giovedì 21 gennaio 2016

Lydia, la fuitina e una vera Mrs. Bennet

L`altra volta ripensavo ad un vecchio compagno di scuola.
Uno di quelli di cui in realta` hai ricordi frammentari, che pero` ti hanno lasciato comunque addosso una impressione. Questo mio compagno di scuola sarebbe stato un perfetto personaggio per la zia Jane. Perche`?
Leggete e lo saprete!
Non appena arrivata al liceo mi sono trovata un mondo molto diverso. Non avevo compagni di paese, ne` che conoscessero cosi` bene il dialetto della mia citta` natale (Palermo).
Cosi` ho conosciuto realta` fino ad ora sconosciute, tra cui quella della tradizione della "fuitina".
Ma che c`entra il mio compagno?
Beh, sin da piccola ho avuto una passione smodata per gli anelli. Porto sempre almeno tre anelli a mano. Si`, probabilmente direte "mon dieu, totalmente bocciata" ma dopo essere arrivata a possederne una trentina, capirete che il mio e` un reale problema. Anyway, questo compagno, vedendomi un giorno con un singolo anello nell`anulare sinistro, si era avvicinato con un sorriso poco chiaro. Beh, direte che sono stata ingenua, ma avevo appena 14 anni, figuriamoci se pensavo a qualcosa oltre il mio amore per gli anelli (NO, NON SONO COME LYDIA).
Cosi` questo compagno si avvicina, mi prende la mano ed esordisce in dialetto con qualcosa che tradurremo con "ma cosa sei, fidanzata ufficialmente?" ovviamente non avevo capito una sola parola, tranne che "zita", ovvero la parola dialettale per "fidanzata". Cosi` lo fisso perplessa e rispondo con un geniale "ma ho solo 14 anni" quando su mia insistenza ripete la domanda in italiano.
Una compagna, provando probabilmente pieta` per la mia ignoranza in materia, mi spiega cosi` che in alcuni quartieri di Palermo persisteva questa tradizione della fuitina, cioe`: due fidanzatini, di eta` dai 13 ai 19 anni (per fare un esempio pratico) scappavano insieme per amore, protetti da un parente (in genere, la madre di lui) e che, una volta compiuto il fatto, le famiglie - dopo aver finto ovviamente grande stupore per l`accaduto, promesse di duelli e vendette piu` o meno immediate giusto per dar spettacolo ai vicini - insomma, i due possono convolare a nozze o far sapere la notizia. Fidanzamento ufficiale, anellino da fidanzamento se i due colombi sono ancora minorenni, Con tanto di bomboniere. Si`, avete capito bene.
Cosi`, anni dopo, quando ho letto per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio, leggendo Lydia e quanto aveva combinato ai danni della sua famiglia, ho pensato che Lydia fosse palermitana. O che fossi circondata da un branco di Lydie.
Il punto e`, che la gente non crede davvero che questo libro e` piu` attuale di quanto si creda.
Non siete ancora sconvolti?
Crescendo, ho potuto conoscere una coppia di sorelle di cui ora ho perso ogni traccia.
Loro venivano esattamente da una di queste famiglie descritte, dove le ragazze potevano uscire solo se accompagnate da un chaperon, il pretendente doveva essere presentato alla famiglia e il loro legame ufficializzato.
Ovviamente, risi come una scema, ma loro erano serissimi. Scoprii con un lieve sentore di panico e orrore, che non avevano mai avuto l`opportunita` di vivere come una ragazza normale. Niente feste, niente uscite pomeridiane con le amiche, per preservare la loro nomina. Persino andare in una scuola pubblica era un disonore ("quelli si drogano!" cito. Si`, io andavo in una scuola pubblica)
E la gente si meraviglia davvero se leggiamo zia Jane?? Non lo sa che c`e`ancora gente che vive attualmente come nella sua epoca?
Ma non finisce qui.
Avevo deciso di chiamare la madre Mrs Bennet. Insomma, voglio dire, era lei. A dir poco inquietante. L`unica cosa di cui sapeva parlare era della perfezione di suo marito. Del futuro roseo delle figlie. Delle loro prospettive di matrimonio.
Invece io ero la sfigata del trio, che non aveva storie, se ne fregava, e non aveva sopratutto la pressione della "famigghia" nel portare onore sfornando un pargolo.

La cosa divertente, e` che gettava le figlie tra le braccia di qualsiasi maschio etero che passasse da quelle parti. Incluso quello che sarebbe diventato il mio primo ragazzo ufficiale. Immaginate l`ilarita` della situazione nel sentirla gia` parlare del fidanzamento della sua figlia piu` giovane con lui quando in realta` lui usciva con me. E insomma, avrei potuto scrivere Orgoglio e Pregiudizio ambientato negli anni del duemila. Sarebbe stato un successone.
Insomma, una volta scoperto che in realta` il suddetto figliolo era gia` stato preso da me, la sua delusione fu cosi` grande da interdirmi l`entrata di casa sua per un paio di settimane. Una volta ottenuto il perdono divino, spinse sua figlia piu` giovane a cercarsi immediatamente un ragazzo. Non esisteva che sua figlia potesse essere umiliata cosi`. La piu` grande pero`, doveva essere presente ad ogni loro incontro. Riferiva alla madre tutto quello che accadeva, oserei dire che era una sorta di Mary, a tutti gli effetti. Ricordo ancora un pomeriggio estivo, lei che teneva la conversazione con cugini di sesto grado sulla perfetta riuscita di questa unione, gongolando per un futuro matrimonio. Avevamo io e lei 17 anni, la piu` grande 19.
Non sapevano pero` che in realta` la cara, pura e casta figliuola, non era affatto casta. E io ero la confidente. Giuro che non volevo. Insomma, mi ha sconvolta, non poco.
Insomma, la storia tra loro ovviamente naufraga, e negli anni futuri le sue storie sarebbero piu` o meno tutte naufragate per l`atteggiamento dei suoi genitori. Io mi mantenevo dignitosa nella mia situazione, cioe` questa.
Credo che alla fine, avere avuto a che fare con una Mrs. Bennet, una Lydia e una Mary sia stato comunque positivo.
Mrs. Bennet mi ha pungolato finche` ha potuto sulla mia condizione di zitella donna single, ma alla fine, vedendo l`estrema infelicita` delle sue figlie, preferisco NETTAMENTE vivere cosi`.
Mary e` stata (o lo e` ancora, non saprei) per lungo tempo fidanzata con un ragazzo che le impediva di uscire, avere amici o anche solo sentire voci femminili quando lui la chiamava al telefono. Molte volte, mentre mangiavo un gelato seduta nel loro salotto, dovevo stare in silenzio altrimenti si sarebbe insospettito. Evidentemente ero un uomo sotto copertura.
Lydia invece, si era fidanzata per la terza volta con un ragazzo ricco, ma povero di cervello. Sembrava un po` uno scimmione, con tutto il rispetto per questi meravigliosi amici. Vi dico solo che una volta davanti a me disse che pensava di farsi una plastica per mettersi gli addominali e i pettorali....
mie care ragazze.. l`ho gia` detto che essere sole non e` brutto, vero?
Alla fine, la stessa Lydia, prendendomi da parte, mi aveva confessato che stava con lui solo perche`, essendo ricco, l`avrebbe potuta aiutare a lasciare la sua famiglia. Aveva abbandonato l`universita`, non lavorava, ne` faceva qualcosa della sua vita.
Non ho davvero idea di cosa ne sia stato di queste due sorelle, ma quello che e` certo e che "avranno una madre amorevole" che non avrebbe smesso di prendersi cura di loro, ne` di ricordare che tic toc, l`orologio biologico continuava.

Avete mai incontrato una Mrs. Bennet?
Come ne siete uscite vive? :D

lunedì 18 gennaio 2016

Segni tangibili che tu sei una Janeite.

Che ci crediate o no, ci sono segni che faranno si` che vi rendano tale.
Magari non ci pensate, magari credete che siete ancora salve, che siete ancora delle persone normali.
Abbiamo parlato di "come far arrabbiare una Janeite" e "come far disperare una Janeite" ma mai di cosa vi rende una vera Janeite. Di cosa parlo? Partiamo dalle basi.

Quando una persona vi fa notare che non amate particolarmente truccarvi in modo appariscente, voi rispondete "beh, 200 anni fa si truccavano solo le prostitute".
Deal With It

Sotto la pioggia battente, ringraziate il cielo di indossare stivali e jeans, e pensate alla voi stessa di un paio di secoli fa, costretta ad inzupparsi fino all`osso in una situazione del genere.

Quando leggete un libro, cercate sempre di assumere una posizione dignitosa ed elegante. Che ci riusciate davvero, quello e` un altro discorso.
Traete divertimento nell`usare la perfida ironia di Mrs Bingley. Del tipo "Giusto cielo, avete visto la sua gonna? Sei dita di fango"
"Giusto cielo, non riceveremo davvero tutti i Bennet del paese!"
"Ho come l`impressione che tra poco qualcuno tirera` fuori un maialino e ci tocchera` cacciarlo" quando siete ad una festa piuttosto..shabby
Oppure usate direttamente frasi da Mrs Bennet, con l`eta` che avanza

Ad ogni festa, cercate di individuare il Mr. Darcy della situazione, giusto per fantasticare con la mente su una possibile conversazione fra noi. Preferibilmente trattandovi male a vicenda. Preferibilmente sapendo che guadagna diecimila sterline al mese e non mostrare interesse. (All`anno non basterebbero piu`)
Stare male e pensare che non sarebbe cosi` una cattiva idea stare con le camicione da notte, cuffietta, e un elegante fazzoletto con merletti e lamentarsene con tutti
Siete ancora dubbiose sull`essere oramai una Janeite fatta e finita?
Vi servo l`ultima chicca. Ogni qualvolta si presenta qualcuno a casa vostra, e voi siete magari spaparanzate sul divano, sentite qualcuno dirvi "il/la tuo/a amico/a e` qui" voi vi alzate, nel panico, cercando di rendervi presentabili. Via le pantofole da coniglietto. Via il mega chignon che sfida la gravita`. Via la tuta anti sesso con doppio buco nella patta. E cercate di agire nel modo piu` naturale possibile, esattamente come le ladies della famiglia Bennet.
Vi sfido, tutte, tutte, a dirmi che non e` cosi`.


Vostra affezionata
Miss Thelma

L`importanza di mettersi lo smalto.

Sapete, in questi giorni di lutto ho voluto evitare di vedere film in cui avrei potuto vedere Alan Rickman cosa che ho ovviamente fatto e ho cercato di riprendere a fare quelle cose normalissime che fanno tutte (o quasi tutte) le ragazze del nostro secolo.
Mettersi lo smalto.
Direte voi, cosa ci sara` di piu` semplice?
Ecco, il punto e` che non sono una grande appassionata di tutto cio` che riguarda il mondo del makeup. Quando sento parlare di blush, sfumature, smoke eye, e vedere ragazzine di 15, 16 anni, esperte al massimo, io penso tra me e me che riuscire a mettere correttamente la matita e` stata una grande vittoria. Quando, ovviamente, riesco a metterla bene.
Cosi` l`altro pomeriggio provo a mettere lo smalto. Il panico.
Pensavo che stesse andando tutto bene, quando, improvvisamente, inizio a sentire l`urgente bisogno di grattarmi il naso.
Cerco di resistere, provando a muovere il mio naso, ma tutto cio` che ottengo e` solo un netto peggioramento della situazione.
Uso le nocche, ringraziando la natura nell`avermi dotata di nocche degne di questo nome. Torno a guardare lo smalto e.. non so come, non so in che modo, ma lo smalto si e` rovinato quasi ovunque. Cerco di mantenere la calma, ma suonano i campanelli d`allarme.
Mi impongono di restare totalmente ferma. Ma devo fare pipi`. Cerco di ignorare questo istinto, e vi giuro che senza sapere come, lo smalto continua a subire danneggiamenti. Pelucchi impiastricciati nello smalto, per fare un esempio, i miei capelli che forse attratti da una forza misteriosa si sono leggermente sporcati di smalto nero. A I U T O.
Ecco, a cosa porta tutto questo? Porta che qualunque cosa tu cerchi di fare nel migliore dei modi, ci sara` sempre qualcosa che arrivera` a distruggere tutto!

Bene, dopo questo piccolo delirio, volevo comunicarvi la mia prossima collaborazione con la pagina La Mia Vita Da Janeite (che ricordo, non e` mia! Io gestisco questa pagina qui Victorian and Gothic Palermo) che condividera` i miei post a tema Jane Austen.
Speriamo le ragazze non diano una occhiata ai miei post che oscillano tra l`essere una Janeite all`essere una Bridget Jones a tutti gli effetti. Sarebbe oltremodo imbarazzante u.u


venerdì 15 gennaio 2016

Il mio addio ad Alan Rickman

Ieri il mondo dello spettacolo ha subito un lutto. Un altro.
Non eravamo ancora riusciti a superare la perdita di David Bowie, che un altro personaggio e` venuto a mancare. Stessa eta`, stesso male.
Alan Rickman e` morto, e questo e` un dato di fatto. In molti abbiamo pensato (e sperato) che fosse una bufala, una di quelle bufale che girano spesso su internet.
Quando ho condiviso la notizia quasi non ci credevo. Ho praticamente urlato ad alta voce "ALAN RICKMAN E` MORTO!" proprio perche` mi sembrava una cosa accaduta senza motivazione.
Come per David, non sapevo stesse male. Non ne avevo idea.
Alan per molti di noi e` stato non solo un attore eccezionale, ma anche uno straordinario essere umano.
Sostenitore dei diritti dei piu` deboli, al fianco la sua compagna di vita e moglie da ben 50 anni, Alan era la quintessenza di un nonno con miliardi di nipoti.
Non mi dilunghero` eccessivamente sulla sua carriera di attore, perche` questo e` evidente a tutti.
Voglio parlare della persona.
Ieri fior fiore di attori si sono commossi, sapendo della sua morte. Hanno tutti voluto dire qualcosa.
Chi raccontava aneddoti, chi ricordava la sua straordinaria umanita`, ecco, io credo che sia proprio questo quello che ci uccide dentro.
Alan Rickman, nonostante spesso interpretasse personaggi considerati cattivi, era una delle persone piu` buone, allegre ed affettuose che esistevano.
E credetemi, nel mondo dello spettacolo, trovare una persona cosi` umile, cosi` allegra e per niente piena di se`, e` raro.
So che molti diranno "ma come fai a dispiacerti? Milioni di persone muoiono ogni giorno, eppure non ti disperi per tutti loro".
E` vero. Attenzione, nessuno mette in dubbio che la malattia e la vecchiaia non possano colpire i vip. Ma questo non rende comunque accettabile il criticare il cordoglio di qualcuno, specie se per noi, quel qualcuno ha fatto o detto qualcosa che ci ha colpito particolarmente, dato fiducia, fatto capire chi fosse l`uomo dietro l`attore.
Per noi Janeites, lui e` stato il Colonnello Brandon. Per molte l`unico.
Per noi Potterheads, lui e` stato Severus Piton (Severus Snape nella versione originale).
Portero` solo questi due esempi, perche` in questi due esempi cerchero` di essere breve, concisa, e di spiegare appieno questo fiume di parole che ho in testa da ieri.



Ha portato sullo schermo un personaggio tipicamente romantico, legato al suo vecchio amore. Ma quando si innamora delle giovane Marianne, con uno solo sguardo e` riuscito a farci trasmettere questa emozione. 
What though the sea with waves continuall

Doe eate the earth, it is no more at all...

Nor is the earth the lesse or loseth aught,

For whatsoever from one place doth fall,
Is with the tide unto another brought...


For there is nothing lost, but may be found, if sought.."
Leggendo Spenser, ha fatto innamorare generazioni di donne, proprio perche` con queste parole, ha fatto capire - con quella sua voce profonda - l`amore di Brandon, costante, silenzioso, verso Marianne.

Ai piu`, e` noto per l`appunto nel suo ruolo di Harry Potter.
E qui mi dilunghero` un po`.
Alan Rickman ha recitato da quando era giovane. Ha recitato al fianco di grandi attori con cui e` rimasto amico per tutta la vita.
Quello che molti pensano - erroneamente - e` che Harry Potter sia un ciclo di film e di libri per bambini.
No.
Harry Potter e` un viaggio, un viaggio che porta al passaggio dall`infanzia all`adolescenza, dall`adolescenza alla maturita`. Tutti i personaggi, tutti, hanno una loro storia che viene rivelata poco a poco.
Quella di Severus, insieme a quella di Albus Silente (Albus Dumbledore) e` forse la piu` complessa e volendo, anche molto triste, che mi sia ritrovata a leggere in una saga moderna.
Alan ci ha regalato un personaggio che difficilmente verra` dimenticato.
Severus e` nato in una famiglia senza affetto, e` cresciuto senza amici. L`unica amica che abbia mai avuto e` stata Lily Evans, divenuta poi moglie di James Potter. E` stato il suo primo e unico amore. Voldemort l`ha uccisa. E lui, distrutto dal dolore, strinse il famoso patto con Silente; sarebbe rimasto come spia di Voldemort, se egli fosse tornato. E avrebbe protetto il piccolo Harry. I due si sono cordialmente detestati dal loro primo incontro; Harry - come tutti - credeva che fosse malvagio e senza cuore. Solo alla fine, quando Voldemort lo fa uccidere senza pieta` dal suo serpente, scopriamo tutta la verita`. E prima di morire, consegna i suoi ricordi ad Harry, dove scopriamo l`immenso amore che provava per Lily. E quell`always, divenuto sinonimo di amore eterno, e` stato impresso sulla pelle di milioni di persone.


Alan aveva capito tutto questo. Aveva capito l`importanza di un libro del genere nel panorama letterario. Aveva capito che questo libro insegnava il coraggio, la lealta`, il sacrificio. L`amore.
Aveva detto che avrebbe continuato a leggere Harry Potter anche a 80 anni. 
E quando la sua famiglia gli avrebbe chiesto "dopo tutto questo tempo?" lui avrebbe risposto "always".
Il fatto che questo non accadra` piu` ci ha reso tristi. Inutile negarlo. 

Ma Alan era anche questo. Era anche burlone. Credeva moltissimo nel talento dei ragazzi che hanno lavorato con lui in Harry Potter. Li supportava, come un padre con i suoi figli (non avendone di suoi), e potrete leggere qualsiasi, qualsiasi intervista o lettera, che possa confermare queste mie parole.
Ripeto: non abbiamo perso "solo" un attore, ma abbiamo perso una grande persona, dedita solo ad essere un maestro di vita.
In tutto il mondo la gente ha voluto ricordarlo come preferiva.
Maratone dei suoi film, candeline accese in suo ricordo, mazzi di fiori nei luoghi simbolo londinesi, specie per i fan di Harry Potter. Ho scelto questa foto come simbolo, proprio per fare capire come una semplice saga di libri, abbia avuto la capacita` di creare questo senso di famiglia, in tutto il goblo.
Ieri leggevo i commenti delle persone. Dall`Australia, una ragazza piangeva cosi` tanto mentre era seduta a prendere un caffe` che un poliziotto si e` avvicinato a chiederle se stava bene.
Un ragazzo arabo lo ricordava con delle bellissime parole, pregando tutti di non dimenticarlo.
A Malta si stavano organizzando per accendere tutti delle candele alle finestre. Negli studios sono stati lasciati mazzi di "lilies"(gigli) sia in Inghilterra che negli USA.
Pagine di Doctor Who e Jane Austen che lo omaggiano senza sosta.
La tragicita`, citando una mia amica, e` sapere che vedendo Harry Potter sara` diverso. Diverso, perche` quando Severus viene ucciso, sei conscia che anche nella realta` lui non c`e` piu`.
Voglio pero` citare le parole di Albus Silente in questa occasione:
In fin dei conti, per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura

mercoledì 13 gennaio 2016

Persuasione 1995

Per molto tempo questa versione e` stata una delle piu` famose, anche perche` versioni di Persuasione, come sappiamo, non ne esistono molte. Dopo la versione degli anni 70, si e` dovuto aspettare fino al 95 per avere nuovamente Persuasione sui nostri schermi.
Questo e` infatti il poster uscito in occasione del suo debutto, e abbiamo dovuto aspettare fino al 2007 per rivedere nuovamente le vicende di Anne Elliot!
Tutto sommato, la versione non e` malvagia, anche se preferisco quella del 2007. Ciaran (ha un accento questa seconda a ma non ho le lettere accentate ahah) Hinds e` infatti il capitano Wentworth. Nulla da dire sull`attore che personalmente apprezzo moltissimo, ma lo trovo poco adatto fisicamente ad essere il capitano. Mi spiego meglio; il capitano e` affascinante e viene considerato di bell`aspetto. Potrei sembrare superficiale, ma ho preferito davvero di piu` Rupert Penry-Jones.
Come per le altre "recensioni", non mi dilunghero` eccessivamente sulla trama che gia` conosciamo, quindi mi concentrero` solo sulla trama del film.
Dunque, come dicevo, i due attori principali non li vedo bene nel loro ruolo. Ricordiamoci che Anne dovrebbe avere 27 anni, mentre qui la nostra protagonista, portata in scena da Amanda Root, ne dimostra molti di piu`. Oltre questo, la trama va abbastanza di pari passo con il libro. Anne va dalla sorella minore, incontra Wentworth che la tratta con fredda cortesia.
 Il fattore sicuramente positivo, e` che la chimica tra i due attori c`e` e si vede. Le parole non dette, le frasi lasciate in sospeso, quel senso c`e` tutto. In questo, credo che il romanzo si rifletta appieno nel film.
All`inizio, la critica non lo aveva accolto favorevolmente, probabilmente influenzati dal fatto che si trattava di un film in costume, ma si sono ricreduti dopo il successo di Orgoglio e Pregiudizio con Colin Firth e Ragione e Sentimento di Ang Lee. Ma il film e` stato non soltanto un successo per la cura dei dettagli ma anche per la preparazione degli attori.
Amanda ha un viso molto dolce, quasi tenero. Non ho ancora trovato una Anne che possa soddisfarmi al 100%, ma non mi dispiace affatto.
Gran parte del film e` ovviamente girato a Bath, e il regista ha optato per un film naturale, senza pose eccessivamente teatrali, senza trucco, e senza nemmeno l`accurata igiene.
Effettivamente, dobbiamo ricordarci che 200 anni fa le persone sicuramente non avevano il concetto di pulizia che abbiamo oggi, quindi se nel film l`attore o l`attrice vi appare poco curato, e` perche` e` effettivamente cosi`.
So che puo` fare un po` schifo leggerlo, ma ragionandoci su possiamo dire con certezza che non esistevano docce, fare un bagno era un lusso che solo le classi elevate si permettevano, e se una donna si doveva lavare i capelli poteva passare gran parte della serata vicino al camino per farli asciugare.
Amanda ha inoltre affermato che non ha indossato parrucche, ne` i capelli le sono stati acconciati in alcun modo; quelli che vediamo sono i suoi capelli, imperfetti, come quelli di una donna qualsiasi.
Questo mi e` piaciuto molto, perche` ha dato quel senso di - appunto - naturalezza, che in molti film di oggi e` raro vedere.
Anne e` una donna si` nata in una famiglia agiata, ma preferisce la compagnia di persone piu` basse di ceto, ma che le vogliono davvero bene. Quando rivede la sua vecchia amica, Mrs. Smith (a cui viene dedicato piu` tempo che nella versione del 2007) si intravede tutta la sua dolce bonta` e tenerezza verso una amica ancora piu` sfortunata di lei; quando conforta gli amici nel momento del bisogno, Anne e` stata spesso definita come la Cenerentola delle eroine Austen, il che potrebbe anche essere vero.
Una curiosita` che mi ha colpito particolarmente e` che Orgoglio e Pregiudizio e` stato girato nello stesso periodo, per cui la BBC doveva cercare di condividere ad entrambi i set i vestiti e tutto quanto serviva per la realizzazione delle scene; la crew di Persuasione ha quindi dovuto chiedere rifornimenti dall`Italia e dall`Australia.

Non penso di poter aggiungere altro. Consiglio vivamente di guardarlo perche` e` una delle versioni meglio riuscite dei romanzi della Austen, nonche` uno dei piu` famosi.

sabato 9 gennaio 2016

Quando la tua vita

Sembra un telefilm. E no, non lo dico solo per dire, ma perche` il mese di dicembre mi ha confermato che sostanzialmente qualcuno mi spia con una telecamera mentre giro.
Non 
e` possibile.
Scusate la mia sparizione! La verita` e` che dicembre e` letteralmente volato. Prima che mi accorgessi di che giorno fosse, mi sono ritrovata in una nuvola di virus, fazzoletti, cibi natalizi, alberi da montare, e pacchetti da spacchettare. Ho pensato che una volta superata questa nuvola di germi avrei potuto scrivere con molta piu` tranquillita` ed eleganza (una Janeite non puo` mai essere sciatta. Povera si`, ma sciatta mai) ma la verita` e` che oramai io e i miei germi stiamo vivendo una intensa storia d`amore. 
L`uomo non divida cio` che le divinita` hanno creato. E dato che sono una Charlotte Lucas, e il mio unico ammmove sono i germi, lasciatemi vivere cosi`.
Ma ritorniamo al punto di questo primo post del 2016.
Perche` la mia vita sembra un telefilm?
Dunque. Fino a qualche anno fa, sembrava piu` che altro una telenovela latina. Ultimamente mi sono evoluta in un telefilm. Non uno da 40 minuti, ovviamente.
Magari da 20.
Ecco, piu` che altro sono una Sit-com.
Scena tipica;
Tu esci. Magari quel giorno presti particolarmente attenzione alla tua persona. Fai persino le prove davanti lo specchio. Fantastico. Vai!
Infine, ti avvii. Cuffiette, musica da video rock come colonna sonora, con tanto di camminata a rallentatore. Tutto e` perfetto. Poi qualcuno rovina la poesia chiamandoti "signora". Ti guardi attorno. Un ragazzo di circa 30 anni, quindi anche piu` vecchio di te, ti chiama signora.
Il mondo si infrange.
In sottofondo, parte una canzone strappalacrime. Improvvisamente pensi che esserti tolta il pigiamone anti sesso per uscire non e` stata una idea cosi` geniale.
Depressa, ti avvii dove devi andare. La fastidiosa sensazione pero` non e` andata via. Continui a sentire quella musica melodrammatica, che ti fa sentire fuori posto. Quasi parli con te stessa, finche` non esclami "adesso basta!" al tuo cervello, facendo sobbalzare chiunque sia vicino te.

Avete presente le risate finte che senti generalmente nelle sitcom? Ecco. La mia vita e` costellata da risate in sottofondo.
Prendiamo un esempio; mentre - ammalata - mi riguardavo tutte le stagioni della Tata, ragionavo sul fatto che il Signor Sheffield e` stato il primo amore in carne e ossa televisivo. Affascinante, British, con quel capello brizzolato che gia` a 10 anni mi aveva fatto innamorare. Spesso mi immaginavo di sposare un affascinante inglese che mi svegliasse cosi`.

La bruta realta` si faceva sentire quando pero`, uscendo da casa, ti guardavi attorno, pensando che si`, forse era meglio la finzione. In effetti, lo credo ancora. Anche perche` il mio dannato inglese che pero` non vuole essere chiamato inglese non e` affatto mio. E questo non va affatto bene.
Cosa succede quindi mentre passeggi?
Come ogni persona dotata di fantasia, e con la tua convinzione di essere un personaggio immaginario trasportata in un mondo reale, dichiari ad una delle tue bff che oggi, proprio quel giorno, potrebbe essere il giorno in cui incontri l`uomo della tua vita.
La reazione puo` essere solo una.
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAH
.
"
Va bene, togliamo la fantasia romantica. Camminando, pensi comunque che possa accadere qualcosa di magico. Dopotutto, devi toglierti ancora quella fastidiosa sensazione che qualcosa stoni. 
E quindi, fate spazio gente. Scansateve. Ritorno in pista, sicura e convinta di me.
 Ovviamente, proprio mentre recuperi fiducia nella tua persona e nella tua maturita`, becchi l`unica buca in strada, arrivando quindi quasi a prenderti una storta e cadere rovinosamente a terra.
Dei del cielo, meno male che sei sola e non conosci nessuno. E anche se ci fosse stato qualche testimone, intimi al silenzio con uno sguardo decisamente truce. La credibilita` e` tutto. Oppure si`, ti trasformi in -A e cominci a spiattellare in giro i segreti delle persone nel caso in cui becchi l`unico stronzo che ride di te.
Bitches.
Direte voi, questa giornata avra` avuto un lieto fine, no?
Mah, diciamo che essendo nella fase di transizione, e` molto difficile poterlo dire.
Sta di fatto che ho segnato tutte le lezioni di Fran Fine, perche` non si puo` sapere mai, metti che vai a lavorare per un ricco inglese che finisce con il sposarti dopo ben 5 anni di attesa.
Si`, diciamo che gli inglesi non sono proprio dei fulmini. 
Oppure, non so, ti ritrovi per errore inseminata con lo sperma di un altro il quale finisce per innamorarsi di te e badabum, da perfetti sconosciuti vi ritrovate a dover avere un bambino insieme.
Si`, ho iniziato Jane The Virgin. Adoro.
Quel che voglio dire e` che bisogna affrontare la vita col sorriso. Che sia una giornata che non e` andata esattamente come volevi, una chiamata dall`Inghilterra che non era esattamente quella che ti aspettavi, un sms che desideravi e che invece si ritrova ad essere quello della tua compagnia telefonica che ti ricorda di ricaricare...
Bisogna riderne, no?
E quindi, inizio questo 2016 con la speranza di strappare spesso risate, e perche` no, di riprendere con le mie recensioni.
Devo solo ritrovare Persuasione. E` di sicuro da qualche parte.
Lo giuro.