo sguardo del capitano che sembra guardarla come ai vecchi tempi, e anche gli amici stessi del capitano sembrano conoscerla. Stringe subito amicizia con loro, conquistandoli con la sua innata dolcezza e maturita`.
Durante una passeggiata, Anne viene notata da un giovane, che si ferma ad osservarla. Il capitano lo nota, ed e` li` che rivede la donna di cui si era innamorato.
Tramite una serie di casualita` scoprono che il giovane in questione e` un loro cugino, William Elliot, il quale anni prima, aveva scandalizzato la famiglia per aver rinunciato al suo ruolo di erede di Sir Walter (il titolo di baronetto sarebbe dovuto passare a lui) e per aver sposato una donna ricca, ma di un rango sociale molto basso, quando invece avrebbe dovuto sposare la cugina Elizabeth.
Da allora i rapporti erano stati interrotti, e ne` Anne ne` Mary lo avevano mai conosciuto.

La combriccola viene pero` distrutta da un incidente capitato a Louisa, che nel tentativo di flirtare col capitano, cade a terra battendo la testa con violenza.
Anne, l`unica ad avere i nervi saldi, raccoglie sufficiente forza per prestarle i primi soccorsi e dare istruzioni. Louisa viene ospitata dal capitano Harville e dalla famiglia, e il capitano Benwick che vive con loro, diventa molto vicino a Louisa, non appena inizia lentamente a riprendersi.
Nel frattempo, Anne ed Henrietta vengono mandate indietro per avvertire i genitori delle ragazze, e Anne, non essendo giudicata piu` utile, puo` quindi andare a Bath.

Li` viene accolta con freddezza dal padre e dalla sorella, mentre Mrs. Clay, figlia dell`amministratore e grande amica di Elizabeth che la giudica molto piu` importante della sua stessa sorella, finge di accoglierla con calore e affetto.
Anne si sente in gabbia, a Bath. Costretta a frequentare gente nobile di nascita ma povera di contenuti, sente molto la mancanza della semplicita` dei suoi amici di Lyme.
Si chiede inoltre se il capitano sposera` Louisa e quando dovra` aspettarsi la notizia.
Scopre inoltre che il padre e la sorella hanno riallacciato i rapporti con il cugino, che visita la famiglia quasi ogni giorno. Una volta conosciuto, William siede spesso vicino la cugina, provocando la gelosia di Elizabeth, e i due diventano amici, nonostante Anne senta sempre un piccolo campanello di allarme nei suoi confronti.


SPOILER

Gli intenti di William appaiono abbastanza chiari; e` intenzionato a sposare la cugina. 
Anne tuttavia, viene a sapere che una sua vecchia compagna di scuola e` a Bath in una situazione abbastanza pietosa. Vedova e malata, Mrs. Smith era stata una buona amica di Anne ai tempi della scuola, ma si erano perse di viste dopo il suo matrimonio.
In breve si scopre che il marito aveva perso tutti i suoi beni proprio a causa di William Elliot, che si era rifiutato di aiutarli, mentre loro al contrario, lo avevano aiutato economicamente piu` di una volta.
Anne viene anche a scoprire che la moglie di suo cugino era stata sposata solo per danaro, e legge con orrore, una lettera dello stesso William indirizzato a Mr. Smith, dove lamentava della sua famiglia e del suo stupido baronetto. Adesso e` nuovamente indigente, per cui vuole sposare Anne solo per il titolo e per la dote, ed evitare che Mrs. Clay possa sposare suo padre, facendogli perdere ogni diritto. (Pericolo giudicato probabile vista la stupidaggine di Sir Elliot).
Anne e` divisa a meta`: da un lato Lady Russell la spinge a pensare che sposandolo, tornerebbe a casa sua con lo stesso titolo che fu un tempo di sua madre, ma dall`altro, non sente di poter sposare una persona come lui. 
Nel frattempo, arriva la notizia del fidanzamento da Benwick e Louisa Masgrove, cosa che porta la famiglia di lei a Bath per comprare il necessario per il corredo, dato che anche Henrietta vuole convolare a nozze.
Anne viene colta di sorpresa, e ancora di piu` quando scopre che anche il capitano e` diretto a Bath.
Si rivedono tutti insieme, ma nuovamente il capitano pensa che Anne sposera` il cugino, e reagisce molto male, rivelando tutta la sua gelosia.
Alla fine, Anne chiarisce che non vuole sposare il cugino, e in una bellissima lettera, il capitano le chiede ancora una volta la sua mano, mentre lei era intenta a parlare con Harville. 

Non posso più ascoltare tacendo. Devo parlarvi con i mezzi che ho a disposizione. Voi mi trafiggete l’anima.Io sono tra l’agonia e la speranza. Non ditemi che è troppo tardi, che questo prezioso sentimento è svanito per sempre. Vi offro di nuovo il mio cuore, vi appartiene ancor più di quando otto anni e mezzo fa voi quasi me lo spezzaste. Non dite per carità che l’uomo dimentica più della donna, che il suo amore è più rapido a morire. Non ho mai amato nessuna all’infuori di voi. Posso essere stato ingiusto, forse debole e offeso, ma incostante mai. Solo voi mi avete condotto a Bath. Penso e faccio progetti solo per voi. Non ve ne siete accorta? Possibile che non indoviniate i miei desideri? Non avrei atteso neanche questi dieci giorni se avessi conosciuto i vostri sentimenti. Devo andare senza conoscere il mio destino ma tornerò qui o vi seguirò non appena possibile. Una parola, uno sguardo saranno sufficienti a farmi entrare in casa di vostro padre questa sera o mai più



Anne accetta, e questa volta, non vi sono obiezioni da parte del padre, dato che Frederick puo` vantare un patrimonio di almeno ventimila sterline.
I nodi vengono al pettine: Mrs. Clay fugge da Bath e vive a Londra, convivendo con William Elliot. Sir William ed Elizabeth vengono doppiamente umiliati.
Mary accetta i matrimoni delle cognate, ma esulta decisamente per quello della sorella, solo ed esclusivamente per una questione di apparenza e ricchezza.
I due quindi, possono finalmente iniziare la loro vita insieme.



Persuasione ha dei passaggi molto belli. Uno dei piu` belli, oltre la lettera, e` durante un colloqui col capitano Harville, che le racconta la triste storia della sorella: promessa a Benwick, muore prima del matrimonio, lasciando il capitano nella disperazione. Ammette con dolore che "la sorella non avrebbe dimenticato cosi` in fretta come lui" e Anne ribatte che purtroppo, le donne hanno ben poco da esultare.
Chiuse in casa, hanno una vita molto piu` piatta degli uomini, e l`unica cosa forte del loro sesso e` che "amiamo di piu` e piu` a lungo, anche quando non c`e` speranza".
Questo provoca un rifiuto da Harville che le suggerisce, sorridendo, che tutti i libri parlando della incostanza delle donne, e che sono quindi, contro di lei. Anne ribatte con un sorriso, affermando che sono tutti libri scritti da uomini, e come tali quindi, ingiusti nei confronti delle donne.
Il capitano, fingendo di scrivere una lettera per affari, sta invece scrivendo la lettera che ho postato poco sopra.

Inutile dire che Anne rappresenta un po` la speranza di tutte le donne che  - per vari motivi - vanno ancora dietro un amore che ha ben poche speranze di essere ravvivato o altro.
Anne conquista tutti per il suo carattere. Non perche` e` bella o giovane; e` una ragazza normale, con una famiglia stupida che non l`apprezza e non si cura del ceto delle persone per essergli amica.

Di Persuasione esistono varie versioni:
Una del 1960 miniserie BBC
1971, altra miniserie BBC
1995, la prima versione famosa essendo stato pensato come film per la televisione
2007, adattamento ITV1, girato per buona parte a Bath

le altre versioni sono state pensate per musicals e il teatro.
Di queste versioni ne ho viste solo due, per cui spero di trovare quelle degli anni `60 e `70. Chissa` se trovero` sir Walter con capello cotonato e zatterone!


giovedì 11 giugno 2015

Gli stadi della conoscenza

Basta.
Ho chiuso tutti i link IELTS e ora mi sto beatamente trastullando pensando che anche oggi non ho fatto palestra. Sono cinque ore che ascolto files su files.
Ma sono giustificata; negli ultimi giorni ho dormito molto poco, e non perche` avessi fatto la bella vita.
Pero` avevo voglia di scrivere qualcosa, qualcosa che ho notato che noi donne facciamo spesso.
Cioe` gli stadi della conoscenza nella moderna era di Facebook, Twitter, etc.
In generale, funziona cosi`.
Uomini:
"Oh mi piace quella ragazza. Ora la aggiungo e le scrivo". Fine.
Donne:
Dopo aver controllato tutte le foto per essere sicure che non ci siano foto di altre donne (e se ci sono, la prima cosa che si pensa e` "chi e` sta qua? Che vole?") parte lo stalking mediatico.
Si controlla cosa viene pubblicato, ma senza aggiungerlo, sia mai. Si valutano i contenuti di cio` che scrive, analizzando con cura la sintassi e la grammatica.
Infine il profilo del suddetto fanciullo viene condiviso con le amiche, per essere accuratamente "sezionato" e se qualcuna lo conosce, anche meglio.
Si ascolta con cura e attenzione cio` che combina.
Se qualcosa non ci convince, partiamo gia` prevenute e arrabbiate.
Magari nell`arco di un paio di ore sviluppiamo la nostra storia, che ovviamente finisce male.
Pressapoco nella mente della donna accade questo:
"Oddio, sembra carino!
Pero` non so.. ci sono delle cose che non mi hanno convinto nel suo post di febbraio del 2012.. insomma, poteva anche agire diversamente eh...
Oh, ecco, lo sapevo, non dovevo fissarmi cosi`!
Pero` e` anche vero che ho saputo che cinque anni fa hai mollato una ragazza dopo un weekend..
onestamente, non penso tu sia una persona molto seria, insomma, sarai anche grazioso, pero` e` anche vero che gikhohjaguuahfahtihgiha
aufhaiutyjrhgja
UAHSHAUDIAOPIEFHA
6847572095025557AJAHDHHASD
la la la bababim badabam
*pensieri random*
*continua la lotta interiore*
*la donna inizia a sbuffare per episodi mai avvenuti nella sua mente*
*la donna si arrabbia*
*lo odia*"

Poi avverra` la seguente conversazione con le amiche;
- E allora, cosa hai deciso con *nome del povero malcapitato*? -
- NIENTE, LO ODIO -


Amici, vi sono vicina.
Mi rendo conto che molte volte noi donne iniziamo a pensare cosi` e non la finiamo piu`.
Ma dovete anche comprenderci. Il piu` delle volte, becchiamo uomini che agiscono esattamente cosi`.

domenica 7 giugno 2015

Weekend Austeniani

Mi sono resa conto che non ho scritto per tutto il mese di maggio.
In realta` e` come se il tempo stesse trascorrendo cosi` in fretta che non ho ancora pienamente realizzato che siamo gia` a giugno. Ma quando e` successo? Io dove ero? Someone?
Ma comunque, tornando ai miei deliri in tempo reale; ultimamente ho attivato la modalita` "weekend austeniani". Ovvero; te` alle 5 con una buona compagna, film di Jane Austen (con annessi gridolini e domande tipo "perche` non succede anche a me!) e dato che era previsto che facessi un rewatch di Ragione e Sentimento del 2008, ne parlero` in questo stesso post.
Questa versione fa storcere moltissimo il naso a tutti coloro innamorati della versione del `95.
A me personalmente piace davvero tanto, lo trovo molto fresco, con una fotografia e una colonna sonora davvero bellissimi!
Rispetto al film del `95, questa versione e` stata pensata per la televisione, quindi resa in piu` puntate e con un occhio piu` approfondito al libro stesso.
Ovviamente c`e` qualcosina in piu`, ma credo sia stato pensato per chi non avesse mai letto il libro.
E` disponibile anche in italiano dato che Laeffe lo ha mandato in onda nel 2013 (solo 5 anni dopo la messa in onda inglese xD), ma se siete British accent addicted non sprecate la possibilita` di rimanere affascinati dai loro accenti.
La trama la sappiamo gia`, per cui salterei immediatamente ai personaggi.
Innanzitutto, gli attori scelti sono - secondo me - molto piu` fedeli rispetto alla versione del 95.
Nella gif potete vedere Edward ed Elinor in una scena, e confesso che rileggendo il romanzo li ho spessi immaginati con le loro facce. 
Le location, come dicevo prima, sono fantastiche; la miniserie e` stata girata infatti nelle contee di Berkshire, Surrey, Buckinghamshire (vi sfido a dirlo tre volte di seguito) e Devon. Come dicevo, la miniserie e` piuttosto fedele al libro, tranne che la presenza di alcuni personaggi (come il colonnello) anche quando in realta` nel libro non sono presenti, o in alcuni casi, vi e` l`assenza di questi personaggi quando invece erano presenti (sempre il colonnello a casa Ferrars durante una cena in cui Elinor viene continuamente umiliata). Sono tuttavia manchevolezze che non cambiano la trama, ma anzi, aiutano lo spettatore a capire l`affetto che il colonnello prova nei confronti di Marianne.

C`e` comunque da dire che tra i due vi sono scene e dialoghi che nel libro non compaiono.
La mia  idea e` che comunque i produttori e gli sceneggiatori abbiano deciso di inserire queste scene proprio perche` nel libro il loro rapporto non e` chiaro come lo e` per gli altri personaggi. La Austen ha lasciato questo dubbio, se Marianne ne fosse realmente innamorata o meno, e purtroppo il "col tempo il suo cuore divenne interamente devoto" ha sempre lasciato molti dubbi ai lettori, dando adito a varie teorie secondo le quali Marianne non lo amasse davvero, e che forse sarebbe stato bene che sposasse W, che tutto sommato, a modo suo, aveva detto di amarla davvero. 
Quindi, se gia` il lettore classico era confuso, uno spettatore lo sarebbe stato molto di piu`: per questo Marianne confessa, dopo tutti i guai passati, alla sorella, di amare il colonnello o fa visita spesso a casa di lui, da sola, per suonare il pianoforte o osservarlo nella sua quotidianeta` (o meglio, la si vede farlo una sola volta ma lasciano intendere che accada spesso). 
Rispetto al film, lo trovo piu` "arioso". Molte scene sono come questa, con Elinor che guarda il mare quando viene a sapere del matrimonio di Edward, oppure mentre passeggia sola, lasciandoci incantare dai paesaggi quasi fatati.
La dichiarazione di Edward ad Elinor e` piuttosto sbrigativa ma molto bella.
Si presenta a casa Dashwood, fa scoprire l`errore, dichiara che Lucy ha sposato Robert ed Elinor fugge via dalla stanza.
Come sappiamo nel libro lui si presenta il giorno dopo perche` entrambi sono troppo presi dall`emozione, mentre qui la segue subito in cucina, e dopo averle dichiarato un amore iniziato quasi a prima vista, le chiede la sua mano.
Allo stesso modo, vediamo il Colonnello e Marianne convolare a nozze, mentre la ragazza scende dal carro nuziale, portata in braccio dal Colonnello, la scena si sposta su Elinor e Edward nella loro quotidianeta` della vita di campagna.
Nel libro invece Marianne e il Colonello si sposano almeno tre anni dopo dal matrimonio della sorella con Edward.. mi ha sempre incuriosito molto che sia nel film che nella miniserie, si sia preferito mostrare il matrimonio di Brandon e Marianne e mai quello di Elinor ed Edward.
Chissa` perche`!
Nel nostro weekend austeniano abbiamo anche visto Persuasione (sara` il prossimo romanzo di cui parlero`) e Austenland (di cui credo avere gia` parlato.. la vecchiaia colpisce ancora).
Ovviamente, nei nostri cuori di romantiche fanciulle alla vista degli happy endings dei nostri eroi non potevamo che festeggiare cosi`, sebbene non possiamo assolutamente competere con la grazia e il livello di "figaggine" dei nostri Sir Ian McKellen e Sir Derek Jacobi.
                                                                 Pretendo quel cappellino.
Ho quindi finito con le versioni cinematografiche e televisive del Romanzo.
Al nostro appello mancano Persuasione, Mansfield Park e Northanger Abbey, in buona parte ambientato, ovviamente, a Bath!

lunedì 27 aprile 2015

Caro uomo ingrifato

Ultimamente la mia insofferenza per gli esseri maschili ha raggiunto nuove vette.
Non fraintendete. Non sono una femminista nel senso stretto del termine, ne` urlo alla proclamata innocenza femminile a discapito del ragazzo.
E` che sono veramente arrabbiata con il "maschio" medio italiano. Che distinguo nettamente dall`uomo.

Perche`?
Nel corso degli anni ho notato con dispiacere che in Italia, l`italiano medio sembra perdere il lume della ragione di fronte ad un paio di tette.
Non esagero.
In particolare, ho notato come nella mia citta` natia i ragazzi siano generalmente senza controllo.
Non e` affatto raro che, mentre cammini tranquillamente per la strada, ti senti urlare una tra queste cose:
- Apprezzamenti particolarmente dettagliati
- Battute a sfondo sessuali
- Complimenti che non sono complimenti ma in realta` velati tentativi di "offrirti un caffe`" che poi si trasforma inevitabilmente in una richiesta piu` pressante.
- Toccatine, pacche nel sedere, seguiti da ululati e grida primordiali.


La cosa che piu` mi disgusta, e` che molte volte, gli "uomini" che cacciano fuori la testa dal finestrino e urlano il loro apprezzamento, hanno i capelli grigi.
Oppure hanno dietro i figli.
Per esempio, mi e` capitato gia` un paio di volte di venire disturbata da un padre con prole al seguito. La prima volta ha tentato l`approccio dalla macchina. Con il figlio davanti.
Ma dico, non vi fate schifo nemmeno un po`?
La seconda volta, padre e prole erano in bicicletta. Passando, sento il padre sussurrarmi "Complimenti!".
E anche qui.
MA NON VI FATE SCHIFO?
Io vorrei entrare nella vostra testa. Avete figli, ma non pensate mai a quanto possa essere fastidioso e anche umiliante, se ad una ragazza della stessa eta` di vostra figlia venisse urlato una cosa veramente vomitevole a sfondo sessuale?

Proseguendo la mia passeggiata, ho notato sempre piu` macchine suonarmi il clacson, urlare qualcosa (con consecutivi insulti) con uno o piu` maschi dai capelli grigi che ridevano e sghignazzavano, e tutto perche`? Perche` avevo un abitino nero lungo fino al ginocchio leggermente attillato.
Ma anche se fossi uscita fuori di casa con il seno all`aria, cosa vi autorizza a darmi fastidio?
Quando ero piu` piccolina, all`incirca avevo 14 anni, sono stata accerchiata da un gruppo di ragazzi che hanno iniziato a palparmi. Ero con due ex compagnette, nel mezzo del centro, in pieno giorno. Eppure questi ragazzi erano cosi` sicuri di loro, che non si sono preoccupati.
Solo le nostre urla, l`intervento dei carabinieri che erano li` di passaggio, e quello dei passanti che li hanno cacciati e inseguiti, ha fatto si` che si evitasse il peggio.
Ma io, comunque, mi sono sentita VIOLATA.
E molto, molto INCAZZATA. Quasi da sentirmi autorizzata a girare con qualcosa che mi desse sicurezza e mi proteggesse.

La cosa snervante, sono i commenti del tipo:
"Eh, ma chissa` cosa indossavi"
"Ma dai! Sei troppo esagerata..alla fine noi italiani siamo cosi`, sono complimenti"
O le donne difendere questi soggetti aggiungendo
"A me non dispiacerebbe sentirmi urlare qualcosa, alla fine significa che sono una bella ragazza no?"
Allora sapete che vi dico?




Sinceramente
Le Donne 

giovedì 23 aprile 2015

Ciao, posso farti una domanda?

Nell`ultimo anno molte persone mi hanno scritto, per chiedermi consigli e curiosita` su come trasferirsi e vivere in Inghilterra.
Molte persone lasciano la propria citta` e la propria famiglia solo perche` costretti, sentendo molto la mancanza di casa, per cui l`idea di trovare qualcuno, magari proveniente dalla stessa regione o che parli comunque la tua lingua conforta abbastanza.. e che magari possa darti qualche indizio.
Per cui ho deciso di fare un post esplicativo, che possa aiutare chiunque voglia - per viaggio di piacere o meno - provare la vita inglese.


  1. L`Inghilterra non e` Londra. Purtroppo un errore comune che fanno molti italiani e` proprio questo. Pare non esistano altre citta` oltre Londra. 
  2. Si`, il clima inglese cambia spesso, anche nel corso di una giornata. Ma l`estate esiste, ve lo giuro! Non dura come da noi in Italia, ma esiste.
  3. Non e` vero che gli inglesi mangiano schifezze. La loro cucina e` semplicemente diversa dalla nostra, abbastanza pesante, ed e` vero che hanno importato molta cucina straniera nei loro pub, in particolare indiana. Loro non si pongono tanti problemi come noi, nel mangiare roba straniera, tra l`altro 
Andiamo quindi con calma. Perche` vanno tutti a Londra?
Londra e` una citta` enorme. Grandissima, immensa e dai costi alti per l`affitto. E` una citta` molto attiva e molti ragazzi italiani trovano li` lavoro come camerieri, specie in pizzerie e bar italiani.
Per questa ragione consiglio sempre di scegliere citta` meno grandi e piu` facili in cui vivere, se ci si vuole trasferire (Anche qui, informatevi prima su cosa fare per lavorare).

Se volete visitarla, la prima cosa che dovete imparare e` come usare la metropolitana.
Piccoli consigli; se soffrite (come me) di claustrofobia, evitate di salire subito sui treni delle linee piu` usate (tipo la rossa). Lasciate che ne passino due/tre. Gli inglesi corrono sempre e rischiano quasi la morte per prendere la metro, non capendo che aspettando due minuti in piu` possono prendere la metro mezza svuotata. Meglio per noi u.u

Ecco la mappa della metro in tutta la sua grandezza.
Nelle metropolitane troverete mappe giganti, ma anche quelle da portare in tasca. Camminate sempre con una mappa della metro in mano perche` vi condurra` veramente ovunque.
Ma come funziona?
Facciamo un esempio pratico.
Da "Ealing Broadway" dovete arrivare a "Camden Town". Come fare?
Avete tante possibilita`. Prendete la metro, linea rossa (Central Line). Arrivate alla fermata di "Tottenham Court Road" e seguite le indicazioni per la linea nera (Northen) che risalendo, arrivera` a Camden Town.
Se invece vogliamo arrivare alla stazione Victoria, partendo da Newbury Park. Prendendo sempre la Central, scenderete alla fermata di Bond Street. Prenderete quindi la linea grigia, la Jubilee, e scendete a Green Park. Da li`, prendete la linea azzurra, la Victoria, diretta a Brixton, che vi lascera` appunto a Victoria Station. Da li` partono treni e pullman, per cui e` sempre piena di gente. Ovviamente la prima volta vi sentirete un po` spesati, per cui non esitate a chiedere aiuto a chi lavora li`. Vicino la stazione Victoria vi sono alberghi, B&B e pub, per cui potete anche trovare una sistemazione li`.

I trasporti inglesi sono molto cari, per cui io utilizzo la Oyster, e mi raccomando, guardate prima questo sito per aggiornavi su possibili lavori nelle linee TLF
Cosa e` quindi la Oyster?
E` una carta ricaricabile che puo` essere usata per la metro, i bus, ma anche i treni della National Express e cosi` via.
E` sicuramente conveniente perche` evitate ogni volta di fare la fila per comprare i biglietti; si puo` acquistare alle macchinette della metro (potete anche selezionare la lingua italiana) e mettere l`importo che desiderate. Ricordate che ogni corsa della metro ha un costo diverso, per cui caricate sempre almeno 20£. Purtroppo possono durarvi per 1 massimo 2 giorni.

Ovviamente a Londra c`e` tantissimo da vedere quindi assicuratevi di crearvi un programma. Si cammina tantissimo per cui portatevi dietro scarpe comode, bottigliette d`acqua e ombrelli. In estate in particolar modo consigliano sempre di portare dietro acqua fresca perche` nelle stazioni e nella metro fa veramente molto caldo.

Le altre citta` hanno tutte collegamenti con la capitale. Trovate treni e pullman per andare ovunque.
Ovviamente se siete orientati col visitare Londra, consiglio un pernottamento di ALMENO tre giorni.
I negozietti di souvenir sono tutti gestiti da stranieri; per lo piu` marocchini, tunisini, che sapranno capire subito se siete italiani o meno, e molti di loro parlano anche la nostra lingua.
Vendono quasi tutti le stesse cose, i prezzi sono piu` o meno quelli, ma nelle zone centrali alcuni di questi negozi sono veramente grandi e vendono di tutto.
A Londra non avrete problemi per mangiare, ne` per fare acquisti. Molti negozi chiudono alle 21, i pub servono anche fino a tardi (per i loro orari) e i fast food stanno aperti almeno fino la mezzanotte, se non piu` tardi. Il sabato sera, se odiate la confusione, evitate zone centrali come Piccadilly.
Se non volete spendere molto, i supermercati applicano offerte a 3£ in cui avrete un tramezzino (o panino o altro) da bere e un dolciume o patatine. E` un modo conveniente di vendere il cibo che rischia di scadere e quindi di essere buttato via, usatissimo specie da chi lavora, tant`e` che troverete veri e propri reparti per il cibo take away nei supermercati.

Per chi invece volesse visitare qualche altra citta` o contea; ovviamente tenete conto che a seconda delle citta` cambiano i prezzi degli hotel e anche le guest house diventano care.
Dato che molte Janeites hanno una cotta per Bath, ecco qualche consiglio su questa piccola cittadina.

Bath e` una cittadina piccola ma funzionale. E` collegata tramite pullman e treni alle altre citta` e sfortunatamente non ha un suo aeroporto, per cui dovreste atterrare a Bristol (abbastanza caro) o Londra (in genere fanno tutti cosi`) e da li` prendere un mezzo che vi porti a Bath.
In un paio di giorni e` gia` possibile visitare tutta la cittadina. Ci sono molti musei (alcuni gratuiti) dove si possono richiedere sconti in quanto studenti universitari (anche di altre universita` straniere) e anche i negozi applicano sconti se viene mostrato un documento universitario.
Per cui, portatevi qualcosa ;)

E` abbastanza cara come citta`, sia per mangiare che per pernottare, e anche gli affitti stessi sono piuttosto elevati.. anche Bath come Londra ha le sue "zone" e ovviamente un appartamento in centro costera` molto di piu` rispetto a quello in periferia. Anche le guest house sono care, e il prezzo per una camera cambia anche nel fine settimana.
Per questo motivo molti preferiscono pernottare nei pub (che offrono due, tre camere) o negli ostelli.
Bath ha comunque parchi, giardini, musei.
Come ogni citta` piu` piccola pero`, i negozi chiudono presto (17 in inverno 18 in estate) mentre i supermercati restano aperti fino a piu` tardi, alcuni anche la mezzanotte.
Nemmeno i fast food restano aperti cosi` tardi, tranne alcuni. Cenare e` un problema qualora voleste provare il cibo da pub. Alcuni chiudono le cucine anche alle 19.30 (loro cenano nella maggior parte dei casi alle 18) e i pub sono comunque aperti dalle 17 fino all`1 di notte.
Alcuni pub avvisano dell`ultimo giro suonando una campana, se volete uscire per bere una pinta.
Anche qui, avviso che i prezzi delle birre e di molte cose da bere sono abbastanza cari. Una pinta puo` anche costare 4£, e in genere, non potete portare bottiglie di vetro al di fuori del locale.
I ragazzi inglesi amano bere, amano ubriacarsi. Non e` raro trovare gruppi di ubriachi (anche di molte donne adulte) aspettare a piedi nudi il taxi, usatissimo per tornare a casa. Diciamo che negli ultimi anni e` diventato un problema, dato che molti si mettono alla guida andandosi a schiantare.

Collegata molto bene a Bath c`e` Bristol, molto piu` grande e "viva" rispetto a Bath.
Vi sono molti negozi, festival (esistenti anche a Bath) ma anche qui le "regole" non sono molto diverse.
Anche qui i negozi chiudono presto, cosi` come i monumenti o musei. Purtroppo chiudendo quasi tutto alle 17 spesso non si arriva a visitare tutto quello che si vorrebbe,
Rispetto a Bath e` meno cara, in particolar modo per gli affitti.

Ovviamente, non possiamo non nominare Stonehenge.
Dista da Bath solo 1h. Per raggiungerla, bisogna andare a Salisbury (altra deliziosa cittadina) e prendere l`autobus che porta a Stonehenge.
Noi per il solstizio lo abbiamo preso, andata e ritorno era sulle 10£.
Durante il solstizio si puo` pernottare li` e toccare le pietre, ma non scalarle, mentre nei giorni normali non e` possibile, e bisogna seguire un percorso ben preciso.

Il Somerset comunque e` una contea davvero molto bella.
E` piena di leggende e di monumenti, incluse cittadine deliziose come Wells.
Visitabile anche in mezza giornata ma davvero molto, molto carina.
Se volete fare un salto in Galles, consiglio ovviamente la capitale, Cardiff.
I cartelli sono tutt`ora in due lingue, sebbene il gallese non sia piu` parlato come prima.
Rimane comunque affascinante, e negli ultimi anni e` diventata una citta` molto importante per gli appassionati di Doctor Who.
Il castello e` affascinante, con sale dallo stile diverso. Mi ha ricordato molto la Palazzina Cinese di Palermo, con uno stile diverso da piano a piano.
Quel giorno faceva anche abbastanza freddo.
Se invece volete puntare alla Cornovaglia, li` e` un discorso a parte.
La Cornovaglia e`, come vedete, in gran parte ancora meravigliosamente selvaggia.
Bisogna saper guidare molto bene la macchina perche` le strade sono molto piccole, e gli abitanti del luogo corrono come matti, sbucando spesso dal nulla.
Per trovare i monumenti antichi abbiamo spesso dovuto lasciare la macchina posteggiata e andare in giro tra i campi, in mezzo a cavalli e mucche. 
Questa e` la veduta del castello di Tintagel, o cio` che ne rimane.
Anche il clima cambia molto, come potete vedere da questi screenshot che ho fatto in estate. 


 
Anche in estate comunque non bisogna dimenticare che queste temperatura, almeno per una isolana come me, sono praticamente invernali.
In autunno comunque potete anche trovare queste temperature qui, ma Bath, per esempio, e` piena di umidita`, basta veramente poco per camminare e sentire caldo.


Insomma, per farla breve, se volete trasferirvi li` dovete innanzitutto avere le idee chiare.
Guardate prima su internet le offerte, valutate il vostro livello di inglese e le vostre qualifiche.
Non limitatevi a Londra, io ho visitato anche Oxford, che ovviamente piena di universita` per com`e` e` piena di ragazzi.
In genere comunque le citta` piu` piccole sono anche le piu` sicure.
Bath per esempio e` giudicata una delle citta` piu` sicure di tutta la GB, per questo molti ragazzi si trasferiscono a studiare li` anche venendo da citta` molto piu` grandi come Manchester.
In genere i lavori stagionali vanno alla grande, quindi potreste provare a cercare qualcosa per l`estate.
Aggiornero` il post in caso di domande nuove.
E vi saluto con il meraviglioso Ian e la sua amatissima odiosita` nei confronti del genere umano <3